[social web] Uno di meno, oltretutto poco intelligente [pag. 2]

Ammiraglio di divisione
Cesinho
Mi piace
- 11/29
Seguo ormai la pimpa, Masha e orso e appena possibile esco in piazza....ma la notizia del carabiniere ucciso l'ho saputa...e anche della foto...
E lì mi son detto....siamo proprio italiani e carabinieri...con rabbia e rassegnazione...
Il nostro livello di sicurezza, e certezza di capire chi è il buono e chi il cattivo , ormai è alla stregua di un paese del nord africa...senza offesa
Lomac 500ok
Tohatsu 75 cv 2t carburatori
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
<º))))>< <º))))>< <º))))><
Contrammiraglio
Apache77
1 Mi piace
- 12/29
VanBob ha scritto:
Apache77 ha scritto:
Io credo che tal Zuckeberg invece di essere idolatrato e mitizzato facendoci su film e altre balle varie , andrebbe additato come la causa della demenza mondiale degli ultimi dieci anni . Oltre a evasore mondiale .

Purtroppo questa è la realtà, e lo sto dicendo da sempre.
Tuttavia proviamo a guardare il bicchiere mezzo pieno... sarà impossibile che di fronte a tale degrado dell'umanità non accada qualcosa di grande e importante che finalmente le faccia fare un passo in avanti verso un'evoluzione positiva?
Del resto non è attraverso i grandi cataclismi che sono avvenuti i più grandi cambiamenti?


Aspetta aspetta che il peggio forse deve ancora arrivare ...questo si e' gia' creato la sua moneta ed ha gia' assoldato multinazionali per spalleggiarlo ... fra 4 anni si sara' mangiato 3/4 delle banche mondiali e il pieno di benzina lo pagherai in LIBRA dal tuo account fb ...

L'unica speranza e' che visti i precedenti di quel nome , la moneta naufraghi come l'auto ...

Questo (o chi per lui ci sta dietro) dopo aver annebbiato le menti della popolazione mondiale sta cercando di plasmare l'economia globale a sua immagine e somiglianza
Capitano di Vascello
yanez323
3 Mi piace
- 13/29
Per la vicenda degli indagati (non ancora imputati) per l'omicidio del Brigadiere dei Carabinieri Cerciello Rega, credo sia necessario fare alcune precisazioni sulla loro posizione rispetto a quella di personale a statusmilitare statunitense, coinvolto nella strage del Cermis o nella morte del Dott.Calipari.
Per la Convenzione di Londra -Statuto sulla convenzione delle Forze, firmato nel 1951 e ratificato con legge 1335 del 1955, i militari appartenenti alle Forze NATO, per delitti commessi all'estero, devono essere giudicati unicamente nello Stato di appartenenza. Vale per gli Americani e per tutti i militari di qualsiasi Stato appartenente alla NATO.
Sempre che abbiate tempo e voglia di leggerlo questo è il testo della Convenzione di Londra
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1957/03/16/056U1666/sg
I due soggetti, invece, rimangono nell'ambito della giurisdizione italiana.
A parte l'improvvido ( è un eufemismo) bendaggio,la malsana iniziativa (altro eufemismo) di scattare una o più fotografie e la demenziale (ulteriore eufemismo per non scadere nel turpiloquio)di diffonderlo via social media, per il resto è abbastanza normale che i due abbiano assistenza dall'ambasciata americana e che gli avvocati, nell'ambito del loro mestiere, utilizzino il tutto per alleggerirne la posizione.
Sono degli indagati a cui vanno riconosciute tutte le garanzie del caso, nei termini di legge.
Il problema è che tutto è diventato il pretesto per un acceso "dibattito" politico, per strumentalizzare la situazione venutasi a creare, per la stupidità di qualcuno e qualche non recondito interesse a voler scongiurare qualsiasi possibile affinità con il caso Cucchi.
Tra i politici, sempre ipergarantisti a senso unico ed in ansia, sempre per interesse di parte, che si fosse trattato di un richiedete asilo o un clandestino, mentre invece erano si due extracomunitari ma di genere non allarmante, si è addirittura riesumato un ex presidente del Senato, ex magistrato, cofondatore di un partito non propriamente affollato, ed ora parlamentare non particolarmente in auge, per stigmatizzare il fatto che uno dei due soggetti fosse bendato, e va bene non è corretto, e che fosse ammanettato, come se, invece di una persona dimostratamente aggressiva, fosse una dama di San Vincenzo capitata li per caso. Un'occasione come un altra per riapparire in televisione.
Intanto i magistrati inquirenti si sono affrettati a precisare che i due indagati, nelle ore immediatamente successive all'arresto erano in buone condizioni psichiche e fisiche, gettando acqua sul fuoco delle polemiche strumentali.
Gli stessi parenti dei due soggetti evitano di strepitare e ringraziano, forse ancora increduli che i due pargoli siano ancora vivi, vegeti ed in buona salute, in relazione ai più radicali e sbrigativi metodi della polizia negli USA, in analoghi frangenti.
Il dibattito sul soggetto bendato intanto continua e sono proprio tutti gli organi d'informazione, televisione specialmente, a spostare l'attenzione su quest'ultimo, come vittima del nuovo corso della politica governativa.
Altro problema esaltato dalla stampa, per creare allarmismo, è il coltello che si presume sia stato usato, con lama di ben 18 centimetri (standard per quel tipo di coltelli); il problema è come se lo siano portato in Italia, facendo finta di ignorare che il bagaglio in stiva non viene esaminato ai raggi X, e che poteva comunque essere tranquillamente e liberamente acquistato, per poche decine di euro, in una dei cinque o sei negozi di militaria o armerie ubicate nel giro di poche centinaia di metri da Piazza Cavour, ubicazione del loro albergo.
Certo è che, se lo hanno portato direttamente dagli USA, significa che già erano partiti con intenzioni non propriamente pacifiche: un problema in più per gli avvocati.
L'unica cosa che mi lascia perplesso è la gestione operativa di tutta la faccenda, trattata come una questione tra balordi di mezza tacca del quartiere, visto che l'autore della telefonata doveva essere ben conosciuto, anche come confidente,tanto che ha chiamato i Carabinieri e non la Polizia, benché tutta la storia fosse iniziata in Piazza Mastai, a pochi metri dal Commissariato di Trastevere, in Via S.Francesco a Ripa.
Il fatto stesso che il Brigadiere fosse uscito senza pistola è indicativo della presunta ordinarietà del caso.
Per le ignobili parole postate poi dalla docente, una sensibile artista secondo l'autodescrizione, avendo fatto parte per diverso tempo di una delle congregazioni dei "poco intelligenti", non mi meraviglio affatto di simili uscite, una volta confinate solo sui muri di periferia, con l'uso di una bomboletta di vernice.
Quello che invece non riesco a digerire è che sono proprio questo genere di persone che appena hanno un problema, e ne hanno mediamente più degli altri, chiamano e pretendono che tutti siano a loro disposizione nel giro di un battito di ciglia, pretendono la risoluzione immediata del loro problema e pretendono che tutti spariscano subito dopo, senza fare neppure le "domande di rito", considerate una intollerabile violazione della loro "privacy".
Sta di fatto che i "poco intelligenti" continuano ad arrivare comunque e, con la loro poca intelligenza, se proprio non riescono a risolvere il problema, quanto meno riescono a neutralizzare un pericolo e tamponare una situazione. E oggi a correre ce n'è anche uno di meno.
Probabilmente ha ragione la professoressa, non bisogna essere molto intelligenti per continuare a correre e darsi da fare per dei miserabili come lei, ma questo nessuna delle migliaia di donne e uomini, che si alternano nelle 24 ore, può saperlo quando c'è una segnalazione, perché la stragrande maggioranza di chi ha bisogno è gente normale, come loro, e di questa gente sono al servizio.
Magari è gente che non sa usare i "social", ma spesso dopo qualche giorno arriva un biglietto, anche sgrammaticato, di ringraziamento.E tanto basta.
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
2 Mi piace
- 14/29
Il bellissimo post dell'esperto e concreto Yanez entra più nel merito della vicenda, ma imho non va considerato OT perchè nel descriverci le dinamiche, tanto follemente assurde quanto paradossali della vicenda, ci ricorda che, proprio oggi, notabili e potentati si sono sperticati in conferenze stampa il cui oggetto non è stato tanto la ricerca di giustizia nei confronti della vittima (unica cosa purtroppo certa), quanto un tentativo di risposta e giustificazione ad una semplice immagine postata da un tizio che, senza timore di querele, ho definito nel titolo "poco intelligente".

La foto social, bypassa e scavalca la gravità e l'assurdità del dramma che dovrebbe essere l'unico tema di vero interesse comune.
Il potere di uno smrtphone a confronto di millenni di (in?)civiltà.

Senza nessuna polemica, voglio farvi notare che nessuna colletta milionaria è stata posta in esser in favore della giovane vedova che, per limitarci al concreto, magari ha un recentissimo mutuo da pagare.

Eppure "essere social" ci consente di stare qui a discuterne.
O di denunciare abusi ed illegalità.
Ma bisogna essere preparati a gestire ciò che si scrive e ciò che si legge dal "collo in su" e non solo fino ai metacarpi.....

Un sito come Gommonauti, nel suo relativamente "piccolo" lo consente.
Perchè? Perchè questo forum ha una sua morale condivisa.
Perchè senza assumere connotati dittatoriali, anzi mantenendo la piena e vera democrazia della "polis", riesce a tenere a bada sul nascere ogni esagerazione.

Grazie ad un validissimo admin e un pugno di moderatori scelti tra le più diverse estrazioni sociali, culturali o idee politiche, ma tutti con un denominatore comune: un altissimo senso del rispetto e della moralità! Con la conseguenza (se avete notato) che anche i comuni uternti intervengono indirettamente moderando le discussioni.

Vogliamo ora raccontarci che lo stramiliardario Zucconenberg e Co. non ci riesce??????
O non vuole......

Vogliano raccontarci che Stato, Media e politica non possono, o vogliamo ammettere che gi sguazzano alla grande.....?

Vogliamo ammettere che chi viene educato ad un uso corretto, seppur mai repressivo, dei social impara a comunicare?

Personalmente sono "cresciuto" dentro questo forum, quale pubblico funzionario ogni tanto sento la voglia (e il dovere) di aprire qualche post, magari per lanciare un alert sottobanco o sottolineare una positività tecnica del nostro Paese.
So bene di essere noioso e a volte sibillino, fin troppo magari.
Ma mai, mai mi sono permesso di postare strane foto o esprimere giudizi che, pur pensandoli, esulano dal mio ruolo.

Eppure ci troviamo di fronte perfino ad una "formatrice di giovani menti" che davanti ad uno smartphone non riesce a formare la sua di mente.....
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Vascello
yanez323
2 Mi piace
- 15/29
Yatar1963 ha scritto:

Eppure "essere social" ci consente di stare qui a discuterne.
O di denunciare abusi ed illegalità.
Ma bisogna essere preparati a gestire ciò che si scrive e ciò che si legge dal "collo in su" e non solo fino ai metacarpi.....
Un sito come Gommonauti, nel suo relativamente "piccolo" lo consente.
Perchè? Perchè questo forum ha una sua morale condivisa.
Perchè senza assumere connotati dittatoriali, anzi mantenendo la piena e vera democrazia della "polis", riesce a tenere a bada sul nascere ogni esagerazione.
Grazie ad un validissimo admin e un pugno di moderatori scelti tra le più diverse estrazioni sociali, culturali o idee politiche, ma tutti con un denominatore comune: un altissimo senso del rispetto e della moralità! Con la conseguenza (se avete notato) che anche i comuni uternti intervengono indirettamente moderando le discussioni.
Vogliamo ora raccontarci che lo stramiliardario Zucconenberg e Co. non ci riesce??????
O non vuole......
Vogliano raccontarci che Stato, Media e politica non possono, o vogliamo ammettere che gi sguazzano alla grande.....?
Vogliamo ammettere che chi viene educato ad un uso corretto, seppur mai repressivo, dei social impara a comunicare?*
Personalmente sono "cresciuto" dentro questo forum, quale pubblico funzionario ogni tanto sento la voglia (e il dovere) di aprire qualche post, magari per lanciare un alert sottobanco o sottolineare una positività tecnica del nostro Paese.
So bene di essere noioso e a volte sibillino, fin troppo magari.
Ma mai, mai mi sono permesso di postare strane foto o esprimere giudizi che, pur pensandoli, esulano dal mio ruolo.
Eppure ci troviamo di fronte perfino ad una "formatrice di giovani menti" che davanti ad uno smartphone non riesce a formare la sua di mente.....


Essere sui social è positivo, indubbiamente, ma se prendiamo il caso di Gommonauti è un forum relativamente ristretto, sostanzialmente tecnico e con un buon sistema di controllo, per evitare derive fuori dei valori etici di fondo, proposti e condivisi.D'altra parte il peso economico grava solo su una persona, e non credo che eventuali introiti riescano a coprire le spese, l'impegno e la rottura di scatole. Soprattutto non ci sono azionisti.
Riguardo a Facebook e similari, la questione è sostanzialmente diversa proprio per le dimensioni assunte e per il "dovere" di garantire utili agli investitori, per cui tutti i principi etici e morali possono anche andare a farsi benedire.
D'altra parte un'azienda del valore stimato di circa 500miliardi di $, con un anno nero come il 2018 in cui ha avuto un fatturato di 55,8 miliardi di $ ed utili netti per 22,1 miliardi di $,e una media di 1.800.000.000 utenti attivi al giorno ( su Gommonauti, su circa 59.000 iscritti, forse il 10% ha postato più di 100 messaggi) di sicuro non si mette a moderare dall'alto, ne eventuali enti regolatori nazionali o EU riescono ad agire in tempi adeguati, visto che non riescono neanche a mettersi d'accordo su come fargli pagare le tasse sugli utili generati.
Poi c'è anche un certo tipo di mentalità tipicamente americana, per cui un fucile è, di per se, un oggetto inerte,utilizzabile in varie maniere, per cui se ne fai un uso improprio la responsabilità è solo tua e non dell'azienda che lo ha costruito o quella che lo ha commercializzato.
C'è poi il problema della cieca fiducia di gran parte degli utenti in internet o nei social, spesso considerati come unica fonte d'informazione e quindi una predisposizione a recepire acriticamente quanto proposto. Oltretutto, per diffusa superficialità, si tende a preferire le notizie fornite in maniera più breve e concisa possibile, magari con parole ad effetto, convincendosi di avere poi un'opinione propria ed approfondita su tutto lo scibile umano.
Anche la politica oggi ne fa un uso massiccio, spiegando qualsiasi cosa con un "tweet", dando l'impressione che ci sia addirittura un colloquio privilegiato e diretto con chi li riceve.
Sono diversi anni che non ho il piacere di leggere un programma politico articolato ed argomentato, sia da chi lo propone sia da chi vi si oppone : solo slogan.
Non andrebbe poi sottovalutato che i social sono fonte di dati e di controllo sia per i gestori che per chi ha degli specifici interessi di manipolazione. Vedi le presunte interferenze russe nell'ultima campagna presidenziale USA o la questione di Cambridge Analytica )
Visto che alla fine qualsiasi cosa si immetta in rete di fatto li rimane, pronta ad essere riesumata al momento opportuno anche dopo decenni,un vero interesse a limitare le immissioni non c'è un vero interesse a livello politico o dei vari Governi, se on per qualche situazione contingente.
Fino a non troppi anni fa, determinati discorsi, che oggi si chiamerebbero "chat", rimanevano confinate in discreti circoli, bar di periferia, cene tra amici ecc..Adesso non c'è più bisogno di mandare in giro informatori della varie OVRA, STASI KGB ecc., con l'onere successivo di analizzare le veline prodotte; basta saper cercare con metodo e tecnica adeguata, e non c'è nemmeno il problema dell'ingombrante archiviazione fisica.
Tra l'altro, oggi tutti hanno un'ansia parossistica della difesa della propria "privacy" ed intanto continuano ad alimentare di propri dati i vari social, con scritti immagini, messaggi vocali ecc., con lo smartphone diventato parte integrante di se stessi, senza immaginare dei dati che continuativamente forniscono a Google ed altri, anche ad apparecchio spento e senza possibilità di togliere la batteria. Almeno, con i vecchi cellulari, una volta tolta la batteria non eri più individuabile.
Non aveva torto Umberto Eco quando sosteneva che : "I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli.Prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l'invasione degli imbecilli". Affermazione sicuramente drastica, ma non priva di un fondo di verità, non tanto per quelli che "parlano", ma per le legioni di ascoltatori pronte a recepire tutto senza farsi domande.
* Sicuramente chi viene educato ad usare i social impara a comunicare correttamente,ma il tutto fa parte di un processo educativo a monte, a cui le famiglie sembra abbiano rinunciato, delegando la Scuola a fornire tutti i processi educativi e formativi. Una Scuola che, pur con grandi meriti per alcuni aspetti, è totalmente inadeguata.
Se da un social, come Gommonauti, ci parti puoi imparare a comunicare e te lo porterai anche in altri contesti, ma se ci arrivi da altre esperienze più lasche, adeguarsi non è facile ed è probabile che abbandoni a stretto giro.
Per certe persone l'ebrezza, perché di ebrezza si tratta, della "libertà" di poter scrivere a ruota libera, dietro un nick name o anche senza,senza freni inibitori, con qualcuno pronto a condividere ogni nefandezza è una conquista irrinunciabile e, a quel punto, non c'è processo educativo che tenga.
Man mano che ti immergi in questo mondo, in cui si fa sempre più labile il confine tra reale e virtuale, il senso critico e le capacità di discernimento si affievoliscono sempre di più.
Per antico retaggio professionale sto seguendo l'atteggiamento dei due indagati per l'omicidio del Brigadiere dei Carabinieri. Ho avuto l'impressione che i due si sentissero come i protagonisti di un video gioco, di una realtà virtuale, e solo ora, dopo qualche giorno comincino a percepire la realtà dei fatti e a risvegliarsi.
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
Mi piace
- 16/29
yanez323 ha scritto:

.....C'è poi il problema della cieca fiducia di gran parte degli utenti in internet o nei social, spesso considerati come unica fonte d'informazione e quindi una predisposizione a recepire acriticamente quanto proposto. Oltretutto, per diffusa superficialità, si tende a preferire le notizie fornite in maniera più breve e concisa possibile, magari con parole ad effetto, convincendosi di avere poi un'opinione propria ed approfondita su tutto lo scibile umano....

Concordo! (ahinoi)

La gente si guarda bene dal raccontare i fatti propri al bar, meno che mai marachelle o delitti, nè magari ci entrerebbero nudi o racconterebbero le prodezze intime della propria moglie.
Se qualcuno la sparasse grossa o mentisse sulla misura del pesce appena pescato, tutti lo contraddirebbero e gli darebbero contro.
Pochissimi nella vita reale affiderebbero un proprio intimo segreto a qualcuno, ben consci che se lo racconti anche ad una sola persona non è più un segreto.
Allo stesso modo, chi venisse messo alla berlina al bar..... cambierebbe bar e magari quartiere, e la finisce lì.
Insomma: nei rapporti diretti tendiamo ancora a comportarci in un certo modo.

Ma sui social perdiamo il lume della ragione, quasi fossimo sotto l'effetto di un qualche stupefacente o allucinogeno.
Deficienza? Ignoranza? Superficialità?
Quanta gente diffonde e conferma anche verbalmente la pseudo-verità di un meme su whatsapp??
Se postassi un meme con scritto "terremoto a Roma del 0.9 grado!!!!!" sono certo che qualche colonna della Protezione Civile partirebbe.

Basta dire che alcuni TG che oggi cercavano di descrivere i due indagati, hanno trasmesso dei servizi fondati su foto e informazioni trovate su..... facebuk
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
Cesinho
Mi piace
- 17/29
- Ultima modifica di Cesinho il 01/08/19 12:51, modificato 1 volta in totale
Vi leggo sempre con stima e rispetto...quasi religioso
E tante volte riuscite a dare voce a forme di idee mie, difficili da esprimere in maniera così nitida.
Un grazie ve lo dobbiamo in tanti....
Lomac 500ok
Tohatsu 75 cv 2t carburatori
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
<º))))>< <º))))>< <º))))><
Ammiraglio di squadra
martiello123
Mi piace
- 18/29
Davvero complimenti a Yatar è Yanez per le loro analisi del problema.
Contrammiraglio
Apache77
1 Mi piace
- 19/29
Io vorrei farvi notare che con l'avvento di FB , trequarti dei forum sono morti .
Gommonauti e' uno dei pochissimi che ha resistito , ma di sicuro senza FB avrebbe numeri maggiori .
FB ha anche cambiato questo aspetto di "condivisione" di informazione ed esperienze (in ogni campo)
Site Admin
VanBob
Mi piace
- 20/29
Facebook è destinato a finire, a mio parere. E per questo motivo sarà costretto a cambiare radicalmente.
La speranza che quelli che stanno prendendo coscienza aumentino di numero è concreta.
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti online a questo link
Sailornet