Vogliamo fare sentire la nostra voce?

Leggendo questi due topic recentissimi uno e [url=]due[/url] è chiarissimo che così come sono le riviste del settore non ci soddisfano più.
I gommoni proposti nelle prove sono quasi solo dei mostri inavvicinabili alla maggior parte di noi, le prove stesse spesso sono superficiali e poco significative.
Se togliamo gli inserti "prezzi e annunci" e le pagine più o meno pubblicitarie rimane ben poco da leggere.

Perchè non lo diciamo chiaramente alle redazioni?

Un messaggio breve ma chiaro spedito via mail da molti di noi non potrebbe dare la sveglia a qualcuno? Soprattutto se mandassimo questa mail tutti insieme contemporaneamente riportando lo stesso testo?

Qualcosa tipo: Caro Direttore, dal momento che la rivista che Lei dirige propone contenuti di nessun interesse per me gommonauta normale che non mira al "natantone" e nemmeno al 7,5mt e per il bagnetto al largo si accontenta di un miserrimo 5 metri, Le comunico che dal prossimo mese non acquisterò più la rivista. Sarò lieto di tornare ad acquistarla quando noterò maggiore interesse e riguardo verso noi "comuni mortali".

Secondo voi non ne vale la pena?

Mi sembra una buona idea, e potrebbe anche funzionare se tutti gli iscritti (oltre 5500) la inviassero

Uhmmmmmmmmmmm, mmmmmmhmmmmmmmm........
Secondo me bisognerebbe sapere se i maggiori introiti delle riviste del settore provengono dalla pubblicità, oppure dalle vendite.......
Perché se fosse che il loro guadagno maggiore proviene dalla pubblicità, chiaramente non gliene potrebbe fregar di meno delle nostro mail, anche se fossimo 5.000 a sottoscrivere.
Tanto si sa, che comunque, e facile sottoscrivere, ma poi mantenere effettivamente le decisioni...., quando nessuno saprà mai che hai ricominciato a comperare la tal rivista anche se hai protestato tramite mail.....

Sicuramente il maggiore introito lo ricavano dalla pubblicità ma se le copie vendute diminuiscono in modo consistente secondo voi gli inserzionisti pagano ancora? Pagano meno? O non pagano più?

Sono più che certo che basterebbero 200 mail in contemporanea per far scottare qualche seggiola......

MaxM100 ha scritto:

Sicuramente il maggiore introito lo ricavano dalla pubblicità ma se le copie vendute diminuiscono in modo consistente secondo voi gli inserzionisti pagano ancora? Pagano meno? O non pagano più?

Sono più che certo che basterebbero 200 mail in contemporanea per far scottare qualche seggiola......

Bravo Max !
Va fatto, devono capire che non siamo un branco di pecore ma essere pensanti (ed intelligenti) ,oltre che consumatori che possono influenzare un mercato..

MaxM100 ha scritto:

Sicuramente il maggiore introito lo ricavano dalla pubblicità ma se le copie vendute diminuiscono in modo consistente secondo voi gli inserzionisti pagano ancora? Pagano meno? O non pagano più?

Sono più che certo che basterebbero 200 mail in contemporanea per far scottare qualche seggiola......

Il problema è: se come direttore editoriale ad un inserzionista fai sapere che il pubblico non è interessato al suo prodotto, e quindi cambi linea redazionale che fa? continua a buttarci soldi?

Mi sembra una buona idea, se pubblicano una rivista è per avere lettori, senza lettori la rivista muore e non raccatta più pubblicità!
E comunque molte sono diventate penose, di articoli veri e interessanti pochi.... il resto sono markette annunci e pubblicità.

Dolcenera ha scritto:

MaxM100 ha scritto:

Sicuramente il maggiore introito lo ricavano dalla pubblicità ma se le copie vendute diminuiscono in modo consistente secondo voi gli inserzionisti pagano ancora? Pagano meno? O non pagano più?

Sono più che certo che basterebbero 200 mail in contemporanea per far scottare qualche seggiola......

Il problema è: se come direttore editoriale ad un inserzionista fai sapere che il pubblico non è interessato al suo prodotto, e quindi cambi linea redazionale che fa? continua a buttarci soldi?

E' vero anche questa, però potrebbero scendere a compromessi e cioè su quattro gommoni in prova 2 fino a 6 metri e 2 oltre, lo stesso varrebbe anche per i motori, ma imho sui motori sarebbe insignificante, un 550 oggi sopporta tranquillamente 130 hp quindi sarebbero comunque di interesse dei gommonauti "minori"

Sul numero di marzo di una certa rivista provano lo Zar 75. Secondo voi la Capitana resiste e non lo compra???

A parte le battute, si potrebbe provare a strutturare la mail in modo più morbido e collaborativo, evidenziando i reciproci vantaggi allargando gli interessi ai mezzi più piccoli, ma venduti in grandi numeri.

Ora sono bloccato, questa sera provo a scrivere un testo di questo tenore e domani ve la mostro.

Dolcenera ha scritto:

Il problema è: se come direttore editoriale ad un inserzionista fai sapere che il pubblico non è interessato al suo prodotto, e quindi cambi linea redazionale che fa? continua a buttarci soldi?

Non è necessaria una sterzata a 180°, basterebbe un pò più di attenzione anche a scrivere gli editoriali.

Facendo un parallelo con un altro mercato del "tempo libero", quello dei camper, le riviste hanno capito che gli utenti tirano verso mezzi "normali" e non sui supertopextra. Se presentano 5 mezzi al mese ce ne sono 4 normali ed uno dei quelli da lustrarsi gli occhi.
Eppure hanno tanta pubblicità quanta ne hanno le riviste di nautica.