Motore elettrico, futuro prossimo?

Capitano di Corvetta
vo_lentino (autore)
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- 1/6
forse, chissà !
certo che se succede un incidente con tutta quella corrente elettrica vai a saper come va' a finire... pero sai che silenzio in navigazione
https://www.vaielettrico.it/test-tesla-in-acqua-motore-della-model-s-come-fuoribordo/?fbclid=IwAR2W9BRuYDUjqMOvonLdAuS5hZBV_ubZMNn9qoQcV99hDxIhggczWJgAns0
Mano Marine 21.50 Sport Fish
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"Laccetto di sicurezza sempre allacciato"
Capitano di Vascello
andryb
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- 2/6
Ma per ricaricare le batterie, quanti KW occorrono?
Le normali prese presenti nelle colonnine dei porti turistici (1.5 kw? 3 kw?), sono sufficienti?
Capitano di Vascello
e.bove
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- 3/6
E chi non ha un posto barca in porto ?

Parlando in generale io tutto questo entusiasmo per l'elettrico non lo capisco.
Da qualche parte tutta questa energia dovrà essere prodotta, no ?
Vuol dire che inquineremo da qualche altra parte ...

Comunque ... https://www.greenlinehybrid.com

Ciao
Enrico
Nadir G18 - Suzuki DF 90
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Callegari Alcione - Johnson XP 25
Capitano di Corvetta
vo_lentino (autore)
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- 4/6
non pensate che sia colpito positivamente da questa soluzione, anzi, la vedo come una cosa mooolto lontana a venire.. Poi se ho capito bene il pacco batterie fornisce la stessa energia di circa 100 litri di benzina che per un motore da 250 cv non e' che siano una gran cosa...
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Sottocapo di 1° Classe Scelto
a.pisano24
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- 5/6
Penso che la svolta per il nostro settore sia ancora davvero molto lontana, basti pensare a quanto ancora consumano i motori elettrici destinati al diporto, quante batterie ci vogliono per avere autonomie decenti e quanta differenza c'è ancora con i motori termici.
Ancora è una svolta lontana, producono troppi pochi cavalli in relazione all'autonomia e allo stivaggio di batterie.
Comune di 1° Classe
walker
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- 6/6
Effettivamente la svolta è lontana perché i 100 litri evocati qui sopra sono ben poca cosa per tante imbarcazioni.
Inoltre il mondo dell’automobile ci dimostra quanto sia difficile il problema della ricarica (disponibilità, amperaggio e durata), considerando anche ce restare senza “energia” in mare è molto più pericoloso che su strada.
Infine anche chi spinge per l’elettrico sa che la nautica da diporto non è una priorità perché l’inquinamento (polveri sottili, NOx, etc.) si disperde subito (contrariamente alle concentrazioni causate dalle auto in città) ed i gas ad effetto serra su base annua non sono molto significativi visto il numero delle imbarcazioni e le ore annue di moto.
Antares 8 + Suzuki 250
Sailornet