Resistenza aerodinamica di un gommone

Prendendo lo spunto da

propcalc che ha scritto:

La tabella TOMEI si ferma a 30 Kts per un semplice motivo : coefficiente CX. 30 Kts corrispondono infatti a 55,56 km/h, oltre i quali (notoriamente) si avverte la resistenza dell’aria.

mi è venuta voglia di quantificare questo effetto.

La resistenza aerodinamica F è data dal coefficiente di resistenza aerodinamica Cd, dalla velocità V, dalla sezione frontale del veicolo S, dalla densità del fluido ro in cui si muove, secondo la semplice formula:
F = Cd x 1/2 x ro x V^2 x S
da cui si può facilmente determinare la potenza P che viene spesa a questo fine:
P = F x V

Fissando alcuni dati di primo tentativo, ma comunque abbastanza ragionevoli,
Cd = 0,8
ro = 1,22 kg/m^3
S = 3 m^2
è possibile calcolare per ogni velocità la potenza necessaria a vincere la resistenza aerodinamica del gommone.
I risultati del calcolo sono riportati nella figura 1.
Inserendo i valori di Cd e di S più opportuni per il proprio gommone si può personalizzare il calcolo.

Nell'esempio attuale, emerge che fino a 20 nodi sono necessari un paio di cavalli, a 30 nodi già ne abbiamo 7-8, a 40 siamo quasi a 20, mentre oltre i 50 nodi servono ben oltre 30 cavalli. Questa potenza deve essere sottratta alla potenza utilizzabile dall'elica, la cosiddetta shp, da cui partono i calcoli relativi alla previsione della velocità.

Fig. 1: Potenza necessaria a vincere la resistenza aerodinamica.

Chi studia aerodinamica lo sa

Per chi ha dei figli piccoli e monelli, va tenuto conto anche delle turbolenze....

Interessante seppur poco utile per noi viste le velocità e le variabili in gioco.
Il cx della nostra barca o gommone, chi ce lo fornisce?

A prof allora Tomei a quanto si ferma adesso
Con quest'altro inghippo...
Mi sta venendo voglia di chiamare propcalc

martiello123 ha scritto:

Interessante seppur poco utile per noi viste le velocità e le variabili in gioco.
Il cx della nostra barca o gommone, chi ce lo fornisce?

Beh, poco utile non mi sembra, perchè anche a velocità modeste un certo effetto sul consumo si vede. Ad esempio, a 25 nodi, velocità di crociera di molti di noi, nell'esempio citato si usano circa 2-3 hp che portano ad un consumo di circa 600-700 g / h , cioè circa un euro, più o meno un caffè, per ogni ora di navigazione

Inoltre, vorrei sottolineare, nonostante sia un concetto noto a moltissimi, che la velocità influenza con il cubo la potenza richiesta, e se applichi questo concetto ad una normale autovettura che usiamo noi, ad esempio una Golf 1600 TDI , emerge che a 100 km/h la potenza richiesta per vincere la resistenza aerodinamica è pari a circa 14 hp, mentre a 150 km/h vale 50 hp, più del triplo! E, corrispondentemente, il consumo

Per quanto riguarda il Cd (o Cx che dir si voglia), valori molto bassi si riscontrano nelle automobili ben disegnate (0.3 o meno) mentre raggiunge valori più alti, anche pari ad 1, nelle automobili da corsa che hanno alettoni enormi: per loro è fondamentale la velocità di percorrenza in curva (ottenibile con pressioni verso il basso elevate) pur sacrificando qualcosa nella velocità di punta. Per il calcolo della resistenza aerodinamica dei gommoni ho usato un valore di 0.8 [forse] ragionevole per i nostri mezzi che, oggettivamente, non sono progettati molto bene dal punto di vista aerodinamico, anche perchè non serve molto mentre è più importante, ad esempio, avere una buona protezione dalle onde al mascone, per cui si disegnano i tubolari molto alti a prua.

cesinho ha scritto:

A prof allora Tomei a quanto si ferma adesso

Beh, se aggiunge qualche ronzino secondo la formula che ho usato io, può utilizzare la sua tabella anche per velocità un pohino più elevate.

Ahhhh, ecco come se magna er carciofo