La banda degli onesti

In un vecchia storiella, un tizio riprende il socio che era stato pagato con una banconota da 12.500 lire: "ma non esiste!"
Il socio, serafico, risponde: "sì, ma gli ho dato il resto con una banconota da 8.750 lire!!!"

Sicchè, quando ho appreso la notizia della cattura di una banda di falsari napoletani che pare gestissero a livello mondiale il 90% degli euro falsi, la cui sfrontatezza è arrivata al punto di stampare spacciare banconote da 30 e 300 €, ben conscio del gravissimo reato commesso, non ho potuto fare a meno di leggerlo anche in chiave umoristica

E se il tedesco che ha accettato le banconote da 300€ avesse preteso con queste di comprare la Fontana di Trevi??
Bisognava resuscitare il grande Totò?

Chiedo anche aiuto agli amici Campani per capire come si tradurrebbe nel loro dialetto il tanto sbandierato e anglofono "Quantitative Easing" (= BCE stampa euro)

Mi sono anche domandato se costoro, anticipando nel tempo una sorta di Q.E. istituzionale che tutti chiedono, non siano forse una sorta di Robin Hood del 3° millennio che bypassano le elite finanziarie???
E se tutti sti soldi falsi vanno calcolati nel PIL, come la droga e la prostituzione? Così mi cala la Tares???

Ed infine, seriamente, se la banconota da 300 € fosse un omaggio artistico al concittadino Totò o... un "pizzino" per qualcuno?

Ma in fondo, nulla di nuovo sotto il sole: almeno per sentito dire tutti ricorderanno lo scandalo della Banca Romana che rischiò di travolgere le sorti del nostro giovane Paese lasciando le stamperie aperte piu del necessario e producendo circa 40 milioni di lire più del dovuto.
Tecnicamente non erano false... se mai erano in "eccesso". Anzi: in quel periodo favorirono una crescita economica notevole che poi però crollò (tipo i famosi mutui subprime di oggi)

Per chi fosse curioso:nel 1909 la lira "faceva aggio" sull'oro (1 lira d'oro valeva più dell'oro che conteneva) e, fino al 1915, 1 lira valeva 0,29025 gr. d'oro, pari a 9,21 euro odierni (o 4,45 gr. d'argento)
Per paragone, la paga del Fante che Passò il piave il 24 maggio 1915 ammontava ad di 1 lira al giorno, mentre qualle di un operaio che lavorava nell'industria bellica a 8-10 lire, che potevano arrivare a 16-18 con le 75 ore settimanali di lavoro forzoso

La Banca Romana aveva stampato (di quelli noti) "solo" 380 milioni di euro in eccesso (740 mld di lire al cambio con l'euro), parte dei quali pare siano finiti nelle tasche dei 2 principali presidenti del consiglio del tempo (destra e sinistra)
Nulla di nuovo sotto il sole, a distanza di 130 anni

Pero , al di la del reato , bisogna ammetterlo che sono dei geni !

Non tanto nel farle , ma per spacciarle !!

Poi lasciamo perdere le banche , oramai è come spare alla croce rossa !

Attenzione a parlare di bande di questi tempi

Il 90% degli euri falsi spacciati nel mondo sono prodotti a Napoli.
I geniali falsari napoletani in Germania riuscivano anche a spacciare banconote da 300 euri,
Sì va bhe, i napoletani sono geniali ma i crucchi sono proprio p..............

A proposito di banconote, guardate cosa riesce a fare questo disegnatore, Michele Ramella. E' un vero genio!

p.s. vi immaginate se tra i falsari ci fossero simili doti artistiche?

Red considera che il disegno lo vedi da una certa distanza, da molto vicino si vederebbe che è flaso..

è un pò come la regola per guardare certi tipi di quadri...

Sti ca..... di napoletani.....falsari.......
Chi mi aveva chiesto la Belen di Da Vinci?

Stampare e spacciare banconote inesistenti, come taglio, potrebbe essere un sistema per non essere perseguibili penalmente.

O no?

Beh, forse la stampa non e' reato, ma lo spaccio si.

Non lo so....

Sai , magari con un buon avvocato.

Se non lo hanno loro......