Arbalete Cressi Comanche [pag. 3]

Mirco Savoretti ha scritto:

Senza mulinello, un punto di aggancio vale l'altro Volendo potresti legarlo anche nel foro per il circolare

dipende da come vuoi far lavorare il nylon in trazione. ma per la pesca che intende fare roccaste, un aggancio vale l'altro.

Ho provato a fare un disegno, l’asta sugli arbalete di solito è una Tatiana, e non viene molto usata per polpi, ma si può volendo anche mettere un tridente, poco indicato comunque questo fucile per il Polpi, prima impara a vederli, e una volta imparato ti serve solo una fiocina, con un cordino legato al palloncino, una volta infilzato aspetta da sopra e tiralo su quando vuoi.

Per il montaggio, io ti consiglio di usare un filo in materiale plastic o e non cordino, ma sono gusti, il tuo fucile è sessanta, e se non usi mulinello ti serve un cordoncino di circa 1,8mt, pari a tre volta la lunghezza dell’asta, e un oring o gommino elastico da inserire nella parte vicino alla legatura in punta al fucile o al massimo 80 cm da esso, quel orin serve a dare quella elasticità che occorre per lasciare il filo teso vicino al fucile, in modo che non vibri o si stacchi facilmente.
Una volta legato il filo all’estremità inferiore dell’asta e alla punta del fucile inserisci l’asta nella sede del fucile e il filo in più che ti rimane a penzoloni tiralo verso il calcio e fallo passare attraverso il meccanismo di sgancio, una volta fatta questa operazione, il fucile è pronto per essere caricato.

Carica il fucile sempre in acqua e spara e solo in acqua, quando esci scaricalo prima e non lasciarlo mai carico fuori, per caricarlo usa sempre dei guanti da pesca sub, aiutano a salvarti le dita in caso di sgancio fortuito, io quasi ci rimetto un dito, le tacche sull’asta sono due una carica minima si usa in tana, una massima si usa in acqua libera, se gli elastici sono troppo duri, prendine più piccoli costano poco e per il tuo uso sono anche più comodi.

Il caricamento di un 60 deve essere comodissimo, e presto passerai a un 90 con qualche aspetto e magari a caccia di pennuti, mi raccomando la boa bella grande e ben visibile, e lega il filo della boa sempre al fucile e non alla cintola, se passa qualche s*****o si porta il fucile e non tutto il padrone.
Andrebbe legarla anche a un piombo la boa ma se non sei esperto ti distrai e ti allontani troppo, e se prendi un bel polpone ti porta a spasso il fucile e non le lo ridà più, se legato alla boa sei tu in vantaggio e al massimo perdi l’asta, e calcola che succede.
Spara sempre alla distanza giusta se punti sugli scogli altrimenti ogni tiro è una punta rovinata, e visto che è normale partire dai polpi sarà li che sparerai le prime volte, e ribadisco meglio una fiocina.
Non mettere mai le mani in tana con polpi belli grossi ti tengono sotto e non si scherza, porta con te sempre un coltello comodo e non da rambo ma molto tagliente.

Devi sempre controllare che le tacche dell’asta siano sempre messe bene , sono loro a causare gli sganci fortuiti, mi raccomando l’oring, è molto comodo e ti permette di non perderti il filo in caccia.

Per il Resto spero di esserti stato utile e ti auguro buon divertimento, e per qualsiasi info dimmi pure.

Aspita. Pure di sub. Ma quante ne sai!!!!
Devo dire pero' che qui nel forum abbiamo il Deus Ex Machina della pesca sub in italia. Il Nicasta col suo gruppetto di degni seguaci, non temono rivali e ci possono dare ripetizioni, scuola e doposcuola. Non ultimo vi segnalo che fra i piu begli arbaleti mai visti dal mio occhio gay, esistono proprio gli esemplari costruiti dal (Inchino) Maestro Nicasta.
Sono BELLISSIMI.
Ciao Roland

indomimando ha scritto:

Ho provato a fare un disegno, l’asta sugli arbalete di solito è una Tatiana, e non viene molto usata per polpi, ma si può volendo anche mettere un tridente, poco indicato comunque questo fucile per il Polpi, prima impara a vederli, e una volta imparato ti serve solo una fiocina, con un cordino legato al palloncino, una volta infilzato aspetta da sopra e tiralo su quando vuoi.

Per il montaggio, io ti consiglio di usare un filo in materiale plastic o e non cordino, ma sono gusti, il tuo fucile è sessanta, e se non usi mulinello ti serve un cordoncino di circa 1,8mt, pari a tre volta la lunghezza dell’asta, e un oring o gommino elastico da inserire nella parte vicino alla legatura in punta al fucile o al massimo 80 cm da esso, quel orin serve a dare quella elasticità che occorre per lasciare il filo teso vicino al fucile, in modo che non vibri o si stacchi facilmente.
Una volta legato il filo all’estremità inferiore dell’asta e alla punta del fucile inserisci l’asta nella sede del fucile e il filo in più che ti rimane a penzoloni tiralo verso il calcio e fallo passare attraverso il meccanismo di sgancio, una volta fatta questa operazione, il fucile è pronto per essere caricato.

Carica il fucile sempre in acqua e spara e solo in acqua, quando esci scaricalo prima e non lasciarlo mai carico fuori, per caricarlo usa sempre dei guanti da pesca sub, aiutano a salvarti le dita in caso di sgancio fortuito, io quasi ci rimetto un dito, le tacche sull’asta sono due una carica minima si usa in tana, una massima si usa in acqua libera, se gli elastici sono troppo duri, prendine più piccoli costano poco e per il tuo uso sono anche più comodi.

Il caricamento di un 60 deve essere comodissimo, e presto passerai a un 90 con qualche aspetto e magari a caccia di pennuti, mi raccomando la boa bella grande e ben visibile, e lega il filo della boa sempre al fucile e non alla cintola, se passa qualche s*****o si porta il fucile e non tutto il padrone.
Andrebbe legarla anche a un piombo la boa ma se non sei esperto ti distrai e ti allontani troppo, e se prendi un bel polpone ti porta a spasso il fucile e non le lo ridà più, se legato alla boa sei tu in vantaggio e al massimo perdi l’asta, e calcola che succede.
Spara sempre alla distanza giusta se punti sugli scogli altrimenti ogni tiro è una punta rovinata, e visto che è normale partire dai polpi sarà li che sparerai le prime volte, e ribadisco meglio una fiocina.
Non mettere mai le mani in tana con polpi belli grossi ti tengono sotto e non si scherza, porta con te sempre un coltello comodo e non da rambo ma molto tagliente.

Devi sempre controllare che le tacche dell’asta siano sempre messe bene , sono loro a causare gli sganci fortuiti, mi raccomando l’oring, è molto comodo e ti permette di non perderti il filo in caccia.

Per il Resto spero di esserti stato utile e ti auguro buon divertimento, e per qualsiasi info dimmi pure.

indomimando ha scritto:

Ho provato a fare un disegno, l’asta sugli arbalete di solito è una Tatiana, e non viene molto usata per polpi, ma si può volendo anche mettere un tridente, poco indicato comunque questo fucile per il Polpi, prima impara a vederli, e una volta imparato ti serve solo una fiocina, con un cordino legato al palloncino, una volta infilzato aspetta da sopra e tiralo su quando vuoi.

Per il montaggio, io ti consiglio di usare un filo in materiale plastic o e non cordino, ma sono gusti, il tuo fucile è sessanta, e se non usi mulinello ti serve un cordoncino di circa 1,8mt, pari a tre volta la lunghezza dell’asta, e un oring o gommino elastico da inserire nella parte vicino alla legatura in punta al fucile o al massimo 80 cm da esso, quel orin serve a dare quella elasticità che occorre per lasciare il filo teso vicino al fucile, in modo che non vibri o si stacchi facilmente.
Una volta legato il filo all’estremità inferiore dell’asta e alla punta del fucile inserisci l’asta nella sede del fucile e il filo in più che ti rimane a penzoloni tiralo verso il calcio e fallo passare attraverso il meccanismo di sgancio, una volta fatta questa operazione, il fucile è pronto per essere caricato.

Carica il fucile sempre in acqua e spara e solo in acqua, quando esci scaricalo prima e non lasciarlo mai carico fuori, per caricarlo usa sempre dei guanti da pesca sub, aiutano a salvarti le dita in caso di sgancio fortuito, io quasi ci rimetto un dito, le tacche sull’asta sono due una carica minima si usa in tana, una massima si usa in acqua libera, se gli elastici sono troppo duri, prendine più piccoli costano poco e per il tuo uso sono anche più comodi.

Il caricamento di un 60 deve essere comodissimo, e presto passerai a un 90 con qualche aspetto e magari a caccia di pennuti, mi raccomando la boa bella grande e ben visibile, e lega il filo della boa sempre al fucile e non alla cintola, se passa qualche s*****o si porta il fucile e non tutto il padrone.
Andrebbe legarla anche a un piombo la boa ma se non sei esperto ti distrai e ti allontani troppo, e se prendi un bel polpone ti porta a spasso il fucile e non le lo ridà più, se legato alla boa sei tu in vantaggio e al massimo perdi l’asta, e calcola che succede.
Spara sempre alla distanza giusta se punti sugli scogli altrimenti ogni tiro è una punta rovinata, e visto che è normale partire dai polpi sarà li che sparerai le prime volte, e ribadisco meglio una fiocina.
Non mettere mai le mani in tana con polpi belli grossi ti tengono sotto e non si scherza, porta con te sempre un coltello comodo e non da rambo ma molto tagliente.

Devi sempre controllare che le tacche dell’asta siano sempre messe bene , sono loro a causare gli sganci fortuiti, mi raccomando l’oring, è molto comodo e ti permette di non perderti il filo in caccia.

Per il Resto spero di esserti stato utile e ti auguro buon divertimento, e per qualsiasi info dimmi pure.

Ma per o-ring cosa intendi Gli unici OR che si usano negli arbalete sono piccolissimi e servono per tenere chiusa l'aletta dell'asta! Forse tu parli del tendisagola?? Se è così, ti posso assicurare che si può benissimo fare a meno
Oppure ti confondi con gli OR che si usano con gli oleopneumatici..............

P.s.: come hai detto tu, i guanti sempre!

Mirco Savoretti ha scritto:

L'elastico dove che lo faresti passare? Spiegati meglio perchè per come hai descritto il montaggio, non c'azzecca per niente!

Chiedo venia e probabilmente non mi sono spiegato bene, ma per elastico oppure o ring, intendevo proprio il tendisagola, in quanto senza l'uso del mulinello, la sagola in acqua tende ad allentarsi, uscire e rimanere a penzoloni..... comunque credo che raccaste abbia capito il funzionamento, dal momento che ci siamo visti

byanonimo ha scritto:

Mirco Savoretti ha scritto:

L'elastico dove che lo faresti passare? Spiegati meglio perchè per come hai descritto il montaggio, non c'azzecca per niente!

Chiedo venia e probabilmente non mi sono spiegato bene, ma per elastico oppure o ring, intendevo proprio il tendisagola, in quanto senza l'uso del mulinello, la sagola in acqua tende ad allentarsi, uscire e rimanere a penzoloni..... comunque credo che raccaste abbia capito il funzionamento, dal momento che ci siamo visti

Esatto proprio quello che intendevo io.
Sono nel capo dell'impiantistica, e mi è venuto oring, perchè uso degli oring come tendi sagola, ma in realtà esistono gia pronti in negozio, e ti assicuro che in assenza del mulinello sono comodissimi.

Voi sapete altro sistema per far bloccare la sagola senza oring altrettanto comodo?

Se cosi fosse fatemi sapere mi interessa.

indomimando ha scritto:

byanonimo ha scritto:

Mirco Savoretti ha scritto:

L'elastico dove che lo faresti passare? Spiegati meglio perchè per come hai descritto il montaggio, non c'azzecca per niente!

Chiedo venia e probabilmente non mi sono spiegato bene, ma per elastico oppure o ring, intendevo proprio il tendisagola, in quanto senza l'uso del mulinello, la sagola in acqua tende ad allentarsi, uscire e rimanere a penzoloni..... comunque credo che raccaste abbia capito il funzionamento, dal momento che ci siamo visti

Esatto proprio quello che intendevo io.
Sono nel capo dell'impiantistica, e mi è venuto oring, perchè uso degli oring come tendi sagola, ma in realtà esistono gia pronti in negozio, e ti assicuro che in assenza del mulinello sono comodissimi.

Voi sapete altro sistema per far bloccare la sagola senza oring altrettanto comodo?

Se cosi fosse fatemi sapere mi interessa.

Gli Oring credo che sia proprio il termine giusto, in quanto quelli che trovi in negozi specializzati sono piu elastici, ma e anche vero che con la salsedine, sole acqua, tendono a seccarsi e rompersi. gli Oring sono leggermente piu rigidi, ma si trovano facilmente di qualsiasi misura, inoltre sono molto piu resistenti ad gli agenti atmosferici, sale ecc..ecc.. forse un altro sistema, su quel tipo di fucile e quello agganciare un tratto di sagola, su una spece di clips che vi e ambo i lati all'altezza del grilletto, ma non ne sono sicuro

Per chiarezza posto una foto di 2 tendisagola

Io in tanti anni non li ho mai usati pure senza mulinello e come me tanti altri. Non dico che non serva a niente, ma solo che si può benissimo farne a meno

Come ho già scritto, basta fare la montatura della sagola cercando di tenerla leggermente "scarsa".Oppure ci sono anche dei fermi chiamati "denti di coccodrillo" mi pare, dove bloccare la sagola e tenerla in tensione.
Se potessi farvi vedere dal vivo riuscirei a farmi capire meglio. Magari faccio un video visto che la devo rifare sul mio 75

Gli O-Ring sono questi........

Anch'essi come i tendisagola, sono soggetti ad indurimento e screpolatura con l'azione congiunta della salsedine e del sole. Per qualche anno comunque durano

Sono curioso, se puoi facci vedere.
Quello che non capisco è però la tua avversione verso un mezzo molto comodo, come il tendi sagola o oring, visto che ti fa caricare velocemente, e ammortizza anche gli aventiali strappi del pesche quando è all'asta.
Provato e ti sei trovato male per qualche motivo?