Impianto elettrico con due batterie isolatore attivo e fotovoltaico [pag. 3]

Capitano di Vascello
andryb
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- 21/52
Confermo per il Victron. Utilizzo lo stesso caricabatterie a tre uscite, ma il modello 30A.
Complimenti per l'impianto, capisco il 50% di quello che racconti (per colpa mia), ma cerco di seguire/imparare con interesse.
2° Capo
PUMA69 (autore)
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- 22/52
Purtroppo sono io un pessimo insegnante...
Non sono bravo a spiegare..
cercherò di fare del mio meglio.Smile
Cayman 19S Mercury 115 PRO XS PIEDE CT
Guardiamarina
antosabry
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- 23/52
Bravo Roby
verrà sicuramente un bel lavoro....
Ti seguo con interesse
Sacs 6.40 VENUS S Evinrude 150 D.I.
Sergente
DCteddy85
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- 24/52
seguo anchio con interesse poiche anchio dovro affrontare un bel upgrade cercando di sistemare il mio impianto unico dubbio e se cimmentarmi nel fai da te magari con qualche aiuto di amico elettricista o dare al cantiere questo compito
2° Capo
PUMA69 (autore)
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- 25/52
da quello che ho visto i cantieri fanno tanto caos, lo fanno per denaro ( E non poco) non con passione.
la differenza è li!!
Cayman 19S Mercury 115 PRO XS PIEDE CT
Utente allontanato
Mailand
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- 26/52
non tutti ...

non credo che sia il caso di generalizzare ... ci sono anche anziende che lavorano bene .. e anche parecchio.

Di certo però ... è sempre bene che il proprietario dedichi il tempo necessario per presidiare il tutto in maniera adeguata ... sia dal punto di vista delle scelte di impianto che della successiva realizzazione.
Un caro saluto al mio grande amico Ciccio!
2° Capo
PUMA69 (autore)
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- 27/52
Non mi riferivo ai cantieri costruttori ma a quelli che vendono ed allestiscono e non mi permetto di fare di ogni erba un fascio.
Cayman 19S Mercury 115 PRO XS PIEDE CT
2° Capo
PUMA69 (autore)
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- 28/52
Continuo con l'argomento impianto...
dopo aver caricato le batterie con la rete elettrica ed il motore, passiamo al fotovoltaico, che non ha solo il compito di caricare la batteria solo dei servizi, ma di proteggerla dalla sottoscarica.
Allora in entrata uno staccabatterie Max 100 AMP sul positivo è più che sufficiente in quanto i consumi dei servizi non sono elevati! il pannello in questione ha una uscita Max di 30 AMP ed il negativo al morsetto comune in uscita sui morsetti del carico andranno collegati positivo e negativo, che serviranno tutto l'impianto dei servizi. ATTENZIONE DA QUI IN POI NON USEREMO PIÙ IL NEGATIVO COMUNE, MA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE QUELLO CHE ESCE DAL PANNELLO.
Ai servizi sono collegati: impianto audio musicale, VHF, impianto doccia ecoscandaglio, GPS luce 360° o di fonda, accusatore acustico prese accendisigari, prese USB frigorifero ecc.
Sulla batteria motore oltre al motore sarà collegata la pompa di sentina (POSSIBILMENTE automatica ) prima dello staccabatterie, le luci di via simultaneamente collegate all'illuminazione degli strumenti motore.
CONTULINUA...
Cayman 19S Mercury 115 PRO XS PIEDE CT
Capitano di Vascello
aureliods
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- 29/52
Mailand ha scritto:
.... 1) perchè un modello a 3 uscite e non solo a due (visto che i banchi da ricaricare sono solo 2 ... motore/servizi) o piuttosto che un caricabatteria ad una sola uscita collegato all'INPUT del ripartitore di carica. 2) Visto che è stato impiegato un caricabatterie a tre uscite ... dov'è collegata la terza uscita che si vede andare da "qualche parte"?


Ti rispondo io:

I caricabatterie hanno una logica di funzionamento che stabilisce se il carico esiste sull’uscita, e gestiscono “intelligentemente” la ricarica. Questo vuol dire che se una linea necessita di più ricarica dell’altra (2 out) o delle altre (3 out), venga erogata una ricarica diversa. Viene addirittura deviato anche il 100% della capacità di ricarica verso le altre uscite in mancanza del carico collegato. Di fatto il carica batteria a 2 out o 3 out potrebbe erogare anche il 100% della capacità di ricarica su una sola uscita, che generalmente è contrassegnata con la serigrafia “Master”.
Importante è selezionare correttamente la tipologia del banco batterie presenti, poiché l’elettronica adatta la ricarica alla corretta tensione diversa tra le tipologie di batterie sul mercato.
Inoltre Puma69 ci ha spiegato perché non é possibile collegare il a ricarica di un caricabatterie al ripartitore di carica, che essendo attivo andrebbe alimentato sottochiave.
Infine la terza uscita quindi, non è collegata.

@Puma69 Complimenti. Anche la scelta della componentistica Victron è premiante.
Saluti
Sgommonauta
NJ Prince 33'CC Au Mercury 2 x 300 V8 " la Luì "
NJ Prince 25' Au Mercury V6 2xF200
NJ Prince 30'Au Evinrude 2x300 G2
NJ Prince 25', Evinrude 2 x 150 HO G2;
Marlin 23' Top, Honda 225;
Asso 62 exl, Verado 150;
Sacs 590IT, Ficht Ram 150;
Utente allontanato
Mailand
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- 30/52
Aurelio ... dal punto di vista teorico la tua analisi è assolutamente corretta e condivisibile. Esistono caricabatterie evoluti in grado di provvedere alla ricarica di più banchi contemporaneamente o di reindirizzare l'intera capacità di ricarica sul banco di maggiore necessità piuttosto che su quello/quelli effettivamente collegati.

Qui però ... ci viene presentato un impianto ben preciso, nel quale viene utilizzato un caricabatterie Victron Mod. IP22 con tre uscite ... delle quali solo due vengono utilizzate per la ricarica dei banchi motore e servizi. La terza uscita rimane inattiva ed il modello IP22 non è in grado di gestire l'indirizzamento sulle porte di ricarica così come da parte tua presentato. In casa Victron questa possibilità viene resa disponibile dal mod. IP43 di livello (anche economico) superiore rispetto all'IP22 che purtroppo non viene, nel caso che presentato in questo topic, interamente sfruttato per le sue possibilità.
Un caro saluto al mio grande amico Ciccio!
Sailornet