Consiglio: da Napoli a Maratea con Honda 90Cv ed open 6mt

Ciao a tutti,

stavo valutando di fare la "traversata" da Napoli a Maratea per portare la barchetta in quella zona, dove passerò le ferie estive.
In un primo momento pensavo al trasporto via terra, e mediamente mi hanno chiesto 350 euro per portarla fino al porto di maratea.

Tracciando la rotta e vedendo che tutto sommato non attreverserei il deserto dei gobi, avevo pensato di fare il tragitto via mare insieme ad un amico più navigato di me.

Snocciolo un pò di dati, l'open è una Romar Mirage 600 (6 mt) con un Honda Vtec 90cv con 160 ore di moto. In navigazione saremmo in 2, con solo GPS & Telefono Cellulare. Serbatoio carburante 100lt e latta di riserva con 25lt.
Velocità di crociera sui 22nodi per una distanza di circa 100miglia. Su carta in 5h, dovremmo farcela. Partenza al mattino alle 8, per arrivare a destinazione alle 13/14 con qualche sosta intermedia.

A vostro avviso è un azzardo ? Cosa dovrei tenere sotto controllo per andar tranquillo ?
Ovviamente sceglieremo il giorno del viaggio in base alle condizioni meteo/marine più favorevoli alla navigazione.

Sono ben accetti tutti i consigli, anche quello di tronare all'idea del trasporto via terra...

Grazie, saluti

Come al solito, partire al mattino presto è fondamentale per prendere il mare calmo. Attraversati le bocche di Capri e golfo di Salerno (che fatto al centro si superano le 12 mg dalla costa e qui è una scelta personale ) il resto è davvero una passeggiata. Ovvio il meteo deve essere il migliore possibile altrimenti si rischia che, arrivati nel golfo di Policastro, il mare sia fastidioso più che altro per il rallentamento della navigazione nelle ore centrali della giornata. Un VHF e la bussola in consolle sarebbero opportuni, ma comunque il segnale telefonico è quasi ovunque. La bussola invece risulta comoda in quanto conoscendo la rotta, impegna meno la vista sul GPS se la foschia impedisce di vedere la terra ferma. Calcolando qualcosa piu' di un miglio/ lt, 100 lt + 25 lt benzina di scorta sono sufficienti, ma volendo ci si può fermare ad Acciaroli per benzina e sosta colazione o rabboccare direttamente a Camerota. Soste inderogabili a Punta Licosa e a Palinuro baia del buon dormire.
Consiglio finale: goditi il viaggio perché il non farne una semplice trasferta ti cambia la prospettiva in meglio e di parecchio!

Grazia Andimar dei preziosi consigli. In console la bussola c'è, il VHF purtroppo no ma devo decidermi a prenderlo al più presto.
Essendo una prima "traversata" un pò di ansia sale, ma poi sicuramente diverrà gioia a metà viaggio

Saluti.

Ho crocierato il Cilento la scorsa estate e posso anche io darti qualche consiglo.

Gommone e motore adeguati per questa navigazione, nessun problema di rifornimento benzina.
VHF assolutamente fondamentale, anche uno da 70€.
Non attraversare il Golfo di Salerno dritto per dritto, pericoloso e noioso, ma goditi il lungo costa anche senza fermarti, Positano, Amalfi, Maiori, Agropoli offrono panorami molto belli.
Sosta a Punta licosa assolutamente i m p e r d i b i l e . Non la conoscevamo e ce ne siamo innamorati.
Soste caffè ad Acciaroli o Marina di Casalvelino consigliate, meno a Palinuro dove non troverai niente in porto.
Per tutto quello che è a sud di Camerota, ascolta Andimar.

Buon mare.

Porto Palinuro no, non c'è distributore ma solo un bar, ma al "buon dormire" di Palinuro assolutamente un si! Una sosta anche contemplativa e ti fa rendere conto dell'onnipotenza di chi l'ha creato. Non sono molto daccordo sul costeggiare la costiera amalfitana solo per guardarla da lontano visto che il tragitto alla meta è lungo......e d'altronde significherebbe amoreggiare con una donna senza toccarla (per dirla senza trascendere)

Sono d'accordo con Andimar sulla Costiera Amalfitana, ma ribadisco che la rotta Punta Campanella - Punta Licosa prevede circa 32 miglia in mare aperto (oltre 12) a fronte di circa 48 della rotta costiera. L'aumento non è trascurabile ma io, personalmente di persona, privilegerei la sicurezza. Non dimentichiamo, inoltre, che a quella distanza un VHF portatile potrebbe non essere operativo.

Ovviamente, la decisione è sempre del comandante, ma è sempre opportuno valutare tutte le variabili.

Si certo, tenere la distanza di sicurezza dalla costa è un conto, costeggiare è un altro in termini di tempo e miglia

Con la rotta stò facendo un pò di conteggi, per trovare un compromesso tra sicurezza/tempo/miglia. Anche col VHF portatile che in un primo momento avevo messo in secondo piano, al momento l'ho rimesso tra le dotazioni necessarie.

Fai benissimo. Una piccola spesa (tra le tante che sosteniamo per i nostri galleggianti) dedicata alla sicurezza non dovrebbe essere mai trascurata.
Comunque per la qualsiasi "a isposizion"

Concordo, spesa quanto mai opportuna, su tre livelli:

- portatile 70€, portata 5-6 miglia.
- portatile 200€, portata 12-15 miglia.
- fisso 300€, portata 20-30 miglia.

Per tutti è necessaria autorizzazione e abilitazione.