Sagene 28 2x aifo 135

Ciao a tutti, vorrei sapere se qualcuno del forum ha esperienze conoscenze di questa barca con questa tipologia di motori ?
Solitamente questa imbarcazione è motorizzata con 2 x 220 aifo, io ne ho trovata una con 2 x 135, il venditore ha detto che raggiunge una velocità massima di circa 25-26 Kts, 17-18 Kts di crociera; un punto a favore sono sicuramente i consumi, in quanto molto molto più contenuti rispetto ai 220 cv, la velocità di crociera non sarà molto elevata, ma credo che non dovrebbero esserci problemi di "sottomotorizzazione " , in quanto essendo gasolio in linea dasse dovrebbe spingere "costantemente" anche in caso di mare formato.
La barca ha qualche lavoro estetico da eseguire, ma diciamo che il lavoro non mi spaventa , il prezzo è molto buono.
Spero che qualcuno abbia qualche notizia in merito.
Grazie.

@beluga640
Ricordo questa barca a Montescudaio (se non erro).
25-26 Kts di Vmax non sono compatibili con 17-18 Kts Vcroc e viceversa. La differenza max deve essere nell'ordine del 20%. La spiegazione sta nello squilibrio pesi per costruzione, addebitabile alla posizione dei motori e dei serbatoi, nonché ai rispettivi pesi.
La motorizzazione ottimale dovrebbe essere 2 x 175 Hp con consumi lt/nm invariati rispetto a 2 x 135.
Non sta in piedi la presunzione che non dovrebbero esserci problemi di "sottomotorizzazione ", in quanto essendo gasolio in linea dasse dovrebbe spingere "costantemente" anche in caso di mare formato.
Ciao

Ciao propcalc, grazie delle tue risposte ti ho già "letto" in altri topic ed ho visto che sei molto preparato su assetti,eliche, consumi e medesimi calcoli.....
In effetti ho visto altre di queste imbarcazioni con montati 2 x 170 oppure 2x220 cv.
Il mio dubbio era appunto se questi motori possano essere sottodimensionati?
Forse mi son espresso male con la mia frase, ma volevo intendere che molte barche di questa tipologia , con motori linea d'asse, spesso hanno motori con pochi cavalli, ma dicono che con mare formato non hanno nessun problema, ad esempio calafuria 7, c'è ne sono molti monomotore con 82 cv.....
Grazie,Buona serata,...

@beluga640
All'epoca un 220 Hp pesava almeno 450 kg x 2 = 900 kg contro i 300 di oggi. La barca era/è quindi in sovrappeso di almeno 300 kg che si riflettono su V e consumo lt/nm.
Inoltre i serbatoi da almeno 500 lt tutti a poppa pesano (pieni) almeno 420 kg + peso proprio. Se la barca è in equilibrio sul suo CG con serbatoi vuoti, sarà appoppata con serbatoi pieni e viceversa. Barca squilibrata quindi, che dovrebbe avere flap di sostentamento, che però frenano (non poco) la corsa ed aumentano il consumo lt/nm indipendentemente dal consumo lt/h.
Non fare paragoni con barche simili (calafuria). Portano sempre fuori strada.
Una barca deve essere manovriera in ogni condizione di fatto e di tempo (meteo) e nelle attuali condizioni non lo è.
Per capire la "musica" leggi qui https://www.gommonauti.it/ptopic90359_vegliatura_27_nautica_san_vincenzo.html
e qui
https://www.gommonauti.it/ptopic90652_vegliatura_27_nautica_san_vincenzo_2_0.html

Commento a "sergetto"

sergetto ha scritto:

... barca la cui crociera è tra i 18 e i 24 nodi (ideale 21-24). Consumi medi 40/50 litri/ora in base ad andatura e carico.

A mio avviso conta il consumo lt/nm (litri/miglio marino). I dati riportati permettono di dedurre i seguenti consumi:
40/18 = 2,22 lt/nm, 50/24 = 2,08 lt/nm
Entrambi elevati !

sergetto ha scritto:

Una seconda serie ... i motori potevano essere spostati verso centro barca ...

La prima serie è definibile carena semiplanante o semidislocante. Corretto quindi il posizionamento motori e serbatoi a centro barca.
Applicare lo stesso metro sulla seconda serie (carena planante) è un errore madornale. Il CG deve infatti essere stabilmente posizionato più a poppa e non essere influenzato dalla variazione del peso dei liquidi contenuti nei serbatoi.

sergetto ha scritto:

flaps idraulici, 4 quasi a coprire l'intero spigolo poppiero, a cui la barca risponde rapidamente e che giudico utili su questa imbarcazione

Utili a mettere una pezza a colori allo squilibrio per costruzione.

.

"A mio avviso conta il consumo lt/nm (litri/miglio marino)."

certo .. ma non mi sembra un calcolo impegnativo
2 Lt miglio non lo giudico elevato per quel tipo di barca, mia opinione, parliamo di un progetto di 35 anni fa

La carena era planante sicuramente nella prima serie, per quanto ne so la seconda serie non differiva nelle linee di carena

I flaps, secondo me, non sono una pezza, qualcuno li giudica così, amen

@sergetto
Noto che hai cancellato il tuo precedente post, tuttavia ricordo bene che con la tua descrizione della prima serie indicavi l'esistenza di una pinna centrale lunga .... Orbene, definire planante una carena con pinna centrale mi sembra un grosso azzardo, stante l'inutile resistenza all'avanzamento.
Inutile o inutilmente costosa tanta cavalleria.
Una barca correttamente equilibrata rispetto al suo CG non necessita mai dei flaps fino a circa 30 Kts.

@Propcalc
In basso in corsivo il Post che poi ho cancellato prima che tu pubblicassi il tuo
Lo rimetto così come era, credo sia più corretto.

Quella del Sagene era una carena, e lo era anche nella seconda serie, con angolo di rialzo pronunciato fino all'estrema poppa ed era una carena planante, astucci per le linee d'asse e deriva cosituivano (come già scritto) accorgimenti energeticamente assai dispendiosi, sulla loro utilità si può (forse) discutere, se fossi stato Io il progettista (cosa che non sono) non li avrei adottati, ma non conosco il quadro esigenziale per poter obiettivamente giudicare

"Una barca correttamente equilibrata rispetto al suo CG non necessita mai dei flaps fino a circa 30 Kts"..........con mare forza Olio
Se invece sei in mezzo al canale di Sardegna a 40 miglia da Cagliari e te le devi fare con il maestrale incavolato in prua, non sono una necessità ma sono "utili"
Con altri 8/9 metri inverti la rotta e vai a Tunisi in attesa che il Maestrale si calmi.. oppure speri in un Sagene 81 che ti apra la via (già capitato )
È una barca onesta e sicura che cammina e tutto sommato relativamente economica, non è una barca perfetta .... mi chiedo, ne esistono di perfette?

Ho navigato per diverso tempo sul Sagene 81. Era motorizzato 2 x 220 Aifo e la Vmax era 29/31nodi in base alle condizioni di carico.
Quella, è una barca la cui crociera è tra i 18 e i 24 nodi (ideale 21-24). Consumi medi 40/50 litri/ora in base ad andatura e carico.
Era il modello prima serie dotato di fly che si estendeva fino a coprire completamente il pozzetto.

Una seconda serie venne realizzata successivamente e differiva dalla prima principalmente poichè era stata alzata la murata di una quindicina di centimetri. Questo permetteva di alzare anche il piano di calpestio, in questo modo i motori potevano essere spostati verso centro barca e posizionati più in basso in modo da rimanere complettamente sotto il piano di calpestio ed avere la dinette complettamente libera dall'ingombro dei cassoni copri motori
Non ho mai navigato sulla seconda serie.

La prima serie sulla quale ho navigato era una barca ben bilanciata (mai appoppata) e secondo me assai sicura in ogni condizione e andatura e assai manovriera, si potrebbe definire una pilotina veloce "ogni tempo"; unica (secondo me) pecca, col mare al mascone bagna in modo inimmaginabile. La causa principale ho sempre creduto fossero i volumi (non proprio avviati) nelle sezioni prodiere (e conseguente ginocchio) tali da permettere di avere spaziosa cabina e bagnetto.
Nella prima versione, motori e serbatoio sono posizionati a centro barca; il serbtoio era intorno ai 500 litri ed era posizionato in mezzo ai motori in posizione avanzata ossia subito a poppa via della paratia di separazione con la cabina di prua.

Assi eliche interamente inglobati dentro astucci e una deriva che si sviluppa verso poppa a partire dalla base della ruota di prua non sono accorgimenti che aiutano a risparmiare gasolio.

Non ho mai provato la versione con i 2x 135, a orecchio mi verrebbe da immaginarla un pò impiccata soprattutto nelle fasi di ingresso in planata, la carena è infatti puramente planante e non semi dislocante come quella del calafuria, comportamenti da non paragonare. Personalmente non scenderei sotto i 2x185CV, però è una mia sensazione non avvallata da riscontri, meglio provarla.

flaps idraulici, 4 quasi a coprire l'intero spigolo poppiero, a cui la barca risponde rapidamente e che giudico utili su questa imbarcazione

Prima serie

Seconda serie

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@sergetto
Grazie per le foto pubblicate. Queste permettono di osservare il tipo di carena ed in entrambe la presenza della citata pinna. Ciò mi costringe a rettificare come segue.
carena planante in ogni caso, ma con corsa rallentata dalla presenza della pinna, da cui l'esigenza di molta cavalleria per conseguire V accettabili.
CG certamente fuori posto che determina corsa frenata e difficoltà nella tenuta di rotta, specialmente con mare di poppa o al lasco.
I serbatoi probabilmente stanno bene dove stanno, ma i motori no.
Eliche probabilmente sbagliate.
Ipotizzando dislocamento di 5000 kg a pieno carico, LWL 7,00 e CG correttamente posizionato, con 2 x 220 Hp la barca dovrebbe infatti sviluppare 34-35 Kts a WOT in aumento al ridursi del peso imbarcato. Vcroc 27-28 Kts a pieno carico (5000 kg).

4200kg era il peso dichiarato a vuoto del modello senza fly
550litri di gasolio più 250 di acqua
cui vanno aggiunti sovrastrutture del fly, commandi, timoneria, strumentazioni panca ecc. ecc.
credo che la nostra a pieno carico fosse più prossima ai 6000
Allego una foto trovata in rete del depliant originale dal quale, tra le altre, si può anche evincere la posizione dei motori, l'estremità prodiera dei motori terminava poco a sinistra della piega del depliant dove si vedono terminare le casse panca sopra i uali son posizionati i sedili di commando