Insegnamenti ricevuti nella Palermo…Canarie(per ora)

2° Capo
Brasilio Roccia (autore)
19 Mi piace
- 1/149
- Ultima modifica di Brasilio Roccia il 10/05/15 22:03, modificato 1 volta in totale
Ciao a tutti, apro questo 3D per condividere con tutti Voi l’esperienza che ho avuto la fortuna e l’onore di fare con la traversata da Palermo a Rio De Janeiro, anche se per ora per cause di forza maggiore si è dovuta fermare alle Canarie. Un viaggio/avventura che era un sogno e che ho avuto l’opportunità di realizzare grazie all’intraprendenza di Sergio Davi, che è stato determinato fino in fondo per mettere in piedi quella che è un impresa non facile e mai tentata prima.
Io, come tutti noi, sono prima di tutto un appassionato di Nautica, con la fortuna di fare anche un lavoro, l’installatore, che in questo caso si sposava perfettamente con le esigenze di preparazione del battello e di partecipazione come tecnico di bordo che servivano per il buon fine dell’impresa. E proprio come appassionato vorrei raccontare quella che è stata la mia esperienza, come abbiamo realizzato il tutto, quello che è stato fatto sul battello, le sensazioni, le emozioni che ho provato in una navigazione che indubbiamente non è di tutti i giorni.

Dato che ci sarebbe da scrivere per pagine e pagine, proverò a essere il più sintetico e schematico possibile così da facilitare la lettura e la comprensione.
Intanto, ricordo che il battello usato è un Noah 29, un 8 e 70 largo 3metri e 30 cm, motorizzato con due entrofuoribordo diesel da 200 HP cad. . Un mezzo che è stato modificato per le esigenze della traversata, ma in cui si è tentato di mantenere il più possibile le caratteristiche di serie.
Nello scafo si sono inseriti i serbatoi, sia acqua dolce che del gasolio, utilizzando tutta la sua lunghezza , per far si che, con i serbatoi nel gavone anteriore e quelli fissati in coperta, si potesse avere la necessaria autonomia. Di tutto questo naturalmente ne parlerò in modo dettagliato più avanti.


Ho pensato che possa essere utile dividere il racconto in parti specifiche, prima una descrizione tecnica del battello e sul perché di certe scelte. Dopo seguirà il racconto delle tappe del viaggio.

Dato che con qualche cosa bisogna pur partire, parto con la consolle. La consolle perché l’ho avuta sotto gli occhi , come una compagna fedele, per tutto il viaggio e perché è stata quella a cui mi sono dedicato molto per il montaggio di tutta la strumentazione.

La Consolle:
E’ il cuore del mezzo.La consolle necessaria per realizzare questo viaggio doveva avere delle caratteristiche particolari
1 doveva essere protettiva il più possibile
2 che contenesse tutta la strumentazione in modo da essere ben fruibile dal pilota e copilota
3 all’interno doveva contenere la strumentazione e quanto necessario per il lungo periodo di viaggio
4 che non avesse aggiunto troppo peso pur essendo robusta
5 realizzabile in breve tempo

Insegnamenti ricevuti nella Palermo…Canarie(per ora)


Per questi motivi ci si è affidati all’Ing Navale Daniele Rizzo, che ha disegnato anche il T Top.
La scelta è caduta sulla costruzione in legno e resina, con una verniciatura epossidica ed è stata, a mio parere, una ottima soluzione, il legno pesa il giusto, è robusto, consente di lavorarci bene, è termicamente isolante.
Una buona altezza ed un vetro protettivo che supera l’altezza delle nostre teste ci garantiranno un ottimo confort .
Alla dritta un oblò di quelli tondi, in metallo con un buon vetro per avere una certa areazione
Sul lato di sinistra la porta, molto carina e pratica, ma che un minimo di acqua, quando il mare era “ostico” , la lasciava passare, ma faceva il suo sporco lavoro decentemente.
Tale consolle è poi montata e resinata alla coperta del Noah, che si è voluto lasciare il più possibile di serie come anticipato.
Realizzare un prodotto che deve portarti per tre continenti, in ogni tempo, con spazi veramente ridotti, deve essere il più possibile ottimizzato per fruirlo senza dover ogni volta maledire ogni cosa, per tale motivo, prima di forare, si prova e riprovano varie posizioni di ogni oggetto che verrà applicato, siamo tutti presenti, oltre me e Sergio c’è l’altro membro dell’equipaggio, Alessio Bellavista e l’Ing Rizzo
Si posiziona quanto più possibile e si simula, si prova si riprova rispettando i desideri di Sergio e si procede

Insegnamenti ricevuti nella Palermo…Canarie(per ora)


Segue……
Capitano di Vascello
Sam.IT
1 Mi piace
- 2/149
Brasilio Roccia ha scritto:
......

4 che non avesse aggiunto troppo peso pur essendo robusta
5 realizzabile in breve tempo
Per questi motivi ci si è affidati all’Ing Navale Daniele Rizzo, che ha disegnato anche il T Top.
La scelta è caduta sulla costruzione in legno e resina, con una verniciatura epossidica ed è stata, a mio parere, una ottima soluzione, il legno pesa il giusto, è robusto, consente di lavorarci bene, è termicamente isolante.....

Segue……

Ciao Roccia, aggiungerei anche che a parità di spessore il legno è moolto più leggero della vetroresina....

.....sono molto curioso e seguirò il tuo racconto di questo viaggio oceanico.....prosegui, prosegui Thumb Up

Ti ringrazio anche dei tuoi preziosissimi consigli che mi hai dato quelle volte che ci siamo sentiti e visti Applause Applause

saluti

Sam
Chi va per mare naviga, chi resta a terra giudica!
Capitano di Vascello
zikiki
2 Mi piace
- 3/149
ciao Roccia

aspettavo qualcosa del genere....ora mi siedo ascolto e imparo .

avanti grazie.
Il mare non è mai stato amico dell’uomo. Tutt’al più è stato complice della sua irrequietezza.
Ammiraglio di divisione
ant
Mi piace
- 4/149
Seguirò con attenzione molto emozionante! Le avventure mi rapiscono dalla testa ai piedi.
"Marinaio con la salsedine nel sangue, la pelle di squalo e il cuore che batte al ritmo delle onde" ...

-Soltanto un motociclista riesce a capire perché i cani amano mettere la testa fuori dal finestrino-
Ammiraglio per meriti speciali
sergio ciuri ciuri
4 Mi piace
- 5/149
Grazie Massimo, mi pare che sia arrivato il momento di condividere la tua esperienza tecnica professionale con i nostri amici !! Come tu sai io scrivo poco .....ma stimolato dal Topic scriverò sicuramente di più ! Anche perché leggendo e scrivendo ricordo i bellissimi momenti organizzativi della preparazione! Cantiere, fiere , e tanto altro ......senza dimenticare le mangiate serali per smaltire lo stress Sbellica
Un abbraccio a tutti
Ammiraglio di divisione
red1
1 Mi piace
- 6/149
- Ultima modifica di red1 il 09/05/15 20:46, modificato 3 volte in totale
Fa un grande piacere leggere che siete un equipaggio molto affiatato e d'altra parte Sergio ha sempre raccontato di avere al fianco persone sule quali ha sempre potuto contare. Wink

Finalmente potremo scoprire tutta la tecnologia che avete imbarcato sull'Elenka.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Ammiraglio di squadra
Gulliver
Mi piace
- 7/149
- Ultima modifica di Gulliver il 09/05/15 21:54, modificato 1 volta in totale
Cool Cool Cool Cool Cool Cool
2° Capo
bros720
1 Mi piace
- 8/149
Brasilio, giusto un paio di domande

E' possibile avere una foto della consolle in versione completa e soprattutto avere le indicazioni delle funzioni di ogni strumento?
La coperta è stata modificata per installare questa specifica consolle oppure è sempre quella di serie?

Premesso che probabilmente le condizioni meteo che avete incontrato sono condizioni che in un uso normale è molto difficile trovare, quindi ciò che normalmente per l'uso medio che si fa dei gommoni passerebbe l'esame efficienza senza problemi, in situazioni limite è comprensibile che mostri qualche inconveniente, riguardo alle infiltrazioni della porticina laterale della consolle hai un idea di quelle che possono essere state le cause e i possibili rimedi ?
2° Capo
Brasilio Roccia (autore)
4 Mi piace
- 9/149
Intanto vi ringrazio, L'interesse che si suscita aiuta a scrivere e a condividere il meglio possibile quanto le esperienze insegnano ed è mio parere personale che la condivisione è crescita-
Spero di potervi essere utile con una spiegazione, con una idea, con un metodo... insomma ci provo
Torniamo a noi
Una volta preparata la consolle ad accettare la strumentazione e gli interruttori, la stessa viene issata a bordo e poi fissata, Questa è posta alla estrema dritta del gommone lasciando a sinistra il passaggio verso prua con un gradino. Mentre il gradino originario di dritta rimane compreso nella consolle. Questi gradini all’origine sono dei gavoni, ora uno è all’interno della consolle, l’altro coperto in parte dalla struttura, abbiamo così quello interno ancora fruibile, mentre quello che è sormontato, resterà non funzionale.
(abbiamo visto dopo che è stato un errore, sarebbe bastata una apertura apposita per renderlo disponibile)

Assemblati strumenti, schermi, radio, e quanto preparato si passa all’interno della consolle, la stessa da vuota permette l’ingresso a due persone, ci si struscia, si sta scomodi, ma vale per farvi capire il volume interno.
La parete che ospita la timoneria sarà utilizzata interamente per contenere le varie parti dell’impiantistica, infattii nella parte interna oltre i cavi, mentre tra la stessa e l’oblò il posto sarà occupato dall’elettronica di collegamento della termocamera e l’elettronica del pilota automatico.
Come detto prima, parte del gradino è inglobato alla sinistra della consolle, il che offre un buon riparo meccanico alla bussola elettronica.
Subito sopra la porta una plafoniera a led piatta, è una ottima fonte di luce.
Centrale, di fronte la porta il frigorifero, ben fisso a fare da spartiacque tra il carico che ci sarà e i circuiti elettrici.
re: Insegnamenti ricevuti nella Palermo…Canarie(per ora)

re: Insegnamenti ricevuti nella Palermo…Canarie(per ora)

re: Insegnamenti ricevuti nella Palermo…Canarie(per ora)

segue.....
2° Capo
Brasilio Roccia (autore)
1 Mi piace
- 10/149
red1 ha scritto:
Fa un grande piacere leggere che siete un equipaggio molto affiatato e d'altra parte Sergio ha sempre raccontato di avere al fianco persone sule quali ha sempre potuto contare. Wink

Immagina se in poco spazio, non hai affiatamento, le cose non si farebbero, arrivare ad un ormeggio e aspettare che uno dica : "prendi il mezzo marinaio, appoggia le cime, prendi.. posa... lega.. tira..." sono ore, fare tutto secondo quanto organizzato in anticipo l'affiatamento ti fa fare le cose che dopo la prima volta sono ...veloci e sicure
red1 ha scritto:


Finalmente potremo scoprire tutta la tecnologia che avete imbarcato sull'Elenka.

spero riuscire a descriverla senza se e senza ma, senza trucchi e senza inganni, di essere oggettivo e non soggettivo.. insomma di rendere un servizio al Forum
Sailornet