Barca in legno da laguna: sostituzione o riparazione dello specchio di poppa?
v1proxy (autore)
- 1/3
Buongiorno a tutti, questo è il mio primo post su questo forum e spero di non aver sbagliato niente nella struttura del post ne di aver detto troppe inesattezze.
In preparazione della primavera 2017, abbiamo cominciato a mettere le mani con un mio amico su di una piccola barca da lago (3.50m di lunghezza) perfetta per girare nella laguna veneta. La barca è stata ormeggiata tutto l’anno ad un palo a Venezia. L’abbiamo quindi tirata su in uno squero e abbiamo cominciato rimuovendo la vegetazione e gli animali attaccati alla chiglia (non essendo mai stato data l’antivegetativa, posso solo farvi immaginare cosa abbiamo trovato). Abbiamo poi scartavetrato il tutto e rimossi il bottazzo (in legno, ormai distrutto) e gli acciai, ho proceduto ad analizzare la carena. Premettiamo che la barca è uno scafo di fine anni ’70 in legno, il cui fondo è stato esternamente (pensiamo primi anni 2000) vetroresinato.
La struttura non ha cedimenti di sorta e i legni sono in gran parte in buono stato, se non fosse per questo:
Praticamente lo specchio di poppa è totalmente da rifare. Si è totalmente distaccato dalla coperta ed era già stato “riparato” alla meno peggio con delle viti inserite attraverso la coperta e a fondo della poppa. Il risultato della riparazione ha peggiorato le cose, perchè l’impermeabilizzazione dei fori vite era assolutamente pessima. L’acqua ha distrutto totalmente sia gli strati di compensato marino esterno e interno, sia l’ossatura della poppa.
Nel disegno ho evidenziato in rosso le parti marce.
Voglio inoltre rimarcare che la barca dovrà tenere su un 15cv vecchiotto 2 tempi con timoneria idraulica monocavo, quindi di peso non indifferente per la stazza della barca.
Premettendo che la VTR esterna è in perfetto stato, giunti a questo punto, che fare?
Ho pensato a 3 possibilità:
1. tentare di reinserire un pannello di compensato senza aprire la VTR. (diverebbe difficile lavorarci sopra)
2. Ricostruire interamente il sistema cosi come era originalmente (compensato, ossatura, compensato e VTR) buttando via anche la vecchia VTR di poppa.
3. Aprire la VTR vecchia come una cozza, ovvero lasciandola attaccata sotto, aprire, mettere 2 pannelli di compensato marino e richiudere la VTR con nuova VTR ed epossidica.
Tutti i consigli possibili sono ben accetti!
grazie della collaborazione a chi vorrà aiutarmi.
In preparazione della primavera 2017, abbiamo cominciato a mettere le mani con un mio amico su di una piccola barca da lago (3.50m di lunghezza) perfetta per girare nella laguna veneta. La barca è stata ormeggiata tutto l’anno ad un palo a Venezia. L’abbiamo quindi tirata su in uno squero e abbiamo cominciato rimuovendo la vegetazione e gli animali attaccati alla chiglia (non essendo mai stato data l’antivegetativa, posso solo farvi immaginare cosa abbiamo trovato). Abbiamo poi scartavetrato il tutto e rimossi il bottazzo (in legno, ormai distrutto) e gli acciai, ho proceduto ad analizzare la carena. Premettiamo che la barca è uno scafo di fine anni ’70 in legno, il cui fondo è stato esternamente (pensiamo primi anni 2000) vetroresinato.
La struttura non ha cedimenti di sorta e i legni sono in gran parte in buono stato, se non fosse per questo:
Praticamente lo specchio di poppa è totalmente da rifare. Si è totalmente distaccato dalla coperta ed era già stato “riparato” alla meno peggio con delle viti inserite attraverso la coperta e a fondo della poppa. Il risultato della riparazione ha peggiorato le cose, perchè l’impermeabilizzazione dei fori vite era assolutamente pessima. L’acqua ha distrutto totalmente sia gli strati di compensato marino esterno e interno, sia l’ossatura della poppa.
Nel disegno ho evidenziato in rosso le parti marce.
Voglio inoltre rimarcare che la barca dovrà tenere su un 15cv vecchiotto 2 tempi con timoneria idraulica monocavo, quindi di peso non indifferente per la stazza della barca.
Premettendo che la VTR esterna è in perfetto stato, giunti a questo punto, che fare?
Ho pensato a 3 possibilità:
1. tentare di reinserire un pannello di compensato senza aprire la VTR. (diverebbe difficile lavorarci sopra)
2. Ricostruire interamente il sistema cosi come era originalmente (compensato, ossatura, compensato e VTR) buttando via anche la vecchia VTR di poppa.
3. Aprire la VTR vecchia come una cozza, ovvero lasciandola attaccata sotto, aprire, mettere 2 pannelli di compensato marino e richiudere la VTR con nuova VTR ed epossidica.
Tutti i consigli possibili sono ben accetti!
grazie della collaborazione a chi vorrà aiutarmi.
yanez323
- 2/3
Già che devi fare un lavoro comunque lungo, forse la cosa migliore da fare è quella al punto 2.
Sui sistemi di ccostruzioni in vetroresina con la funzione "cerca" troverai parecchio materiale ed alla fine sarai sicuro di aver fatto un lavoro"definitivo" e sicuro, magari aggiungendo dei rinforzi all'ancoraggio sul paramezzale ed alla parte posteriore della chiglia, anche in considerazione della motorizzazione di cui disponi o di eventuali cambi.
Buon lavoro
Sui sistemi di ccostruzioni in vetroresina con la funzione "cerca" troverai parecchio materiale ed alla fine sarai sicuro di aver fatto un lavoro"definitivo" e sicuro, magari aggiungendo dei rinforzi all'ancoraggio sul paramezzale ed alla parte posteriore della chiglia, anche in considerazione della motorizzazione di cui disponi o di eventuali cambi.
Buon lavoro
v1proxy (autore)
- 3/3
Grazie, è un po quello che immaginavo.
Avevo già letto un po di post sul forum e ho visto che è consigliato tagliare la VTR prima degli spigoli, specialmente se è in buone condizioni, giusto?
Avevo già letto un po di post sul forum e ho visto che è consigliato tagliare la VTR prima degli spigoli, specialmente se è in buone condizioni, giusto?
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