Rimotorizzare un semicabinato '76

Salve a tutti,
mi sono appena scritto in questo bellissimo forum che leggo da tanto tempo per erudirmi.

Sono da poco addentrato nel mondo della nautica e sto facendo il grande passo di acquistare il mio primo natante a motore.

Sono giovane per cui mi sembra giusto iniziare con qualcosa di vecchio con cui imparare.



La mia domanda non è quale natante acquistare o come acquistare... bensì capire come rimotorizzare qualsiasi entrobordo.
In particolare mi chiedo se qualcuno ha esperienza sulla marinizzazione di motori per auto.

Non è una discussione sull'acquisto di barche, ma sulla rimotorizzazione.

Sono orientato sul Fiordo perché è la classica barca il cui motore si rompe facile e quindi spesso è da cambiare.





Ho trovato una ghiotta occasione proprio vicino casa, un signore che dopo 15 anni vuole levarsi di torno il suo Fjord 24 perché ormai inutilizzato. Parliamo di una barca che a breve compierà ben 50 anni quindi, se la prenderò a una cifra irrisoria (non vedo alternative) vorrò fare un trattamento anti osmosi con sabbiatura per far andare l'umidità a zero, anche perché negli ultimi anni l'ha lasciata a mollo come una bustina di thé... dice di aver fatto una buona antivegetativa l'ultima volta e la barca non è diroccata, però sono sempre 4 anni quindi qualche bolla di osmosi me la aspetto e comunque data l'età del natante direi di azzerare l'umidità in ogni caso.

La nota dolente sono i motori entrofuoribordo: due volvo penta a benzina che consumano 42 litri / ora !!! Uno dei due tra l'altro è in avaria e va aperta la testata, con conseguente rettifica. Questo passaggio non mi spaventa perché in famiglia ho a disposizione una officina meccanica (non di barche) dove posso fare quasi tutto senza pagare manodopera.


Non avendo ancora acquistato il natante in questione, sono tentato di fare una delle due:

- proporre di vendermelo coi gruppi poppieri ma tenersi i due motori e comprarne altre due a diesel;
- prendere anche i due motori, aggiustarli, rivenderli appena rifatti e comprarne altri due a diesel coi soldi recuperati;
- prendere anche i due motori, lasciarli come stanno e rivenderli così, comprare altri due a diesel;


Alla luce di ciò mi sorgono le seguenti domande:

- che ne pensate di questa mia idea?
- solo a me sembra uno sproposito consumare 42 litri di benzina a ora, per due motori quindi arriverebbero addirittura a 84 lt/ora (uno yatch...)
- che motori diesel mi consigliate? Prediligo un approccio crocieristico e bassi consumi.
- utilizzerò questo natante quasi esclusivamente all'estero quindi prediligerei un diesel vecchia maniera (turbo diesel) che vada anche con l'olio del supermercato. Quale mi consigliate?

Considerando sempre che posso rifarmi i motori in officina meccanica.


AGGIORNAMENTO: ho già cassato questa ipotesi perché il proprietario chiede troppo a fronte di una barca che necessita di interventi di restauro non indifferenti. Ho già trovato altre possibilità, ad esempio uno scafo senza motori a poco prezzo al quale potrei mettere su ciò che voglio. Ma resta sempre la domanda: quale motore prediligere? [/b]

Innanzitutto ben arrivato! e subito con un progetto molto ambizioso.
Anche se non sei del settore, mi sembra di capire che disponi di competenze e strutture professionali in ambito meccanico che ti permetterebbero di affrontare lavori di restauro e ripristino anche molto complessi.
Cosa conviene fare?
Dipende... dipende dalla differenza di prezzo delle opzioni da te rappresentate e dalla condizione attuale dei motori.
Dalla descrizione che hai fatto, a me verrebbe da dire che il proprietario dovrebbe pagarti lui per liberarlo di un manufatto oramai alle soglie della rottamazione, indipendentemente se dotato o meno di motori...
Parli di piedi poppieri di 50 anni... a mollo e inutilizzati da parecchio tempo.... È un miracolo che la barca galleggi.
È pur vero che in questo periodo il mercato nautico risente di una particolare lievitazione dei prezzi e di conseguenza si sentono proposte di vendita che in tempi pre COVID erano semplicemente assurde.
Forse qualche notizia in più sulla trattativa e una documentazione fotografica aiuterebbero a fornire pareri un minimo circostanziati.
Seguo con curiosità

Ciao, ti vuoi imbarcare certamente in un'impresa molto impegnativa. Ovviamente qualunque considerazione è da fare basandosi sul prezzo che potresti andare a pagare per il pacchetto.
Considera però alcune cose:
- Due motori diesel costano tanto, anche usati. Fosse stata una linea d'asse avresti potuto spaziare di più, ma con EFB stiamo parlando di Volvo Penta o poco altro, con relativi costi altissimi dei ricambi;
- Ci sono altre barche simili con 2 motori diesel? Non conosco la barca ma un 24 piedi me lo aspetterei con le opzioni 2 benzina / 1 diesel, proprio per questione di spazio nel vano motori, soprattutto se stiamo parlando di vecchi diesel meccanici;
- Per quanto riguarda la parte meccanica sei autosufficiente, e questo è già un gran vantaggio. E' lo stesso per la carena? Per un trattamento antiosmosi possono volerci bei soldi;
- Cerca di fare un computo preciso con tutto quello che dovrai andare a comprare tra impianti, ripristini ecc, vedrai un elenco molto lungo, ma ti farà capire quali saranno le spese "nascoste" (filtri, raccordi, caricabatterie, ecc ecc).

Vi ringrazio moltissimo per le risposte ed il gentile interessamento.

Oggi ho visitato la barca ma purtroppo non mi ero accorto delle vostre risposte, altrimenti mi sarei premurato di scattare delle foto per voi. Cercherò di sopperire con una descrizione dettagliata.

- opera viva
mucillagine su tutto ciò che è sotto il pelo dell'acqua. È impossibile capire se ci sono bolle perché c'è almeno 1 cm di muschio. Idem per la parte di opera viva "sopra" il pelo dell'acqua: antivegetativa screpolata viene via a scaglie, impossibile accarezzare con mano per capire se ci sono bolle perché è tutta irregolare e basta usare il ditino che si staccano pezzettini.
A occhio comunque direi che è lo scafo non sia messo malissimo... ma di sicuro non è messo bene.

Già solo scendendo in cabina sembra di immergersi in un umidificatore. L'aria è a dir poco bagnata: umidità alle stelle.

Il porticciolo turistico che ospita la barca offre il servizio di rimessaggio in convenzione ai clienti perciò potrei sfruttarlo per ottenere alaggio + pulizia scafo con raschietto e rotorbitale + primer e antivegetativa + varo ........ sotto i mille euro.
Non fanno sabbiatura ma solo raschiata all'antica perché a loro dire la sabbia sulla vetroresina si mangia lo scafo.

Inoltre essendo la classica situazione del sud mi consentirebbero anche di fare quello che mi pare alla barca, che sostanzialmente godrebbe di parcheggio all'asciutto da qui ad almeno Marzo consentendomi di mettere mano come mi pare. Penso che dopo la raschiata tossica mi farebbero anche partecipare ai lavori.


- opera morta
vetroresina perfetta o giù di lì. Le parti metalliche sono state tenute bene. Presenta solo robaccia verde dagli scarichi posteriori del pozzetto che penso si possa eliminare.


- Qualità
pozzetti, cuscinerie, plancetta, anche le cabine hanno la classica patina "vetusta" e squallidamente consumata. Mobili e portelli gavoni con gli angoli mangiati, cuscinerie mangiate e bagnate (da rifare) insomma una barca stra vissuta. Permettetemi un paragone profano: possiamo paragonarla a una vecchia casa che andrebbe ristrutturata per viverci e allora il proprietario la affitta agli studenti.
Scendendo nella cabina pare davvero di entrare in un gozzo anni 80: mobili di compensato, cucina a gas, fornettino elettrico, materasso unico che impedisce l'alzata del tavolo... insomma più che altro pare la casa galleggiante di un pescatore.
Diciamo che con molta calma si può rifare tutto in futuro per trasformarla da "casa squallida" a "mini yatch".

-Impianto elettrico
Lo definirei buono. Le due batterie dei motori sono nuove, invece quella della cabina è esaurita. Collegando la presa al posto barca si accende tutto. Le luci di navigazione funzionano solo laterali e posteriore.

- Motori
DISASTRO TOTALE. Non l'ha nemmeno messa in moto per paura di romperli il motorino di avviamento funziona a entrambi i motori ma non li ha voluti mettere in moto. Il proprietario minimizza facendo il bugiardo spudoratamente: "gli cambi le valvole, rimonti la testata ed è a posto". Gli ho fatto notare che capisco di motori e che una rettifica richiede serietà... mi risponde in stile levantino "perfetto se lo sai fare poi risparmi". Non è proprio così.

Esteticamente il motore appare a dire poco incrostato. Praticamente a macchie arancioni e con vistose ossidazioni blu. Il proprietario ammette candidamente di aver utilizzato la barca con un solo motore, credendo di fare bella figura. Questa ve la virgoletto per farvi capire il tipo. "Io sono sempre andato con un solo motore. La barca va benissimo con un solo motore. Poi quando invece li usi insieme vola"

insomma più che una barca sta cercando di vendermi IL RICORDO della sua barca con anche un atteggiamento da piazzista per far sembrare un sogno ciò che nella realtà è solo una rogna.

Ho fatto ricerche sui volvo penta e praticamente il loro tallone di achille è proprio la testata. Pare che facciano tutti la stessa fine: valvole inchiodate.


Ve la dico tutta: a me di sti volvo penta non importa un fico secco. Se dovessi comprare la barca, sicuramente me ne libererei alla velocità della luce... e visto che ho una officina meccanica a mia disposizione, mi è venuta la folle idea di marinizzare due motori del fiat ducato turbo diesel '90 e magari tenere anche un piccolo fuoribordo di emergenza nel caso si sfascino tutti e due insieme. Ma a quel punto sarei preso dalla sfida di mettere il motore del furgone nella barca, e poiché non faccio niente per vile denaro, sicuramente dopo essermi rotto l'anima per marinizzare il ducato, non avrei voglia di sistemare i volvo penta solo per rivenderli. Finirei con il metterli in vendita così come sono, inguardabili.... quanto ci si potrebbe realizzare?



Solo facendo visita alla barca la richiesta è scesa di 500€ rispetto all'annuncio, ma ci ha tenuto a sottolineare "non scendo sotto i 4.500€". Ha poi aggiungo che piuttosto che scendere, fa fare i lavori allo scafo così può chiedere più soldi. In pratica cerca il modo di imbellettarla per rifilare il pacco.

Io a questo punto sono tentato di fare una contro-proposta: tieniti quei due paracarri di motori e me la prendo con gruppi poppieri e gli interni da pescatore. Penso che gliela farò domani.



Insomma in definitiva la barca APPARE bella perché fuori lo scafo è tenuto bene. Dentro è parecchio squallida. Motori indecenti.



Io mi voglio divertire a sistemare questo mezzo abbandonato, ma non di certo facendomi truffare.

Quanto gli devo offrire per sta roba qua?

Tantovale trovare lo stesso modello invendita senza motori e metterci due fiat ducato.... no ?

Come prima barca per imparare ci può stare

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