Recupero ancora con parabordo a pera

Comune di 1° Classe
luca88 (autore)
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Recupero ancora con parabordo a pera

Ciao a tutti !!!
avrei bisogno di un vostro aiuto...ho letto alcuni post ma non ci ho capito molto.....io vorrei comprare l'anello per recuperare l'ancora su fondali dai 30 ai 50mt utilizzando il parabordo. ( Ho postato l'immagine per farvi capire) per molti penso che sia una scemata, ma io non so da dove partire. Ho visto in alcuni video che collegano la cima dell'ancora sia alla bitta di prua che di poppa, ma poi per il recupero come devo fare? devo partire in direzione dell'ancora? io ho sempre gettato l'ancora ( che chiudo nel gavone di prua) e fissata la cima ad una bitta a prua. Però ho notato molte barche che utilizzano questo parabordo per salpare l'ancora (senza sforzo) solo con l'utilizzo del motore. alcune hanno questo (parabordo a prua ed altre a poppa in acqua). Qual'è il giusto modo per utilizzare questo metodo?
grazie in anticipo a tutti...
Utente allontanato
Mailand
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In questo modo io salpo l'ancora anche a 400 mt di profondità. Lo considero quindi un metodo molto valido ed efficace. Non ti nascondo però che quando calo l'ancora alle profondità da te indicate … 30/50 metri …. provvedo al recupero manuale. Olre i 50 metri ha una sua effettiva utilità e fa risparmiare parecchia fatica.

Tieni conto che questo metodo è di norma utilizzato per il recupero dell'ancora a rampino con marre cedevoli che è quella tipica del bolentino di profondità e tale da poter essere strappata a motore dal fondale (tipicamente roccioso) sul quale è stata calata.

Per quanto riguarda la mia esperienza, io calo l'ancora a prua al fine di mantenere il gommone fermo sempre con prua al vento. Una volta fissato l'ancoraggio (uso una cima di dyneema da 4 mm) posiziono l'anello grande introno alla cima e chiudo con il moschettone (a cui è legato il parabordo con il cordino arancio). Al momento del recupero preferisco lavorare sempre di poppa sia per strappare l'ancora dal fondale che per il successivo recupero del pallone. La ragione è molto semplice: evitare di imbarcare un sacco d'acqua nel mentre in cui si dovesse strappare e recuperare in retromarcia. Dal punto di vista operativo lascio la cime fissata al golfare e di prua e fisso un suo prolungamento al golfare di poppa. Fatto questo, sciolgo la cima dal golfare di prua e faccio (lentamente passare tutta la cima a lato del battello fino a quanto il golfare di poppa non entra in tensione. Stappo di motore con senso di marcia avanti e poi continuo con velocità 6/10 nodi … in funzione del mare …… per il recupero dell'ancora in superficie. L'anello grande inizia a scorre sulla cima dell'ancora ed il pallone … nel mentre in cui l'anello scorre porta tutta la cima in superficie fino ad arrivare all'ancora. Quando poi ci si ferma per il recupero, l'ancora resta poi in superficie perché lo stelo entra nell'anello facendo rimanere l'ancora appesa per le marre. Fermi tutto, sciogli il nodo dal golfare di poppa e, lentamente (riesce meglio quando si è in due) si avanza con la prua vero il pallone e contemporaneamente si recupera tutta la cima ormai senza peso.

Io poi ho un tamburo raccogli cima fino a 400 mt di capacità …. (due da collegare in sequenza quando ancoro a profondità maggiori) ma questo è un altro discorso che esula dalla tua richiesta.
Ammiraglio di squadra
byanonimo
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Su questo video credo sia spiegato molto facilmente...



PS:

Ricorsati che questo e un aiuto per tirare su l'ancora, ma se questa e incagliata o incattivita non funziona.
bye
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