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Patentini per l'EPIRB e Radio VHF con DSC

Patentini per l'EPIRB e per le stazioni radio con DSC: la pesca professionale "minore" può ora avvalersi di abilitazioni semplificate. I diportisti, invece, ancora no.

Quando si compra un VHF ultima generazione con DSC, se non si dispone dei patentini GMDSS, bisogna fare escludere il modulo Digital Selective Calling, con maggiorazione del prezzo base della radio. Si paga di più per avere meno sicurezza!

L’attenzione dei diportisti italiani verso le apparecchiature radio-satellitari di sicurezza ha subito nel corso di questi ultimi anni un notevole incremento. Questo non solo per effetto dell’obbligatorietà di taluni dispositivi, come l’Epirb, ma anche e soprattutto per una più diffusa e consistente presa di coscienza delle problematiche della sicurezza da parte di chi va per mare. Non a caso, si registra in questi ultimi anni un buon volume di vendita di quegli strumenti che non solo non sono obbligatori, ma anche forzatamente limitati, per effetto della normativa nazionale, nelle loro peculiarità di funzionamento e uso. Ci riferiamo, ad esempio, alle stazioni radio del sistema GMDSS, apparecchiature ad alta tecnologia, straordinariamente efficaci per la richiesta del soccorso in mare, che vengono vendute però nell’ambito del diporto, in massima parte, con il DSC scollegato, escludendo cioè il modulo che consente la localizzazione immediata della stazione “chiamante”, che è il cuore del sistema GMDSS. L’uso, infatti, del Global Marittime Distress prevede che l’operatore sia munito dei certificati indicati dalle norme IMO, certificati che però sono diretti ad un impiego professionale degli apparati GMDSS, molto difficili da conseguire.

Di conseguenza, i diportisti italiani non possono accedere a un sistema per la gestione delle emergenze in navigazione estremamente sicuro. E’ una “stramberia” inaccettabile che, al momento, non vede il Ministero delle comunicazioni aperto a possibili soluzioni.

Per fortuna è stato risolto il problema legato all’assegnazione del codice MMSI per gli Epirb. C’è voluto del tempo, ma ora possiamo dire che le cose si sono normalizzate.

Già abbiamo avuto modo di trattare l’argomento certificati operatore per il GMDSS sulle pagine del nostro sito, segnalando l’impossibilità per la maggior parte dei diportisti di sostenere un esame che, anche per il più “limitato” dei brevetti previsti dalle esecuzioni IMO, l’SRC (Short Range Certificate), comporta una preparazione e conoscenza da “marconisti”.

Tra l’altro, ritenendo che anche l’Epirb – non solo, quindi, le stazioni radio DSC – possa essere impiegato solo da operatori muniti di certificati GMDSS, appare evidente che la situazione sia più complicata di quanto si possa pensare.

Il Ministero delle comunicazioni è stato sollecitato da più parti ad elaborare patentini ad hoc per i diportisti che utilizzano gli apparati GMDSS, con programmi più ridotti ed esami più facili. Ma nulla è stato fatto in merito.

Ciò che sorprende è che invece per la pesca professionale (generalmente le norme internazionali si applicano in ugual misura alla pesca professionale minore e al diporto) ci si è subito attivati per adottare criteri di semplificazione dei titoli abilitativi per l’uso dell’Epirb e delle radio DSC.

Riportiamo uno stralcio del decreto, invitando il Ministero a prendere anche in considerazione la nautica. Tutto sommato, il decreto per i pescatori professionali, salvo qualche ritocco, potrebbe andare bene anche per i diportisti.

MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI DECRETO 8 marzo 2005
Certificati di abilitazione all'uso degli apparati radio a bordo delle imbarcazioni adibite alla pesca costiera, locale e ravvicinata.

IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI

… omissis …

Decreta:

Art. 1.
1. Ai sensi dell'art. 341, ultimo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156, sono istituiti i sottoindicati titoli di abilitazione all'esercizio di stazioni di nave per l'espletamento del servizio di radiocomunicazione a bordo di navi adibite alla pesca costiera, locale e ravvicinata, dotate di apparati VHF-RTF/DSC, EPIRB e MF-RTF/DSC, di classe E; EPIRB operanti entro le 40 miglia dalla costa nazionale e il mare Adriatico:
a) certificato limitato di operatore VHF-RTF/DSC; EPIRB;
b) certificato limitato di operatore MF-RTF/DSC, di classe E;EPIRB.
2. Il certificato limitato di operatore VHF-RTF/DSC; EPIRB e' conforme al modello allegato 1 al presente decreto.
3. Il certificato limitato di operatore MF-RTF/DSC, di classe E;EPIRB e' conforme al modello allegato 2 al presente decreto.

Art. 2.
1. I certificati di cui all'art. 1, vengono conseguiti previo accertamento della idoneità a svolgere il servizio di radiocomunicazioni di bordo con gli apparati di cui al medesimo art. 1, secondo il programma contenuto nell'allegato 3 al presente decreto, del quale costituisce parte integrante.
… omissis …

Art. 3.
… omissis …

Art. 4.
I possessori del certificato limitato di radiotelefonista valido per navi di stazza lorda fino alle 1600 tonnellate, del certificato limitato di radiotelefonista valido per navi di stazza lorda fino alle 150 tonnellate … omissis … possono chiedere di essere sottoposti all'accertamento della idoneità, di cui al comma 1 dell'art. 2, e di avere annotato nei medesimi certificati o in separato documento l'acquisita idoneità ad utilizzare gli apparati
radioelettrici di cui all'art. 1.

Allegato 3
I certificati limitati di operatore VHF-RTF/DSC; EPIRB e MF-RTF/DSC, di classe E; EPIRB vengono rilasciati ai candidati che abbiano dato prova di possedere le cognizioni tecniche e le attitudine professionali appresso specificate:

A) Ricetrasmettitore radiotelefonico VHF con DSC o ricetrasmettitore radiotelefonico MF con DSC classe E
Dimostrazione pratica:
- dell’attivazione delle principali funzioni dell’apparato;
- delle operazioni e comandi che vengono utilizzati durante le chiamate di soccorso, urgenza e sicurezza;
- della procedura di segnalazione di falso allarme.

B) Radio-boa Satellitare (EPIRB 406Mhz)
Dimostrazione pratica:
- della verifica dell stato delle batterie;
- delle procedure test;
- della procedura di segnalazione di falso allarme;
- delle operazioni e comandi che vengono utilizzati durante le situazioni di soccorso.

Per finire, una nota sulla scelta dell’EPIRB.
In commercio vi sono radiolocalizzatori che “lavorano” sulla frequenza 121,5MHz, 243MHz e 406 MHz.
Diciamo subito che queste apparecchiature non si equivalgono e la frequenza digitale 406 MHz risulta essere la più affidabile.
Tanto e vero che il programma Internazionale Cospas-Sarsat ha comunicato al Consiglio, nella sua 25^ sessione svoltasi a Londra, di terminare l’elaborazione satellitare dei segnali di pericolo provenienti dai trasmettitori operanti sulle frequenze a 121.5 e 243 MHz dal 1 febbraio 2009.
A quanto sembra la decisione è dovuta proprio a problemi connessi a queste due bande di frequenza e ai numerosi falsi allarmi che vengono generati e che influenzano negativamente l’efficienza dei servizi per il salvataggio della vita umana.

Fonte: http://www.udicer.it/normative_dett.php?id=83

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