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Piccola guida sulle patenti nautiche

dove si fanno, quanto costano, quali sono i programmi e come si svolge l'esame

PATENTI NAUTICHE
Anche se il nuovo Codice della Nautica ha limitatamente modificato e aggiornato la materia – soprattutto perché venendo a cadere, in tema di costruzione e definizione, la distinzione tra unità a vela e unità a motore, questa continuava ad essere conservata nella disciplina delle patenti - e prevede di regolare secondo criteri di semplificazione i titoli abilitativi per il comando e la condotta delle unità da diporto, al momento la normativa di riferimento delle patenti nautiche resta quella dettata dal D.P.R. 9 ottobre 1997 n. 431.

L’obbligo scatta nei seguenti casi:
- sempre, per il comando delle navi da diporto (unità di lunghezza scafo superiore a 24 mt.)
- sempre, per la navigazione oltre le sei miglia dalla costa effettuata con qualsiasi unità;
- sempre, per la navigazione effettuata con moto d’acqua;
- per la navigazione nelle acque interne e per la navigazione nelle acque marittime entro sei miglia dalla costa, quando a bordo dell'unità (natante o imbarcazione) sia installato un motore avente una cilindrata superiore a 750 cc se a carburazione a due tempi, o a 1.000 cc se a carburazione a quattro tempi fuori bordo o se a iniezione diretta, o a 1.300 cc se a carburazione a quattro tempi entro bordo, o a 2.000 cc se a ciclo diesel, comunque con potenza superiore a 30 kW o a 40,8 CV.

La patenti nautiche si distinguono nelle seguenti categorie (nuova classificazione prevista dal Codice della Nautica):
categoria A: comando e condotta di natanti e imbarcazioni da diporto;
categoria B: comando di navi da diporto;
categoria C: direzione nautica di natanti e imbarcazioni da diporto (questo tipo di patente è prevista per i disabili, ma non sono ancora definite procedure, modalità per il conseguimento e programmi d’esame).

Le patenti per il comando e la condotta delle imbarcazioni e dei natanti da diporto si distinguono in base alle seguenti specie di navigazione:
- entro 12 miglia dalla costa;
- senza alcun limite dalla costa.

Proprio per quanto detto all’inizio, non essendo più prevista la distinzione tra unità a vela e unità a motore (nuova classificazione delle unità da diporto introdotta dalla legge 172/2003), viene anche a cadere la stessa distinzione per le abilitazioni, contenuta nel D.P.R. 431.
In sintesi, chi oggi è in possesso della patente nautica limitata al comando delle unità a motore (conseguita ai sensi dell’art. 3, comma 3°, del D.P.R. 41) può, a nostro parere, comandare anche “unità a vela”, non essendo queste più classificate come tali.
Il nuovo regolamento sulle patenti in corso di elaborazione, indubbiamente metterà le cose a posto.
Chi è in possesso della patente nautica per la navigazione entro 12 miglia e desidera ottenere la patente senza alcun limite, può sostenere un esame integrativo teorico sulle materie non comprese nel programma di esame previsto per l'abilitazione posseduta.
Per conseguire le patenti nautiche è necessaria la maggiore età.
Le scuole nautiche per l’insegnamento dei corsi per le patenti devono essere autorizzate dall’Amministrazione della Provincia, previo parere del capo del compartimento marittimo nella cui giurisdizione ha sede la scuola nautica.
Possono svolgere l'attività di insegnamento presso le scuole nautiche i soggetti in possesso di titolo professionale marittimo per i servizi di coperta non inferiore a padrone marittimo nonché di conduttore per le imbarcazioni da diporto adibite a noleggio, i docenti degli istituti nautici o professionali per la navigazione, gli ufficiali superiori del Corpo dello stato maggiore e delle capitanerie di porto in congedo da non oltre dieci anni, nonché coloro che hanno conseguito da almeno cinque anni la patente nautica per la navigazione senza alcun limite.
I corsi Comprendono lezioni teoriche tenute, per quanto riguarda le scuole nautiche, in aule debitamente attrezzate, e addestramento pratico su imbarcazioni da diporto la cui abilitazione alla navigazione deve corrispondere a quella per la quale il candidato si presenta all’esame.
Generalmente la durata dei corsi teorici per la patente entro 12 miglia, se tenuti da una scuola seria e se altrettanto “seri” sono gli esaminatori, hanno una durata di almeno 2 mesi (24 ore di lezione in totale, 2 volte alla settimana per 1 ora e mezza a lezione).
Si raddoppia per le patenti senza alcun limite.
Va da se che corsi per patenti che durano un solo fine settimana (esame incluso), stando alla complessità dei programmi d’esame, sono riservati a “menti eccelse” e non sono alla portata di tutti.
I corsi per la patente per navi da diporto (unità di lunghezza scafo superiore a 24 metri), sono tenuti da pochissime scuole.
La durata delle lezioni teoriche oscilla tra le 130 e le 170 ore, dipende molto dalla preparazione scolastica e di base del candidato (l’ammissione all’esame è anche subordinata al possesso da parte del candidato da almeno un triennio della patente nautica senza alcun limite).


Programmi d’esame per il conseguimento delle abilitazioni al comando e alla condotta delle unità a motore nonché delle unità a vela con o senza motore ausiliario e motovelieri per la navigazione entro dodici miglia dalla costa.

Prova teorica 1.
a) Elementi di teoria della nave, limitatamente alle strutture principali dello scafo. Elica - Timone, Effetti dell'elica sul timone;
b) teoria della vela (solo per l'abilitazione alla navigazione a vela).
c) attrezzatura e manovre delle imbarcazioni a vela (solo per l'abilitazione alla navigazione a vela).
L'esame teorico sulla vela di cui alle precedenti lettere b) e c) è svolto contemporaneamente alla prova pratica.

2.
Funzionamento dei motori a scoppio e diesel.
Irregolarità e piccole avarie che possono verificarsi durante il loro funzionamento e modo di rimediarvi.
Calcolo dell'autonomia in relazione alla potenza del motore ed alla quantità residua di carburante.

3.
Regolamento di sicurezza con particolare riferimento alle dotazioni di sicurezza in relazione alla navigazione effettivamente svolta - Tipi di visite e loro periodicità.
Provvedimenti da adottare in caso di sinistro marittimo (incendio - collisione - falla - incaglio - uomo in mare).
Provvedimenti da adottare per la salvezza delle persone a bordo in caso di sinistro e di abbandono dell'imbarcazione.
Precauzioni da adottare in caso di navigazione con tempo cattivo.
Assistenza e soccorso: segnali di salvataggio e loro significato.

4.
Regolamenti per evitare gli abbordi in mare e norme di circolazione nelle acque interne.
Precauzioni in prossimità della costa o su specchi acquei ove si svolgono altre attività nautiche (nuoto - sci nautico - pesca subacquea, ecc.

5.
Bollettini meteorologici per la navigazione marittima.
Strumenti meteorologici e loro impiego.

6.
Coordinate geografiche.
Carte nautiche.
Proiezione di Mercatore.
Orientamento e rosa dei venti.
Bussole magnetiche.
Elementi di navigazione stimata: tempo, spazio e velocità.
Elementi di navigazione costiera: concetto di luogo di posizione (con esclusione del carteggio).
Prora e rotta: effetto del vento e della corrente sul moto della nave (deriva e scarroccio).
Solcometri e scandagli.
Portolano, elenco dei fari e segnali da nebbia.

7.
a) Leggi e regolamenti che disciplinano la navigazione da diporto - Codice della navigazione per quanto attiene alla navigazione da diporto con particolare riferimento a: obblighi, poteri e doveri del comandante; attribuzioni dell'Autorità marittima e della navigazione interna; ordinanze delle autorità marittime locali; documenti da tenere a bordo;
b) norme che regolano lo sci nautico.

Prova pratica
La prova pratica può essere effettuata in mare, nei laghi o, per l'abilitazione a motore, nei fiumi.
Durante la prova pratica il candidato deve dimostrare di saper condurre l'unità alle diverse andature, effettuando con prontezza d'azione e capacità, le manovre necessarie, l'ormeggio e il disormeggio dell'unità, il recupero di uomo in mare, i preparativi per fronteggiare il cattivo tempo e l'impiego delle dotazioni di sicurezza, dei mezzi antincendio e di salvataggio.
Per il conseguimento delle abilitazioni al comando e alla condotta dl unità da diporto a motore nonché delle unità a vela con o senza motore ausiliario e motovelieri, per la navigazione senza alcun limite dalla costa

Prova teorica 1.
a) Elementi di teoria della nave, limitatamente alle strutture principali dello scafo;
b) teoria della vela (solo per l'abilitazione alla navigazione a vela);
c) attrezzatura e manovra delle unità a vela (solo per l'abilitazione alla navigazione a vela);
L'esame teorico di cui alle precedenti lettere b) e c) è svolto contemporaneamente alla prova pratica.
d) tipi di elica e di timone e loro effetti; e) cenni sul galleggiamento e sulla stabilità - Centri di spinta e di gravità delle unità da diporto.

2.
a) Funzionamento dei motori a scoppio e diesel;
b) irregolarità e piccole avarie che possono verificarsi durante il loro funzionamento e il modo di rimediarvi;
c) calcolo dell'autonomia in relazione alla potenza del motore ed alla quantità residua di carburante.

3.
a) Regolamento di sicurezza con particolare riferimento a:
1) tipo di visite e loro periodicità;
2) mezzi di salvataggio e dotazioni di sicurezza, in relazione alla distanza dalla costa;
3) prevenzione incendi ed esplosioni - Conoscenza dei sistemi antincendio;
b) provvedimenti da adottare in caso di sinistro marittimo (incendio - falla - collisione - incaglio - uomo in mare);
c) provvedimenti per la salvezza delle persone a bordo in caso di sinistro marittimo e di abbandono di nave;
d) precauzioni da adottare in caso di navigazione con tempo cattivo;
e) assistenza e soccorso - Cassetta medicinale di pronto soccorso - Segnali di salvataggio e loro significato;

4.
a) Regolamento per evitare gli abbordi in mare e norme di circolazione nelle acque interne;
b) precauzioni in prossimità della costa o di specchi acquei dove si svolgono altre attività nautiche (nuoto - sci nautico - pesca subacquea, ecc.

5.
a) Cenni sulla meteorologia in generale - Atmosfera: pressione, temperatura, umidità e strumenti di misurazione - Venti - Correnti - Lettura della carta del tempo;
b) bollettini meteorologici per la navigazione marittima - Previsioni meteorologiche locali;

6.
a) Coordinate geografiche: differenza di latitudine e di longitudine - latitudini crescenti;
b) orientamento e rosa dei venti;
c) elementi di magnetismo terrestre e navale;
d) bussole magnetiche: compensazione e tabella delle deviazioni residue;
e) prora - rotta - correzione e conversione - Effetto del vento e della corrente;
f) concetto di ortodromia e lossodromia;
g) cenni di astronomia: riconoscimento della stella polare - Cenni sulla misurazione dell'altezza degli astri e degli angoli con l'uso del sestante e con l'impiego delle effemeridi nautiche;
h) navigazione stimata: tempo - spazio - velocità;
i) navigazione costiera: risoluzione dei relativi problemi anche in presenza di vento e corrente;
m) cenni sugli apparecchi radioelettrici di bordo e loro impiego;
n) radionavigazione - sistemi di navigazione iperbolica e satellitare;
o) fusi orari: calcolo dell'ora locale;
p) carte nautiche, varie rappresentazioni e impiego - Pubblicazioni nautiche;
r) comunicazioni radiotelefoniche e relative procedure.

7.
La prova teorica deve essere completata da una prova di carteggio e di calcolo sulla navigazione costiera.

8.
a) Leggi e regolamenti che disciplinano la navigazione da diporto - Codice della navigazione per quanto attinente alla navigazione da diporto con particolare riferimento a:
1) il comandante della nave: doveri e responsabilità;
2) attribuzioni dell'autorità marittima e della navigazione interna - potere di ordinanza;
3) documenti da tenere a bordo delle unità da diporto;
b) disciplina dello sci nautico.
c) cenni sulla locazione e noleggio delle unità da diporto.

Prova pratica
La prova pratica deve essere effettuata in mare.
Durante la prova pratica il candidato deve dimostrare di saper condurre l'unità alle diverse andature, effettuando con prontezza e capacità d'azione le manovre necessarie, l'ormeggio ed il disormeggio, il recupero di uomo in mare, i preparativi necessari per fronteggiare il cattivo tempo e l'impiego delle apparecchiature tecniche per la navigazione, delle dotazioni di sicurezza e dei mezzi di salvataggio e antincendio.

Per il conseguimento dell'abilitazione al comando di navi da diporto
Prova teorica 1 Gruppo:
1.
Principio di Archimede applicato alla nave: galleggiamento, centro di carena, centro di gravità, riserva di spinta, altezza metacentrica.
Stabilità e compartimentazione.
Nomenclatura generale delle navi a propulsione meccanica ed a vela e dei loro organi principali.
Nozioni sull'attrezzatura e manovra delle navi - Elica, timone e loro effetti.
Navigazione con tempo cattivo - Manovre corrette per l'ormeggio, il disormeggio, l'ancoraggio e per il recupero di uomo in mare.
2.
Apparati di propulsione della nave.
Principi di funzionamento degli impianti di propulsione navale; macchinari ausiliari delle navi da diporto.

2 Gruppo:
1.
I corpi celesti, le costellazioni, la stella polare, i pianeti.
Sistema solare, fasi lunari, le maree.
La terra: configurazione e movimenti.
2.
Magnetismo, poli magnetici e geografici, magnetismo terrestre, declinazione magnetica, bussola marina, descrizione dei tipi di bussola più in uso, apparecchi da rilevamento.
Magnetismo di bordo.
Compensazione delle bussole e tabella delle deviazioni residue.
3.
Coordinate geografiche, equatore, meridiani e paralleli; differenza di latitudine e di longitudine.
Rosa dei venti.
Prore e rotte.
Navigazione stimata e costiera.
Correzione e conversione della rotta.
Strumenti per la misurazione della velocità della nave.
4.
Carte nautiche: proiezione di Mercatore e altri tipi di proiezione.
Impiego delle carte nautiche per la risoluzione dei problemi della navigazione costiera.
Pubblicazioni nautiche: portolani e elenco dei fari e segnali da nebbia.
5.
Navigazione lossodromica ed ortodromica.
Sestante.
Misurazione dell'altezza degli astri e degli angoli e impiego delle effemeridi nautiche.
Sistemi di radionavigazione.
Determinazione del punto nave in navigazione costiera e in navigazione astronomica con l'ausilio delle apparecchiature elettroniche.
Cenni sul radar, sul radiogoniometro e sul loro impiego pratico.
Navigazione in prossimità della costa ed in acque ristrette.
Scandaglio, vari tipi di scandagli.
Risoluzione pratica di problemi di cinematica navale.
6.
La prova teorica deve essere completata da una prova di carteggio e di calcolo di navigazione astronomica.

3 Gruppo:
1.
Elementi di meteorologia.
Circolazione generale dell'atmosfera.
Elementi che caratterizzano il tempo: pressione, temperatura, umidità.
Strumenti meteorologici.
Formazione delle nubi e loro caratteristiche, i fronti, il vento, il mare le correnti e le maree.
Le scale di Beaufort e di Douglas - Pubblicazioni nautiche delle maree e delle correnti.
2.
Analisi e interpretazione delle carte meteorologiche - Previsioni meteo locali.

4 Gruppo:
1.
Regolamento per evitare gli abbordi in mare.
Norme di circolazione sulle acque interne.
Precauzioni da adottare sugli specchi acquei ove si svolgono altre attività nautiche: nuoto, pesca subacquea, sci nautico, ecc.
2.
Leggi e regolamenti che disciplinano la navigazione da diporto.
Codice della navigazione per quanto attiene alla navigazione da diporto con particolare riferimento a: a) poteri, doveri e responsabilità del comandante prima della partenza della nave, durante la navigazione e all'arrivo in porto; b) att ribuzioni dell'autorità marittima e consolare; c) documenti da tenere a bordo delle navi da diporto - Cenni sulla locazione e noleggio delle navi da diporto; d) disciplina dello sci nautico; e) equipaggio della nave: arruolamento, disciplina, previdenza e assistenza della gente di mare.
3.
Regolamento di sicurezza con particolare riferimento a: a) certificazioni di sicurezza - visite e loro periodicità; b) mezzi di salvataggio e dotazioni di sicurezza in relazione alla distanza dalla costa; c) cassetta medicinali di pronto soccorso; d) prevenzione degli incendi e impianti per la lotta antincendio; e) provvedimenti da adottare in caso di sinistri marittimi (incendio, falla, collisione, incaglio, avaria ai mezzi di governo, fuoriuscita di liquidi inquinanti, uomo in mare); f) assistenza e salvataggio: obblighi e responsabilità - segnali di soccorso e di salvataggio.
4.
Gli apparati radioelettrici di bordo delle navi da diporto - Comunicazioni e relative procedure.
Cenni sul Codice internazionale dei segnali.
Prova pratica La prova pratica deve essere effettuata in mare.
Durante la prova pratica il candidato deve dimostrare di saper comandare e condurre la nave alle diverse andature, effettuando con prontezza e capacità d'azione le manovre necessarie, l'ormeggio, il disormeggio, il recupero di uomo in mare, i preparativi per affrontare il cattivo tempo, l'impiego delle apparecchiature tecniche per la navigazione, delle dotazioni di sicurezza e dei mezzi di salvataggio e antincendio.

I costi Le tariffe per i corsi delle patenti nautiche variano molto da città a città e da scuola a scuola.
Mediamente, includendo le tasse d’esame, per le lezioni teoriche e 4 esercitazioni pratiche, il costo è di 1200 euro per la patente entro le 12 miglia e di 1600 euro per la patente senza alcun limite.

L’esame
L’esame per la patente per nave da diporto è sostenuto presso le Capitanerie di Porto;
per la patente senza alcun limite (natanti e imbarcazioni), è sostenuto presso le Capitanerie di Porto o gli Uffici Circondariali Marittimi;
per la patente entro le 12 miglia dalla costa (natanti e imbarcazioni), è sostenuto presso le Capitanerie di Porto o gli Uffici Circondariali Marittimi e gli Uffici della ex Motorizzazione.

E’ necessario presentare la domanda in duplice copia, di cui una in bollo, unitamente al certificato medico (art. 5 del D.P.R. 431), a due foto tessera e all’attestazione del pagamento delle tasse di ammissione (ora 25 euro per le patenti entro 12 miglia e senza limiti e 100 euro per quella per le navi).
Copia della domanda, completa di visto, data e numero di protocollo dell'autorità marittima o dell'ufficio provinciale della M.C.T.C, è restituita al candidato e costituisce, accompagnata da un documento di identità personale, autorizzazione provvisoria (valida tre mesi, prorogabili per altri tre) per esercitarsi a bordo delle unità da diporto.
L’esame non può essere sostenuto prima che siano trascorsi 30 giorni dalla data di presentazione della domanda.
Per sostenere gli esami, i candidati devono dichiarare la propria disponibilità a sostenere l'esame presso l'ufficio dove hanno presentato la domanda, provvedendo contestualmente a consegnare le attestazioni comprovanti il pagamento della tassa per il rilascio della patente e dello stampato.
Alla dichiarazione di disponibilità fa seguito la convocazione del candidato a sostenere l'esame, che deve avvenire entro 45 giorni dalla presentazione della disponibilità.
Presentando contestualmente alla domanda anche la dichiarazione di disponibilità l’esame può essere sostenuto dopo minimo 30 giorni e massimo 45 giorni dalla presentazione della domanda.
L’esame consiste in una prova teorica e una prova pratica.
I candidati che superano la prova teorica sono ammessi alla prova pratica.
Superata anche quest’ultima, la patente viene subito consegnata all’esaminato.
I candidati dichiarati non idonei alla prova teorica possono ripetere la prova una sola volta, dopo un mese dalla data di esame, presso la stessa sede.
Qualora il candidato abbia superato la prova teorica e non quella pratica, può sostenere nuovamente solo la prova pratica dopo un mese, presso lo stesso ufficio.
I candidati agli esami che ripetono la prova teorica o quella pratica non devono assolvere ad ulteriori pagamenti di tasse o tributi.

s.e. e o.

Fonte: http://www.udicer.it/normative_dett.php?id=92