Fissare il trasduttore senza martoriare lo specchio di poppa.

Cormorano Grigio - ottobre 2022

Restio da sempre a forare lo specchio di poppa, almeno al di sotto della linea di galleggiamento, avevo incollato alla parte bassa dello specchio di poppa una piastra in materiale plastico (credo nylon), con una promettente colla epossidica a due componenti; lavoro perfetto . . ma ha tenuto un anno.
Quest'anno, al primo tentativo di abbassare il trasduttore si e' staccata, risultato : una estate senza ecoscandaglio, che a me serve abbastanza ( fotosub).

Ho quindi deciso di installare “meccanicamente” una contropiastra, mettendo in opera stabilmente sullo specchio di poppa una barra filettata, passante e “siliconata”, ben al di sopra della linea di galleggiamento; praticamente subito sotto ai golfari.
La barra diventa un elemento stabile dello specchio, mentre la contropiastra puo' essere sostituita quante volte necessario senza intervenire ulteriormente sullo stesso.

Alla base della contropiastra puo' quindi essere fissato il trasduttore con le usuali viti in dotazione senza intaccare la vetroresina.
Gommone Joker Coaster 470 .
Seguono foto e note particolari sui materiali usati.


Il materiale scelto puo' essere quindi sintetico, (ed anche PP polipropilene e PE polietilene), in pratica ricavato da un semplice ed economico tagliere da cucina (Euro 6), con spessore raddoppiato ove serve. (Incidentalmente , una piastra in nylon o simili mi sarebbe costata 45 euro)

La contropiastra e' sagomata per alloggiare ad incastro nello spazio disponibile sullo specchio di poppa. Nel retro della piastra e' scavato l'alloggiamento per la rondella ed il dado della barra, in modo che la barra filettata rimanga fissa e la piastra aderisca alla vetroresina pur rimanendo amovibile, il tutto fissato con un ulteriore spessore, rondella e dado.

Il pezzo cosi' realizzato comprende anche la precedente staffa , dotata di una slitta in acciaio inox, che permette di abbassare e sollevare il trasduttore senza forzare sulla sua cremagliera nativa.

I materiali. Barra filettata inox diam 6 mm ;sigillatura del foro passante con silicone : la barra e' stata fissata con silicone nel foro passante e non con colla speciale per poterla all'occorrenza , remota, estrarre senza danneggiare la VTR dello specchio di poppa, essendo posizionata al di sopra della linea di galleggiamento il silicone garantisce a sufficienza la impermeabilita' del foro.

Cuscinetto adesivo alla base della contropiastra. Una passata di silicone nella parte bassa della piastra contro lo specchio di poppa ferma del tutto il complesso con una aggiuntiva azione adesiva.

PE e PP polietilene e polipropilene. I materiali di questa famiglia non sono incollabili se non con colle o procedimenti speciali, i taglieri sono discretamente lavorabili e sufficientemente rigidi, ovviamente sono insensibili all'immersione in acqua.

La lunghezza della barra filettata, chiusa alla estramita' con un dado cieco, e' piu' lunga dello stratto necessario per permettere la sostituzione della contropiastra con una di diverso materiale e spessore.

Ciao cormorano, in tutta sincerità (dico la mia opinione personale) non me ne volere, ma per me un lavoro bruttissimo. Non volendo forare solamente con tre piccole viti a poppa sotto la linea di galleggiamento, avrei optato per un'asta portatrasduttore con saliscendi, Vero è che quelle in commercio sono molto deboli, ma volendo ne avrei fatta una molto spessorata bullonandola nella parte a poppa sopra la linea di galleggiamento.

Ciao Rob , leggo , ma con piacere, la tua risposta perche' in tutta sincerita' "non posso darti torto".
Avrei potuto, anzi ero partito dalla intenzione di fare un lavoro piu' elegante, ed infatti avevo anche preparato un profilo, una contropiastra, di legno verniciato grigio, ( dalla superficie liscia, dallo spessore uniforme e della stessa sfumatura di colore della VTR ) che pero' sarebbe stato meno robusto e durevole del sintetico.
Poi, a dire il vero, mi sono fatto prendere dalla "stizza" per gli assurdi prezzi del materiale che avevo richiesto, e cosi' ho voluto utilizzare quello che avevo a portata di mano , raddoppiando gli spessori ove opportuno, ma, ovviamente con una sovrapposizione di lastre , diciamo, "non elegantissima.
Premetto che lo specchio di poppa aveva già un paio di serie di buchi, che ho risanato, e non volevo aggiungerne altri, e poi magari altri ancora al prossimo ecoscandaglio.
Dal punto di vista funzionale, la soluzione e' analoga a quello che hai prospettato tu con la staffa saliscendi, autocostruita se non ho capito male, ed imbullonata o fissata al di sopra della linea di galleggiamento, quindi praticamente, con le stesse precauzioni; la staffa che ho recuperato oltre che la rotazione permette anche un certo sollevamento del trasduttore; quindi, che dire?!?, se il tutto stà li fermo e funziona, il suo lavoro lo fa.
Come ho gia' detto in un post precedente, qualche sbavatura ( ma solo estetica) ci vuole, sennò l'amato gommone hai paura di usarlo! Ciao e buon mare , Cormorano Grigio.

Ciao,
ti faccio solo un esempio:
chi può, ovvero chi non ha bisogno di carrellare monta i trasduttori passanti, decisamente più performanti (leggono anche a velocità sostenute, al contrario di quelli di poppa dove quando arrivi a 7/10 nodi sei a buon punto) e molto MOLTO più costosi degli equivalenti da poppa.
Parliamo di fori da 5cm in su sotto la carena
Secondo me per 2 viti filettate , opportunamente sigillate col sika 291i , ti stai facendo solo voli pindarici

Io avevo optato per una ventosa, non si è mai staccata né spostata e la posso togliere con facilità. Me la sono fatta spedire dalla Spagna, ero scettico ma funziona.
Su quello recentemente acquistato tre viti sullo specchio di poppa, più elegante rispetto a prima.

un paio d'anni fa mi si ruppe il trasduttore a novembre e in attesa di andare in terra per il carenaggio ne montai uno nuovo su una staffa a morsetto amovibile che faceva il suo porco lavoro.
io avevo preso questa come soluzione transitoria:
https://www.piscor.com/it-it/p/iron-claw-marine-transducer-mount?v=136081&gclid=Cj0KCQiAkMGcBhCSARIsAIW6d0BSLn6xRbG6sCBv6fw4OM3dfhuDgGlSBdEFfv7o4-CNo0NG-min1swaApenEALw_wcB
chiaramente non era da usare in navogazione ma in pesca a scarroccio o traina lenta funzionava
ce ne sono di ben più robuste e costose, tipo questa:
https://www.tradeinn.com/waveinn/it/pike-n-bass-supporto-per-trasduttore-con-supporto-per-ecoscandaglio-80-cm/137634557/p

in generale, mi associo a chi dice che due vitine sullo specchio di poppa non sono quella gran tragedia...ma se la tua volontà è questa...

Ciao, rispondo volentieri,: sulle due vitine posso anche essere d'accordo, è quando diventano 4_8_12, , o meglio i loro buchi, che non mi sembra più una cosa ben fatta: . . ."martoriare". ., termine che mi pare appropriato. . .
La mia piastrellina la posso bucare ancora senza rimorsi, e se i fori si sovrappongono malamente, o non tengono più, la cambio tranquillamente.
Quanto all'eleganza del pezzo, . . . .qualche sbavatura ci vuole, sennò il "nostro" diventa troppo bello e non hai più cuore ad usarlo.
Ciao e grazie per le schede tecniche.

Dopo aver bene carteggiato e pulito fissi con un buon sigillante/adesivo ( io ho usato il sikaflex ) una tavoletta di compensato marino sagomata senza bucare nulla....e sopra ci attacchi quello che vuoi.
La mia è più di 10 anni anni che regge così , tra l'altro con barca sempre in acqua.
Saluti
Fabrizio

E' l'altro buon sistema, VTR e Legno verniciato con un buon adesivo reggono, infatti avevo preparato una sagoma analoga in compensato marino di 20 mm, poi ho optato per il sistema descritto nel post per poter sostituire eventualmente il legno senza più interferire con lo specchio e la barra, che comunque rimane fissa. Apprezzo, Ciao e buon mare.