Il nostro mare è sempre più tropicale
maestrodipesca (autore)
- 1/8
Che il mediterraneo stia subendo una trasformazione ce ne eravamo ormai accorti da anni.Il progressivo surriscaldamento dell'acqua(2° di media in più negli ultimi 10 anni) sta determinando dei cambiamenti che cominciano a sentirsi.Alcune specie hanno subito un progressivo slittamento del periodo di riproduzione, con relativi cambi di abitudini, mentre altre ,una volta pelagiche, stanno diventando stanziali.Si scoprono sempre di più specie tipicamente sub-tropicali nel Mediterraneo e un incremento nel numero di quei pesci abituati ad acque più calde.Il BARRACUDA mediterraneo ,detto anche aluzzo, è uno di quei pesci che si sta sempre di più stabilizzando lungo le nostre coste.Nel Meditteranneo è diffuso in prevalenza nella parte meridionale ma con il passare degli anni si sta spostando verso il nord, ampliando notevolmente la sua presenza nel Tirreneo.Diffuso in tutti i mari tropicali ha delle abitudini gregarie ed effettua lunghi spostamenti per stabilizzarsi in una zona dove trova nutrimento.E' un pesce molto aggressivo che produce un notevole impatto sullo stock di minutaglia. A riequilibrare la scaletta alimentare ci pensano, però, le nostre amate grandi ricciole le quali sono ghiottissime di barracuda.Amici se la tropicalizzazione del Mediterraneo continuerà con questo ritmo, è molto probabile, che i nostri nipotini(speriamo anche noi) pescherranno pesci vela e marlin.
roland
- 2/8
........... oppure, dato l'innalzamento delle acque dovuto alla presunta inversione della corrente del golfo ed al conseguente scioglimento dei ghiacciai, i nostri nipotini (vostri, io non ne avro') vivranno su palafitte e saranno le PREDE di charcadon charcarians ed orche..... brrrrrr che scenario...... certo le battute di pesca potrebbero essere emozionanti... da definire chi sara' la preda e chi il cacciatore.....
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
maestrodipesca (autore)
- 3/8
rolà mi fai venire i brividiroland ha scritto:........... oppure, dato l'innalzamento delle acque dovuto alla presunta inversione della corrente del golfo ed al conseguente scioglimento dei ghiacciai, i nostri nipotini (vostri, io non ne avro') vivranno su palafitte e saranno le PREDE di charcadon charcarians ed orche..... brrrrrr che scenario...... certo le battute di pesca potrebbero essere emozionanti... da definire chi sara' la preda e chi il cacciatore.....
roland
- 4/8
maestrodipesca ha scritto:rolà mi fai venire i brividiroland ha scritto:........... oppure, dato l'innalzamento delle acque dovuto alla presunta inversione della corrente del golfo ed al conseguente scioglimento dei ghiacciai, i nostri nipotini (vostri, io non ne avro') vivranno su palafitte e saranno le PREDE di charcadon charcarians ed orche..... brrrrrr che scenario...... certo le battute di pesca potrebbero essere emozionanti... da definire chi sara' la preda e chi il cacciatore.....
Hai ragione Maestro, ma qua purtroppo non e' del tutto fantascienza.....dovremmo pensarci...
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
eagle
- 5/8
Bravo maestro, ottimo contributo!
Lomac 660 in - Yamaha F150 AETX - Ellebi LBN 7202A Tork
Civis Romanus sum
Civis Romanus sum
bru1
- 6/8
mi sa tanto che visto lo scenario mi cominciero a costruire un'arca,non sara' come quella di noe' ma magari riusciro' a darvi un passaggio!!!!
emag
- 7/8
il mio prof. di sviluppo sostenibile consiglia a tutti l'acquisto di una casa in Norvegia!!!!!
roland
- 8/8
emag ha scritto:il mio prof. di sviluppo sostenibile consiglia a tutti l'acquisto di una casa in Norvegia!!!!!
OTse il tuo prof ha una sviluppata e sostenibile cugina Norvegese che me ospiti.... K L A N N G G G G ! (padellata in testa) FINE OT
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Argomenti correlati