Convertire il wc chimico

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hunter67 (autore)
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Buon Natale a tutti.
In questi giorni mi è frullata in mente un'idea: convertire il wc chimico in elettrico autosvuotante. Mi spiego meglio: il wc chimico, come tutti sapete, va svuotato separando le due parti di cui è composto, facendo colare i liquami in mare. Poi bisogna sciaquarlo e ricomporto. Il tutto manualmente. Premettendo che ho un wc chimico enders de luxe ed ho pensato di innestare nel sebatoio sottostante una pompa trituratrice autoadescante e collegare la medesima ad un interruttore. Così, dopo l'utilizzo ed il risciaquo, che avviene con la pompa manuale di cui è provvisto il wc, premendo l'interruttore, la pompa elettrica dovrebbe triturare e incanalare i liquami in un tubo di PVC che farei scaricare a mare alla stregua dello scarico del lavandino.
Che ne pensate? Mi interessano tutte le opinioni ed i suggerimenti oppure indicazioni di chi ha già operato in tal senso.
Ammiraglio di divisione
red1
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- Ultima modifica di red1 il 26/12/13 11:55, modificato 2 volte in totale
Premetto che non reputo corretto nè tantomeno opportuno che tu candidamente ci comunichi che sei avvezzo vuotare il tuo wc chimico in mare. Trattandosi di un serbatoi a valigetta dovresti scaricarlo nel wc del tuo marina o comunque in uno scarico fognario.
La modifica che tu hai intenzione di realizzare causerebbe lo scarico immediato in mare dei liquami triturati rendendo non balneabile, almeno al momento, un bello specchio di mare.
La nuova normativa prevede la modifica dei wc nautici delle imbarcazioni a chimici, quindi con serbatoi di recupero da vuotare nei marina che si dovranno adeguare e fornire tale servizio.
Aldilà della normativa che credo non si applichi ai natanti, dovrebbe essere cura di tutti noi preservare il mare. E non importa che qualcuno possa sostenere che tanto ci sono le industrie o gli scarichi delle città ad inquinare.
Il rispetto per il mare innanzi tutto!
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
2° Capo
hunter67 (autore)
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Non so non utilizzando additivi chimici, come io ho sempre fatto perchè non mi reputo incosciente, non si possa svuotare, per i natanti, la cassetta del wc in mare. Penso infatti che a tutti quelli che fanno il bagno prima o poi scappi la pipì e non credo che la vadano a fare in appositi spazi precostituiti. Ripeto, anche se non conosco la normativa ma mi piacerebbe prenderne atto prendere atto, non credo che sversare in mare, una volta ogni tanto, un semplice bisogno fisiologico, senza, e ripeto senza, additivi, saponi o disgreganti sia così mostruoso.
Ammiraglio di divisione
red1
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Non lo so, forse ho una visione troppo integralista ed idealistica di come ci si deve comportare in mare, ma a mio avviso non si può fare, neanche una volta ogni tanto.
Tu non hai parlato di pipi ma di trituratore, per potere poi sversare in mare i liquami.
Non me ne volere hunter67.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Ammiraglio di squadra
martiello123
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hunter non ne volere nemmeno a me, ma uno dei motivi per cui ho/abbiamo comprato una barca e' proprio quello di allontanarci dalla pipi' (e dalla pipinara) dei bagnanti in riva al mare per arrivare in acque limpide, se tutti ragionassero come te, rischieremmo di farci il bagno invece che nella pipi', nella cacca. si' perche' anche se tritata o liofilizzata, sempre cacca e' Wink
Capitano di Corvetta
poigps
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Scusate, ma finché si parla di feci ed urine senza l'utilizzo di disgreganti o igienizzanti, mi sembra che se ne stia facendo una questione di lana caprina: vi risulta per caso che la fauna marina utilizzi gli "appositi" scarichi delle strutture preposte per espletare le "naturali" esigenze fisiologiche ?

Considerando che, normalmente, non si va in barca per mare con l'intenzione di star seduti tutto il giorno sul wc e che tale accessorio venga usato per "impellenti" ed "improcrastinabili" bisogni, quanto potranno incidere nell'ecosistema marino gli eventuali scarichi di un'intera stagione, peraltro consentiti oltre la distanza di un miglio dalla costa, di un'equipaggio tipo di tre persone ?

Sicuramente molto meno delle continue emissioni in acqua di carburante ed olio di vetusti motori a due tempi Wink
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Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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red1 ha scritto:
La nuova normativa prevede al modifica dei wc nautici delle imbarcazioni a chimici,

Delle NUOVE imbarcazioni.... se non erro

Per quanto riguarda il problema di Hunter67, direi che non ne capisco la ragione: forse perchè sosti spesso in porto ed usi il wc?
In questo modo conti di scaricare poi quando esci?

Diversamente eviterei di modificarlo, scaricando tonnellate di cacca a mare tutte assieme (e vero che i pesci fanno la cacca, ma mica hanno la diarrea di un cammello!)

Piuttosto prendi un normale wc marino con maceratore, così il "residuo" viene triturato e diluito di volta in volta a mare
In questo secondo caso ricordo che nei Boy Scout si diceva; ciò che è organico si puà buttare
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Corvetta
poigps
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@Yatar1963
Non usando additivi chimici come l'acquakem, ti assicuro che non arriverà mai ad accumulare "tonnellate" di organico, altrimenti dovrà munirsi di maschera antigas a bordo.

Quindi pur disponendo del modesto serbatoio, di fatto lo userà come se fosse un wc nautico, svuotandolo di volta in volta ed evitando così la catastrofe ambientale.

Il serbatoio, solitamente di 10, 15 o anche 20 litri, andrà sempre riempito per metà di acqua marina prima dell'utilizzo, sia per motivi di pescaggio del maceratore (che non è in grado di aspirare solidi), che per evitare di sporcare il serbatoio stesso con le sostanze organiche che senza acqua verrebbero a contatto delle pareti (è notorio che certe sostanze galleggiano).

Il modesto serbatoio potrà comunque tornare utile quando si è ormeggiati in un porto mancante di servizi igienici o, se presenti, che non soddisfino i requisiti di igienicità soprattutto delle gentili signore, o allorquando, nottetempo, se si dorme in barca e non ci si vuole rivestire e sbarcare per recarsi alla toilette del marina.

In tali circostanze il wc chimico non potrebbe essere utilizzato perchè scarica direttamente a mare, a meno lo si usi evitando di scaricare e conservando fino al giorno dopo la "torta al cioccolato".

Dico ciò per esperienza personale, in quanto da tempo ormai utilizzo un wc chimico con maceratore e per versatilità è paragonabile ad un impianto nautico con serbatoio di acque nere e maceratore, installabile solo su unità di un certo cabotaggio.
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Ammiraglio di divisione
red1
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Non capisco perché nella nautica non possa avvenire la modifica, di un modus operandi, che la normativa ha imposto per i camper.
Infatti proprio per evitare che si scaricassero liquami sulla pubblica via da circa 10 anni i camper montano tutti, indistintamente, un wc con cassetta di recupero di 10 o 15 litri, che può essere svuotata nei campeggi, nei camper service e, in caso di emergenza, anche in un comune wc domestico.
Sostengo, forse sbagliando, che si potrebbe applicare una norma simile al diporto nautico perché troppe volte uscendo dal porto al mattino ho notato l'acqua cristallina, compiacendomene, e al ritorno l'ho trovata marrone. E altre volte ancora ho assistito, mentre ero alla fonda per prendere un bagno o un pò di sole, ad uno spettacolo osceno con scie inequivocabili provenienti da chi ti sta sopravento. Sad
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Giovanni Verga, I Malavoglia
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