Pilotina Cranchi: Togliere eventuale acqua nella controstampata tramite un tappo (già presente) [pag. 3]

ho visto il tuo post, credo che abbiamo la stessa barca a meno di customizzazioni diverse

PS: per il famoso tappo oggetto di questo post, l'altro giorno in libreria ho sfogliato l'ultima edizione di "Lavori a bordo" che nella sezione "derive" riportava una deriva di una barca a vela che in un punto era bullonata allo scafo con dei progionieri in acciaio. Forse il mio bullone ha la stessa funzione, o quantomeno contribuisce alla solidità strutturale....

la mia non ha nessun bullone,non saprei,riesci a postare foto dei lavori che hai fatto?

ho trovato qualche altra foto interessante in archivio sui lavori in corso di qualche mese fa:



quì ero alle prese con il foam usato solo ai bordi per non far scricchiolare le tavole che poi ho comunque avvitato e usato per incollare i longheroni alla carena su vari punti, a poppa lato sinistro puoi vedere la parte terminale di un longherone non ancora verniciato

quì si vede meglio il longherone in fondo a destra

quì invece io alle prese con l'impianto elettrico e seduto sul vecchio paiolo ancora ignaro dello schifo che c'era sotto

la mia non aveva quel tappo

Buon giorno a tutti, sono nuovo sia nel forum che nella nautica. Ho riscontrato lo stesso problema di accumulo acqua sulla mia Cranchi 450-485-500,vai te a scoprire come si chiama veramente. Il tappo posto sotto la linea del paiolato nella mia é in plastica, anche io ho lo stesso problema di accumulo, ma quello che rende la soluzione piú difficile a mio giudizio é la forma dello scafo. Mi spiego. Siccome la chiglia é molto curva da poppa fino a trequarti dello scafo e poi a prua torna ad arcuarsi leggermente, fa depositare l'acqua praticamente all'altezza del calpestio corrispondente allo spazio fra le due file di Gavoni. In oltre essendo la chiglia sagomata a forma di canalina non esistono nemmeno pompe di sentina che possono esservi alloggiate.