Che ti devo dire...
Magari l’avranno mandata a tutti quelli inseriti nella loro mailing list, nelle rispettive lingue.
Così come quelli di Baia Holiday, che hanno campeggi in giro per l’Europa e a Lussino, e che sui diversi siti hanno preannunciato per tutti la stessa apertura fra il 15/5 e il 15/6.
Anche in questo caso però mi sembra il segnale che hanno certamente intenzione di aprire, un auspicio per loro, e un invito a non rinunciare rivolto agli ospiti. Più che alla notifica di una data, che come specificato di seguito è suscettibile di variazione, il succo della comunicazione sembra relativa alle raccomandazioni che seguono circa annullamenti, posticipi, e periodo di fruizione, temendo (e comprensibilmente) di perdere clientela.
Gobbi570
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- 262/616
Se si dovrà rimanere nella propria regione dovrò rimanere nell’acqua dolce e..... alcolica (il disinfettante fa sempre bene...)
Non discutere mai con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza
La capitana
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- 263/616
Le ultime previsioni ufficiali per le nostre ferie
duilio
- 264/616
Ieri si è tenuta una videoconferenza dei ministri del turismo degli stati membri della UE organizzata su iniziativa del ministro croato del turismo Cappelli nell’ambito della presidenza croata della UE.
L’argomento all’ODG era ovviamente l’impatto della pandemia sul settore turistico.
Al termine Cappelli, in relazione agli aspetti di sicurezza, ha reso nota l’ipotesi emersa di introduzione di un documento comune, una sorta di passaporto Covid.19, valido per per tutti i paesi UE, non escludendo comunque eventuali altri accordi bilaterali con specifici paesi dove il contagio risulta a livelli ben contenuti, analoghi a quelli croati.
Mi incuriosisce come potrebbe essere l’iter di rilascio e mi pongo diverse domande, non ultima questa: visto come vanno le cose da noi, l’eventuale passaporto Covid sarebbe poi valido anche per passare da regione a regione italiana?
Non discutere mai con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza
martiello123 (autore)
- 267/616
In questi giorni, soprattutto dopo la conferenza di Conte, le notizie negative provenienti dalla Germania e i dati complessivamente molto peggiori delle aspettative dopo quasi due mesi di lockdown, sto seriamente cominciando a pensare di rinunciare a varare per quest'anno. Detto sinceramente , rispetto al problema che stiamo vivendo, non me ne può fregare di meno, ma siamo pur sempre in un forum nautico per cui è giusto parlarne qui Perché comincio a pensare di non varare? Per mettere una barca in acqua (la mia non è una barchetta) occorrono una serie di lavori di manutenzione , tagliando al motore (il mio poi è efb) oltre all'antivegetativa, ed infine la gru. Tutto questo insieme al posto barca ha un costo , un costo salato come tutti ben sappiamo ed in questo periodo pesa ancor di più, ma non è solamente un problema economico (magari) ma anche di opportunità. Ad oggi non c è nulla di certo, nemmeno se sarà possibile andarci e se lo sara', saranno necessarie una serie di precauzioni che certamente limiteranno il piacere delle vacanze in barca o ovunque esse avvengano. Inoltre, in questi giorni, si parla con maggior insistenza di prima, di una possibile nuova ondata del virus, dal momento in cui entro maggio,, la maggior parte delle attività riapriranno, ondata che potrebbe arrivare entro la fine di giugno . Questa nuova ondata potrebbe verificarsi e dare inizio ad un nuovo periodo di lockdown, l esempio della Germania che vede un rialzo della curva del virus dopo le prime aperture , non fa certo ben sperare. Quindi oltre ad una nuova e ancor più pesante preoccupazione si aggiungerebbe anche il danno economico per dei lavori inutili. Per cui mi domando se valga la pena rischiare tutto questo. Sono troppo pessimista ??
marvimar
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- 268/616
No! Sei realista e condivido in pieno.
Sarebbe stato diverso con un mezzo più piccolo, ma nel tuo caso viene da pensare .
Va be',se vengo ad agosto(sognare non costa niente ) ti metti la mascherina e sei mio ospite
Speriamo in bene...
