Patente in 2 gg [pag. 2]

mauro70 ha scritto:

Quindi secondo te le bravate che vediamo in acqua siano causate da corsi patente in formula weekend ?
Ma dai, non prendiamoci in giro per piacere !

No infatti ho detto che alla fine è tutto devoluto al singolo...però secondo me alla volte la troppa semplificazione di alcuni procedimenti amministrativi permette ai furbi, e l'Italia che è culla del poco senso civico ne è stracolma, di rendere tutto troppo facile aggirando quelle misure minime che garantirebbero la tranquillità di tutti..e non parlo solo di patenti nautiche ma un pò di tutto...basta vedere come in pochi anni sia finito l'effetto deterrente della patente a punti per le auto...
E' anche vero che chi ha molti impegni lavorativi è giustamente allettato dall'idea di velocizzare la cosa, quindi secondo me i controlli vanno attuati nei confronti delle scuole per verificarne la serietà...poi ci sono anche i professionisti del mare come comandanti di navi o armatori che non seguono le regole... quando ad esempio non rispettano la normativa che fissa limiti ben precisi al contenuto di zolfo ed alla composizione dei carburanti utilizzati dalle navi..e per questo vengono multati con grosse cifre dalla CP e la magistratura avvia indagini sulle emissioni inquinanti...
Quindi non solo i piccoli sbagliano a riprova che secondo per me per mare avviene quello che tutti i giorni vediamo per strada...pazzi al volante o al timone troppi ce ne sono in giro!..e siccome la mamma degli stupidi è sempre incinta...si salvi chi può!!

Come non essere d'accordo con te, Mauro70.
Aggiungerei che, indipendentemente dai corsi di 2 gg o 2 mesi, gli istruttori (non tutti ovviamente) tendono a preparere gli studenti su argomenti specifici, finalizzati al conseguo della patente nel modo più semplice possibile, tralasciando la formazione civica del futuro diportista.
Dico anche, che la mamma degli imbecilli è sempre incinta

Riprendo a dire la mia....
Personalmente ho contestato i corsi full time di 2/3 gg. in cui una persona apprende senza aver studiato precedentemente, ma solo in questi giorni (2/3) per poi acquisire (pagando) la patente nautica...............
La stessa cosa vale per quei pseudo corsi nei week end per l'acquisizione del brevetto Sommozzatore ARA..... non per dire, ma avendo tanti brevetti nel settore subacqueo per avere un buon bagaglio di nozioni e di SICUREZZA..................... ci vuole ben altro.......

infine non si sta contestando a nessuno lo studio da privatista o con l'aiuto di un amico che ha già la patente nautica e che in 2/3 giorni l'acquisisce superando la prova teorica e la prova in mare.

Cesarone ha scritto:

Riprendo a dire la mia....
Personalmente ho contestato i corsi full time di 2/3 gg. in cui una persona apprende senza aver studiato precedentemente, ma solo in questi giorni (2/3) per poi acquisire (pagando) la patente nautica...............

Il tutto nasce da un presupposto di base errato. La gente crede, e molte volte si illude, che un corso di questo tipo ti permetta di ottenere il “pezzo di carta” solo “passando alla cassa”, senza dover poggiare le terga su alcun banco di scuola. La realtà (nella normalità dei casi) è, fortunatamente, diversa. Se le cose non le sai, l'esaminatore ministeriale ti tromba (a Bologna ho visto gente tornarsene mestamente in Sardegna, senza che la distanza fosse stata un attenuante alla loro ignoranza). Se non hai studiato,non sai; se non sai vieni bocciato. L'equazione “patente si – studio no” barcolla.
Differenze tra esaminatore ed esaminatore ci sono, per carità, ma non dipendono certo da quello di cui stiamo discutendo.
Tu sottolinei che il corso “weekend” ti fa acquisire la patente pagando... Giusto ! Evidentemente la scuola presso la quale hai svolto il tuo corso patente in due mesi, alla fine, ti ha chiesto “una stretta di mano ed una botta sulla spalla”.

Cesarone ha scritto:

La stessa cosa vale per quei pseudo corsi nei week end per l'acquisizione del brevetto Sommozzatore ARA..... non per dire, ma avendo tanti brevetti nel settore subacqueo per avere un buon bagaglio di nozioni e di SICUREZZA..................... ci vuole ben altro.......

Se mi parli dei corsi “DISCOVERY SCUBA”, è vero che durano un paio di giorni, ma non ti danno nessuna abilitazione; sono più una scusa per fare semplici immersioni “tenuti per mano”.
I corsi “OPEN DIVER” non durano meno di una settimana con lezioni teoriche e pratiche tutti i giorni. Il programma è sempre lo stesso imposto dalla didattica solo che, invece che essere diluiti nell'arco di due mesi, vengono concentrati approfittano sia della disponibilità di tempo dei corsisti (che sono in vacanza) sia della comodità logistica del mare a due passi (di norma 'sti corsi li fanno nelle località balneari).
Non parlo a vanvera: possiedo brevetto Padi Open Diver conseguito all'Elba in una settimana, ma posseggo anche SSI Advanced Diver e SSI First Aid conseguiti durante l'inverno in tempi molto più dilatati. Questo per dire che ho potuto fare confronti diretti sia tra le due didattiche che tra i due sistemi di insegnamento.
Il bagaglio nozionistico te lo deve dare il corso (ma non si è mai finito di imparare), il bagaglio di sicurezza te lo darà l'esperienza e l'assiduità.
Mi immergevo spesso, anche in acque torbide e fredde, di giorno e di notte senza nessun problema. Profondità medie attorno ai 40 mt con punte ben oltre non erano né un problema né un limite. Oggi, a distanza di un paio d'anni dall'ultima immersione, non mi sognerei neppure di fare quello che facevo. Mi servirebbe del tempo ed alcune immersioni per tornare "a regime". Questo si chiama buon senso e non te lo "vende" la scuola.

Cesarone ha scritto:

infine non si sta contestando a nessuno lo studio da privatista o con l'aiuto di un amico che ha già la patente nautica e che in 2/3 giorni l'acquisisce superando la prova teorica e la prova in mare.

Il corso cosiddetto “weekend” ti fa studiare da privatista, solo che, prima degli esami, ti sottoponi ad una full immersion di ripasso, approfondimento, ricevendo tutta una serie di consigli sul come affrontare l'esame. Quindi, alla luce di questo, se non contesti i privatisti non dovresti contestare neppure gli altri.

Ciao a tutti, mi sembra che le ferie in mare siano finite per quasi tutti i "continentali"
Vorrei unirmi al coro dei difensori della patente presa non in funzione del tempo ma in virtu di una profonda preparazione e aggiungerei frequentazione acquatica, possibilmente marina, poichè senza voler offendere nessuno c'è differenza tra lago e mare.
Ad avvallare quanto dico posso testimoniare che in questi ultimi 3 mesi sia a nord che a su della Sardegna, ne ho visto di tutti i colori.
Ho visto trasgressioni di tutti i tipi e con tutti i mezzi possibili, e poichè non posso pensare che tutte quelle persone che ho visto commettere infrazioni, o far commettere ai loro figlioli di 10/15 anni, siano patentati in scuole da full-immersion, sostengo, come mi è già capitato in altro 3d, che è questione di rispetto per gli altri e per se stessi.
Tra l'altro bisognerebbe aggiungere che le regole da rispettare per salvaguardare la propria incolumità e quella degli altri sono, in caso di navigazione costiera, ben poca cosa rispetto alle conoscenze per conseguire una patente nautica. Quindi ribadisco che secondo me è questione di buon senso.
Conosco personalmente vecchi marinai che non hanno mai conseguito la patente ma che hanno un comportamento ben più rispettoso e preparato di molti capitani che hanno patenti entro le 12 e illimitata.
sempre sottovoce

Premetto nuovamente che non è stata mia intenzione offendere nessuno tanto meno mancare di rispetto o peccare di presunzione nei confronti delle persone interessate e/o dei semplici amici lettori.
Nei messaggi precedenti ho scritto per un semplice motivo:
da noi, e chissà in quante altre regioni d'italia (Non facciamo gli ipocriti) ci sono stati periodi dove la patente nautica al prezzo di €uro 600,00 te l'ha mettevi in tasca senza far niente, o ancor meglio un semplice quiz a crocette ed una prova in darsena et voilà al prezzo di €uro 100,00 eri diventato capitano di lungo corso....

Chi esce in mare si accorge di questo malessere diportistico e pericoloso.....

P.S. molto molto importate è stata, è , è sarà per sempre l'esperienza che ogniuno di noi nell'arco della propria vita affronta, apprendendo in qualsiasi situazione e in qualsiasi momento....

Il discorso verte sulla validità, o meno, delle patenti in formula weekend. Tu dici che qualcuno rilascia patenti "aumma umma"; te ne do atto, ma stiamo parlando d'altro.

Se in Italia esistono scuole che propongono patenti vendendole senza far fare gli esami (striscia la notizia la vedo pure io), svolgono attività illecita perseguita dalla legge. Tra dire questo e dire che tutte le scuole che propongono questa formula stanno vendendo le patenti senza sforzo, permettimi di dirti che stai prendendo un abbaglio.
Istituti di Credito e cravattari non sono la stessa cosa... ma entrambi ti prestano soldi (vabbè qui la differenza non è così marcata ).

Mi è venuto in mente un altro ragionamento. Ammettiamo che io sia uno che vende abusivamente patenti. Che faccio ? Pubblicizzo la "formula weekend" mettendomi in bella mostra, o cerco di non attirare troppo l'attenzione vivendo del passaparola ?

Cesarone ha scritto:

Premetto nuovamente che non è stata mia intenzione offendere nessuno tanto meno mancare di rispetto o peccare di presunzione nei confronti delle persone interessate e/o dei semplici amici lettori.
Nei messaggi precedenti ho scritto per un semplice motivo:
da noi, e chissà in quante altre regioni d'italia (Non facciamo gli ipocriti) ci sono stati periodi dove la patente nautica al prezzo di €uro 600,00 te l'ha mettevi in tasca senza far niente, o ancor meglio un semplice quiz a crocette ed una prova in darsena et voilà al prezzo di €uro 100,00 eri diventato capitano di lungo corso....

....

Scusa ma non capisco il ribadire un concetto sul quale siamo tutti daccordo. Studiare, applicare le proprie e altrui esperienze e usare il buon senso è assodato che sia l'unico metodo individuato da tutti per conseguire una patente nautica utile, e se vogliamo per comportarsi, anche senza dare esami di conseguimento di abilitazione, in modo corretto nell'andare per mare.
Mi sembra invece che tu voglia sminuire chi riesce, dopo anni di esperienza in mare e studiando da privatista per mesi, a conseguire la patente nautica.
sembra dal tuo scrivere che tutti debbano frequentare i corsi in capitaneria. Tra l'altro quello che stai affermando implica anche poco rispetto nei confronti degli stessi appartenenti a quel corpo.
sempre sottovoce.
piccolo OT. Non vi sembra invece che sarebbe più utile far dare un esame a tutti quelli che vogliono condurre mezzi in mare?
Vedi il comportamento dei diportisti a noleggio

Cesarone ha scritto:

Premetto nuovamente che non è stata mia intenzione offendere nessuno tanto meno mancare di rispetto ...

Non mi pare che sia successo, nè da te nè verso di te. O mi è sfuggito qualcosa ?

Forse sta andando fuori topic il problema....se ci sente Van ci bastona... a parte gli scherzi ripeto non voglio e non ho voluto sminuire nessuno...
Quello che ho scritto è stato un faTto personale dove ho assistito personalmente e il quale mi ha dato fastidio, tutto qua...e senza farlo a posta di trattava proprio di queste patenti weekend in 2/3 giorni. Sicuramente e stato un caso, ma ho voluto dire la mia.

P.S. nessuno si sta vantando o pavoneggiando di aver preso la patente nautica in capitaneria... Delfina55 sesi tui puru de casteddu, mi ollisi mali....