In caso di terremoto in mare!! [pag. 2]

Capitano di Corvetta
xruggiox
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- 11/19
In caso di terremoto le uniche onde che si propagano sono onde longitudinali. Considerando il modo in cui si propagano le onde in funzione della profondità suggerirei di spostarsi a largo in tal modo il periodo dell'onda è diverso (maggiore) ed inoltre la linea dei frangenti dovrebbe essere lontana. La linea dei frangenti è quella linea in cui si manifesta il frangimento dell'onda ovvero l'onda si rompe creando quella che viene denominata onda anomala. È molto pericoloda perché quando un'onda frange genera azioni (forze) sull'oggetto su cui si scaglia molto ma molto più grandi.
Sergente
carlo80
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- 12/19
l'onda di maremoto (e non tzunami perche siamo ancora italiani) del 1908 non è stata causata direttamente dal terremoto bensi' da una frana sottomarina vastissima avvenuta in sicilia poche ore dopo (in zona giarre mi sembra) a sud dell'epicentro.In pratica è crollato un costone sottomarino in sicilia,infatti l'onda anomala è partita da sud ovest interessando la costa meridionale di reggio con un'altezza massima di 13 metri e man mano che risaliva la costa calabra l'altezza diminuiva e di conseguenza i danni.questo è proprio quello che potrebbe succedere in caso di terremoto o anche in caso di forti eruzioni di stromboli,vulcano etna o vesuvio ecc ecc.la zona è tutta sismica e i terremoti si ripresentano in maniera quasi ciclica.alla fine se stai in mezzo al mare a largo l'onda anomala potresti anche non percepirla perchè sono onde che hanno un periodo lunghissimo,ma man mano che si avvicinano alla costa crescono e frangono penetrando nel territorio per centinaia di metri.credo che il posto piu sicuro in caso di terremoto sia proprio l'alto mare
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 13/19
Forse la vera domanda è:
se siamo in mare, come capire che sta arrivando un'onda di maremoto (che potrebbe essere anche di ritorno)
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Fregata
antoniot67 (autore)
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- 15/19
Generalmente dopo la scossa si avverte una specie di boato, difficile non sentirlo.
Contrammiraglio
effelle
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- 16/19
Yatar1963 ha scritto:
Forse la vera domanda è:
se siamo in mare, come capire che sta arrivando un'onda di maremoto (che potrebbe essere anche di ritorno)


penso che l'unico modo per accorgersene, sempre che siamo su fondali non troppo profondi, sia la diminuzione della profondità dell'acqua, che precede appunto l'onda..
Infatti più grande (alta) sarà l'onda di maremoto, più acqua tenderà a richiamare..
In indonesia per lo tsunami dello scorso decennio, l'acqua è cominciata a calare a riva anche 15 minuti prima che arrivasse la prima onda..
il problema secondo me è accorgersi del calo...
Contrammiraglio
lone wolf
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- 17/19
effelle ha scritto:
il problema secondo me è accorgersi del calo...

Il vero problema è ..esserci
Cià
Mi sento come una foglia su un albero in autunno, ma c'è tanto vento.
Enzo Biagi 5/11/07
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 18/19
Taqrnti anni fa ero a Torino su un autobus
Ci fu un terremoto e non sentii un bel nulla...

In mare il vero problema è capire che sta arrivando un'onda anomala

Trovandoci relativamente vicini alla riva e in fondali bassi è più facile: è vero.

Ma mi viene in mente quando crollò un pezzo di costone alle Eolie (Stromboli?) generando l'onda anomala

Chi stava al largo lo capì?
Se sì, come?
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Guardiamarina
Gibs
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- 19/19
Quella volta stavo sull'aliscafo con mia moglie ed i miei amici proprio li, mi ricordo che ha rallentato di colpo, preso un'onda in dislocamento e poi è ripartito, all'arrivo in porto abbiamo scoperto cosa era successo, nulla di che come sensazione, se non ci avessero detto non avremmo fatto alcun collegamento

Ciao
Sailornet