Suzuki DF70: leggere la temperatura ( per chi ama l'elettronica)

Sergente
Marea 20 (autore)
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Il motore in oggetto possiede tre sensori di temperatura localizzati rispettivamente sulla presa d'aria, sui cilindri e sul collettore di scarico. Tali letture controllano il buon funzionamento del motore ma mi risultano essere a solo uso e consumo della centralina (ECM).
Considerando che i tre sensori non sono altro che termistori la cui resistenza e' variabile in funzione della temperatura e che i valori sono indicati nel manuale di officina ( di cui allego una tabella), pensate sia possibile riportare in plancia uno strumento che legga le temperature delle tre sorgenti?

Suzuki DF70: leggere la temperatura ( per chi ama l'elettronica)


Ad una primissima analisi qualcuno con esperienza di Arduino o simili potrebbe ricavarne una sfida piuttosto intrigante.
Qualcuno si fa avanti?
Ammiraglio di divisione
mignon
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- 2/16
Non vedo l'utilità ...dato che quando sei fuori range la centralina te lo segnala come errore sul check delle spie
Jeanneau leader 805 volvo 5.7 gxi piede duopro
Sergente
Marea 20 (autore)
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- 3/16
Buongiorno Mignon, e grazie per il tuo parere.
A mio avviso potrebbe essere utile in quanto, un progressivo innalzamento della temperatura in uno dei settori, anche se non al livello tale da far suonare l'allarme, potrebbe evidenziare un inizio di carenza di raffreddamento prima che la.........."frittata" sia fatta.
Iniziali ostruzioni dei condotti o una progressiva riduzione dell'efficienza girante potrebbero in tal modo emergere in fasi precoci piuttosto che a giochi fatti.
Contrammiraglio
coaster650
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- 4/16
Marea 20 ha scritto:
....progressiva riduzione dell'efficienza girante....


Per evidenziare questo particolare difetto considero molto più utile un indicatore di pressione del circuito di raffreddamento.
Molto semplice la sua realizzazione: si compra lo strumento ad hoc e poi si collega il tubicino ad un nipples di piccolissima sezione sul monoblocco o sulla testata.
Sergente
Marea 20 (autore)
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- 5/16
Buongiorno anche a te, Coaster650.

Il lavoro che suggerisci mi sembra presupponga un intervento piuttosto invasivo. Come minimo si dovrebbero forare testata o monoblocco per accedere al flusso di raffreddamento.
La mia idea invece mi parrebbe piu' semplice. Intercettare i contatti dei termistori non mi sembra cosi' complesso. Il mio problema e' la carenza in elettronica per trasformare le resistenze in gradi centigradi !! Embarassed Embarassed .
Capitano di Vascello
circondati
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- 6/16
uhm.... non lo farei......

Come hai detto tu è una resistenza che varia alla temperatura. Qualsiasi cosa ci colleghi sia in serie che in parallelo questa resistenza varia e varierà di conseguenza la risposta della centralina.
O hai la possibilità di montare un tuo sensore collegato poi ad un tuo strumento oppure lassa stà......

Ale
Zar 65,Envirude Etec 200HO, carrello Tecnitrail 2000T.
Zar 75, Suzuki 300,Cresci 2700
Capitano di Vascello
circondati
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- 7/16
Pardon, una imprecisione.
Non varia la resistenza, quella a quella data temperatura avrà sempre il suo valore, varierà la resistenza del circuito equivalente che con le tue modifiche sarai andato a creare.

Ecco meglio.....
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Sergente
Marea 20 (autore)
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- 8/16
Buonasera Ale, e grazie per il tuo commento.
In realta' la mia idea non sarebbe quella di andare leggere la resistenza. Mi piacerebbe leggere la tensione in uscita del termistore la quale, a detta del manuale d'officina, varia tra circa 1V e 4,7V. Tale tensione potrebbe essere applicata, ad esempio,ad un ingresso analogico di di Arduino ed essere quindi trasformata in Gradi Centigradi. Penso di escludere che un tale procedimento alteri il segnale in arrivo alla centralina.
Questo in teoria Confused Confused . In pratica e' cosi?
Un cordale saluto.
Capitano di Vascello
circondati
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- 9/16
- Ultima modifica di circondati il 04/11/17 14:48, modificato 1 volta in totale
Certo leggi una tensione. Quella che si attesta sul termistore per effetto della corrente che l'attraversa.Le tre grandezze tensione,corrente e resistenza sono strettamente correlate.
Per essere certo dovresti conoscere l'impedenza o resistenza della centralina ems e della tua scheda arduino.E fare 2 conti.
Un cambiamento, ti assicuro, lo introduci, bisogna vedere se è significativo o meno.

Empiricamente prendi un bel tester da elettronica tipo un fluke, magari con 4 digit ci attacchi il tester in posizione millivolt ai capi del termistore. Vedi quanto legge. Poi ci attacchi il tuo circuito in parallelo e vedi che succede alla tensione del tester. Verifica se e quanto cambia e in base a questo decidi.

Ale
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VanBob
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- 10/16
Marea 20 ha scritto:
Tale tensione potrebbe essere applicata, ad esempio,ad un ingresso analogico di di Arduino ed essere quindi trasformata in Gradi Centigradi.

Un ingresso analogico, magari a mosfet, a sufficientemente alta impedenza, sicuramente non altera i valori in arrivo alla centralina che, inevitabilmente, sarà collegata in parallelo allo stesso ingresso.
Certo non sarà possibile agire sul rilevamento della resistenza, perché ciò implicherebbe una modifica dei valori che disturberebbe la centralina stessa. Vedo possibile, altresì, rilevare la differenza di tensione introdotta dalla centralina ai capi dei sensori durante il normale funzionamento. In quel range di min-max dovrebbe essere possibile creare un algoritmo da cui ricavare la temperatura.

Il progetto su arduino, con relativo software, è sicuramente impresa alla portata.
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