L'arte della (nella?) guerra [pag. 2]

Gulliver ha scritto:

Pur indegni di tanto coraggio siamo comunque anche noi uomini di mare e, come sicuramente fecero Rizzo e i suoi, piangiamo le vittime di quella tragedia.

Sempre e comunque!!
Il numero di vittime fu "limitato" a 89 anche sia grazie alla perizia del comandante della Santo Stefano, sia al fatto che tutti i marinai Austriaci prima dell'imbarco dovevano imparare a nuotare (abilità non così scontata nelle altre Marine....).

Infinite le onoreficenze per Rizzo, alcune delle quali rifiutò, in quanto tipicamente monarchiche mentre lui era repubblicano.
Perfino Ungheresi, che nel 1937 lo insignirono dell'ordine di.... S.Stefano.
Senza dimenticare i complimenti ufficiali dell'Ammiragliato Inglese, che rosicava non poco.

Bisogna ammettere però, che oltre a perizia, abilità e coraggio, Rizzo ebbe un gran c**o a trovarsi inaspettatamente, perfino per lui, al posto giusto e al momento giusto.
Erano ore che andava a zonzo trascinando rampini per pescare qualche mina: questa di fatto la sua missione (tra l'altro fallita)

Tra le tante curiosità, lo stesso Guardiamarina Aonzo, MOVM, era di ufficiale di complemento.
Cosi come l'invocazione alla Madonna delle Grazie, assente nei rapporti ufficiali, ma attribuibile, almeno a detta dei suoi discendenti, alle parole del marinaio Donato, incaricato alle bombe di profondità, e che mi pare più una classica invocazione nazional-popolare a cavarsela che un appello a Dio per aiutarlo a fargli ammazzare suoi simili.

Continuo a cercare e a non trovare nulla sul telegrafista.
In caccia Gommonauti!

Ma se vi incuriosiscono, ho qualche altra storia, seppur frammentata e persa nei ricordi.
Come quella delle motovedette italiane che "affondarono" la Nimitz, o quella del soldatino tedesco che da solo annientò un terzo delle truppe d'invasione a Omaha Beach.

Storie da cui va tratta come sempre una morale ed un invito al ragionamento.
Non sono e non vorrei che fossero epica pura, ma un modo per capire chi siamo, dove andiamo e chi tenta di fregarci e come.

Il MAS 15 riposa anche lui all'Altare della Patria (monumento agli Italiani, più che all'Italia, temo.....)

Quel vecchio ammiraglio ormai sarà morto, ma ho ancora conoscenze in marina e vedrò di riuscire a sapere qualcosa di più.

Peccato che non sia a Savona, mi sarebbe stato molto facile avere molti dati ma vedrò di arrangiarmi.
Aonzo era di Savona..... e c'è un bel archivio.

lone wolf ha scritto:

Peccato che non sia a Savona, mi sarebbe stato molto facile avere molti dati ma vedrò di arrangiarmi.
Aonzo era di Savona..... e c'è un bel archivio.

Sì, infatti. Mi risulta che istituzioni e marineria locale ne abbiano adeguatamente celebrato e ricordato la figura.

Pensa se il suo siluro si fosse sganciato senza intoppi: avreste il MAS 21 in qualche piazza!

@ Yatar
Scusa ma non ci riesco.
Prova ad andare su you tube WSavonaInArte e cerca il clip su Aonzo, è molto interessante.
Poi se ci riesci postalo, grazie

Pronti!
Da notare che, come emerge nel video, il "piccolo" Guardiamarina di complemento Aonzo, anche se comandava una unità meno veloce e poco più grossa del mio Sunday Job , possedeva già la qualifica di comandante di lungo corso!
Forse oggi meno citato in quanto fu poi nel tempo nominato podestà???

Non dimentichiamo che all'epoca le forze armate erano più "Piemontesi" che mai.
Gli ufficiali, se non promossi sul campo, erano normalmente selezionati tra coloro che avevano una cultura (laurea o superiore classica)
E comunque Aonzo e Rizzo non spararono siluri a caso, ma fecero una gran manovra passando silenziosamente a proravia della flotta e infilandocisi in mezzo da dritta, andando a puntare con precisione le due corazzate!

Purtroppo tutto tace sul telegrafista. Messaggio magari dettato dall'Ufficiale di servizio al semaforo???
Mah....
Resta il fatto che google rimanda ad un recentissimo discorso di un qualche ammiraglio che lo cita, riportato sul sito di Marina.Difesa.
Che però è off-line in questi giorni..

OT: complimenti ai ragazzi Savonesi per lo stringato, ma bel video