[Autopilota] yacht sperona e affonda motopesca
Yatar1963 (autore)
- 1/11
Nella mattinata del 9/5/2012 lo yacht Eden Blu, un 15 (?) metri in trasferimento da Pescara a Fano e condotto da un professionista Abruzzese, ha speronato ed affondato il piccolo motopesca in pesca William il Grande, tranciandolo in due.
Salvi per miracolo i due pescatori, di cui un, in particolare, ha rischiato grosso essendo caduto in mare dopo aver perso i sensi
Questa la dinamica secondo Riviera Oggi
La cronaca Marchigiana de "Il Messaggero" del 10/05/12 narra invece i fatti in modo leggermente diverso ponendo l'accento su un possibile errore o avaria dell'autopilota, mentre attribuisce il salvamento del marinaio svenuto all'intervento di una giovane collaboratrice del professionista che si trovava a bordo dello yacht e che si gettata in mare riuscendo a riportarlo a bordo (e indirettamente dimostrando che lo yacht ha subito relativamente pochi danni)
Sia come sia, e visto che questo non è il primo incidente per il quale si incolpa l'autopilota, le domande da porsi sono due:
1) questa tecnologia è davvero sicura, soprattutto se adottata su mezzi veloci o per contro l'eccesso di sicurezza può favorire il disastro?
2) è il caso di dare certi mezzi in mano a chiunque? (a prescindere dall'esperienza del comandante in questione)
Non voglio scatenar polemiche, perchè un 40CV può fare 25-30 nodi come un 200 CV ed essere entrambi pericolosi indipendentemente dal possesso di una patente, ma decine di tonnellate di stazza da spostare in acqua sono diverse da qualche centinaio di chili e nessun esame "entro" o "oltre" le 12 miglia certificherà mai l'effettiva capacita di farlo.
Salvi per miracolo i due pescatori, di cui un, in particolare, ha rischiato grosso essendo caduto in mare dopo aver perso i sensi
Questa la dinamica secondo Riviera Oggi
La cronaca Marchigiana de "Il Messaggero" del 10/05/12 narra invece i fatti in modo leggermente diverso ponendo l'accento su un possibile errore o avaria dell'autopilota, mentre attribuisce il salvamento del marinaio svenuto all'intervento di una giovane collaboratrice del professionista che si trovava a bordo dello yacht e che si gettata in mare riuscendo a riportarlo a bordo (e indirettamente dimostrando che lo yacht ha subito relativamente pochi danni)
Sia come sia, e visto che questo non è il primo incidente per il quale si incolpa l'autopilota, le domande da porsi sono due:
1) questa tecnologia è davvero sicura, soprattutto se adottata su mezzi veloci o per contro l'eccesso di sicurezza può favorire il disastro?
2) è il caso di dare certi mezzi in mano a chiunque? (a prescindere dall'esperienza del comandante in questione)
Non voglio scatenar polemiche, perchè un 40CV può fare 25-30 nodi come un 200 CV ed essere entrambi pericolosi indipendentemente dal possesso di una patente, ma decine di tonnellate di stazza da spostare in acqua sono diverse da qualche centinaio di chili e nessun esame "entro" o "oltre" le 12 miglia certificherà mai l'effettiva capacita di farlo.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Cit. Danny Ocean
sella e lele
- 2/11
ciao yatar per me l'auto pilota induce alla distrazione. non so se questi sono collegati al radar che se trova un ostacolo fa suonare degli allarmi e se non si interviene chiude le manette.
che il vento sia sempre in poppa!!!!!!
Elia71
- 3/11
Ciao,
Secondo me la tecnologia e' in grado di aiutare, ma funziona solo se qualcuno programma in modo adeguato le macchine, quindi quando succede una cosa del genere non credo sia colpa dell'autopilota, ma di chi ha o non ha impostato i parametri correttamente oppure non ha interfacciato l'autopilota con altri sistemi di sicurezza, tipo AIS etc.etc.
Poi credo che il disastro Costa insegni, hanno doppi e tripli allarmi, hanno cartenautiche aggiornate in tempo reale, eppure , non l'autopilota, ma l'uomo ha deciso di deviare la rotta ed e' successo l'incidente.
Alla fine conta sempre di più l'esperienza, specie in mare, e la testa di chi conduce un'imbarcazione.
Per fortuna questa volta non ci sono morti....
Elia
Secondo me la tecnologia e' in grado di aiutare, ma funziona solo se qualcuno programma in modo adeguato le macchine, quindi quando succede una cosa del genere non credo sia colpa dell'autopilota, ma di chi ha o non ha impostato i parametri correttamente oppure non ha interfacciato l'autopilota con altri sistemi di sicurezza, tipo AIS etc.etc.
Poi credo che il disastro Costa insegni, hanno doppi e tripli allarmi, hanno cartenautiche aggiornate in tempo reale, eppure , non l'autopilota, ma l'uomo ha deciso di deviare la rotta ed e' successo l'incidente.
Alla fine conta sempre di più l'esperienza, specie in mare, e la testa di chi conduce un'imbarcazione.
Per fortuna questa volta non ci sono morti....
Elia
effelle
- 4/11
ma alla fine è sempre la stessa storia... il comandante ... e una giovane assistente... e nessuno che guarda oltre la prua...
Marco
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo
nutrirai per tutta la vita
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo
nutrirai per tutta la vita
eros
- 5/11
Stessa apparente dinamica qualche anno fa in liguria davanti ad albenga.
Uguale Uguale
ciao
Uguale Uguale
ciao
waluci
- 6/11
sarà ma io in certi casi sono pronto a sospettare.... la collaboratrice non l'avrà mica distratto perchè aveva in mano il "microfono"...?
ranieri azzurra485, honda 60cv 4t
Yatar1963 (autore)
- 7/11
eros ha scritto:Stessa apparente dinamica qualche anno fa in liguria davanti ad albenga.
Uguale Uguale
ciao
O dello yacht che ha "scalato" una scogliera in Sardegna l'anno scorso, pur se condotto da equipaggio professionista
OT che è sucecsso ad Albenga? Hanno centrato la Gallinara?
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Cit. Danny Ocean
eros
- 8/11
durante un hanno centrato un motopesca, di 8-10 mt tra terra e l'isola a bordo skipper e figlia dell' armatore.
il motopesca semi affondato (emergeva solo la prua) è stato trainato in porto per il recupero del motore ecc.
anche li pilota automatico inserito con rotta a 800-900 metri dalla costa .
ciao
il motopesca semi affondato (emergeva solo la prua) è stato trainato in porto per il recupero del motore ecc.
anche li pilota automatico inserito con rotta a 800-900 metri dalla costa .
ciao
Yatar1963 (autore)
- 9/11
eros ha scritto:anche li pilota automatico inserito con rotta a 800-900 metri dalla costa .
ciao
Beh... tra Albenga e la Gallinara (almeno nel punto più stretto (Vadino) c'è solo un miglio, quindi 800-900 mt sarebbe in centro
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Cit. Danny Ocean
moscerino
- 10/11
Si e non avete sentito quella della nave porta container che per colpa dell'autopilota, nello stretto di Messina pochi mesi fa, si è schiantata sui massi frangiflutti a ganzirri......
Se non fosse stato per il fondale roccioso e i massi sarebbe salita sulla strada!!!
Se non fosse stato per il fondale roccioso e i massi sarebbe salita sulla strada!!!
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