Per la pesca , meglio un ecoscandaglio o un chartplotter combinato con eco?

Buonasera a tutti, amante della pesca e affascinato dai giocattolini elettronici da barca , vorrei chiedere se qui c'è qualcuno che abbia o perlomeno provato ad utilizzare entrambi gli strumenti cosicchè possa darmi le proprie impressioni a riguardo.
Dunque , penso che l'ecoscandaglio chi va a pesca se lo porti e io ho un bel Furuno 588 abbinato a 2 trasduttori P66 e TM260 che utilizzo a seconda delle profondità e tipo pesca. Guardando vari video in tv mi affascina molto il poter "realmente" sapere come è fatto il fondo sotto.....certo ho il GPS navionics che mi fornisce le batimetriche ....ma sono approssimative...niente di più. Quindi una volta arrivato in zona accendo l'eco e cerco di vedere cosa c'è sotto...stop.
Invece sarebbe ben altra storia poter "rimappare" man mano che si esce tutte le zone di pesca con dati reali e non presunti....poter sapere se vi sono buche, secche, massi, relitti e quant'altro navionics non riporti....perchè ogni differenza sotto potrebbe diventare una casa per dei bei pesci.
L'idea sarebbe di rivendere il mio display multifunzione GPS per acquistarne uno di ultima generazione che sia chartplotter ed eco ....certamente mi ritroverò 2 eco....ma il Furuno non si tocca!...il tutto ha i suoi cosi. Oltretutto io pesco in adriatico.....immensa distesa di sabbia....ma è anche il motivo che mi spinge a cercare probabili nascondigli che mai navionics mi potrà fornire.