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UNI EN ISO 6185-1-2-3, Gommoni di nuova generazione

L'estate si avvicina ed automaticamente aumenta il desiderio di ... solcare i mari! Per apprezzare appieno il gusto del mare non c'è niente di meglio che una gita in barca o in gommone, perché non farlo in sicurezza? A questo proposito UNI ha pubblicato la serie di norme UNI EN ISO 6185-1-2-3 "Battelli pneumatici - Battelli con motore".

Questa serie di norme specifica le caratteristiche di sicurezza richieste per la progettazione, per i materiali da utilizzare, per la fabbricazione e le prove dei battelli pneumatici di lunghezza complessiva minore di 8 metri.

Le norme definiscono il gommone come una "struttura galleggiante, destinata al trasporto di persone e/o carichi sull'acqua, che ottiene tutta la sua forma e diventa galleggiante per mezzo di gonfiaggio".

I materiali utilizzati per la realizzazione dei gommoni (materie plastiche, fibre sintetiche, legno, ecc.) devono essere selezionati dal fabbricante in base alle tensioni a cui verranno sottoposti, come ad esempio il carico massimo e la potenza del motore installato. Inoltre, i materiali devono mantenere inalterate le loro caratteristiche ad una temperatura compresa tra - 5 °C e + 60 °C.

I gommoni "sicuri" devono superare almeno le seguenti prove di resistenza:

ai liquidi - i gommoni devono rimanere integri a contatto con olio (per almeno 22 ore) e acqua salata (per almeno 336 ore);
all'ozono - non devono essere presenti segni di rottura dopo essere stati a contatto con l'ambiente per almeno 72 ore ad una temperatura di circa 30 °C;
al freddo - i gommoni non devono essere danneggiati dalla temperatura minima di - 5 °C.
Il battello "a norma" una volta gonfiato completamente e sottoposto a collaudo, con il tipo di propulsione per cui è stato ideato (cioè con i remi oppure con il motore della potenza adatta allo scafo), non si deve ribaltare anche quando è a pieno carico. Inoltre, per accertare la solidità delle saldature/giunzioni i gommoni sono sottoposti a 50 cicli di gonfiaggio dopo i quali non si devono riscontrare rotture o deformazioni permanenti.

Il carico massimo di ogni gommone è stabilito dal numero di individui che può trasportare, il cui "peso tipo" la norma definisce in 75 kg per un adulto e in 37,5 kg nel caso di bambini. Moltiplicato il numero di adulti/bambini consentiti per i "pesi tipo" si ottiene il carico massimo per tipo di gommone.

I gommoni "a prova di norma" devono essere provvisti della targhetta del fabbricante che deve contenere in modo chiaro ed indelebile almeno il marchio di fabbrica, il numero della norma applicata, la potenza massima del motore ed il numero massimo di persone ammesse a bordo.

Ogni gommone "sicuro" deve essere dotato delle istruzioni per l'uso contenenti, oltre alle indicazioni per la cura, la manutenzione e la pulizia, anche alcune importanti avvertenze inerenti i potenziali effetti dannosi, provocati da liquidi quali ad esempio acido da batteria, petrolio, benzina, ecc., ai materiali che costituiscono i canotti e un'avvertenza relativa ai possibili pericoli naturali come ad esempio: "attenzione a venti e correnti d'altura". Di fondamentale importanza è la marcatura CE, che deve essere riportata su ogni gommone costruito nel rispetto dei contenuti delle norme UNI EN ISO 6185-1, 2 e 3, in conformità ai requisiti essenziali di sicurezza della direttiva 94/25/CE.

Fonte: http://www.uni.com/uni/controller/it/comunicare/articoli/2004/gommoni.htm