Il mio nuovo impianto elettrico. Alcuni dubbi su dimensionamento cavi, fusibili e magnetotermici. [pag. 2]

Sottocapo
Dino (autore)
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- 11/22
Cercherò di rifare il disegno con linee più marcate
Sottocapo
Dino (autore)
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- 12/22
Ciao Savix, a monte dello staccabatteria di sinistra c'è il cavo positivo che esce dal motore, nel deviatore che sta al centro arriva il positivo che alimenta il pannellino sulla consolle dove sono collegate le utenze. Questo filo, prima di arrivare al deviatore, passa per un interuttore magnetotermico che avevo pensato di mettere da 50A considerando la somma degli amperaggi delle varie utenze che ho descritto.
Nello staccabatteria di destra arriva il cavo dell'uscita ausiliaria dell'alternatore da 35 A. Questo cavo lo devo montare io perchè non c'è di serie e serve soltanto per caricare la seconda batteria, quella dedicata ai srvizi per cui avevo pensato, considerato che sarà lungo poco più di 4 metri circa, di metterlo di 12/14 mmq. Questo, insieme alle dimensioni dell'interuttore magnetotermico, sono alcuni dei miei dubbi.
Sottocapo
Dino (autore)
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- 13/22
Ciao Dani, ho collegato il VHF ed il GPS al pannellino perchè avevo posti liberi e poi perchè volevo proteggerli con i fusibili che, come avevo anticipato, sono già compresi nel pannellino e sono del tipo riarmabili, tutti da 15 A. Forse sono un po grandi da 15 A per cui, prima di arrivare al pannellino li potrei proteggere con fusibili adeguati. Cosa dici?
Contrammiraglio
dani85
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- 14/22
se non erro hanno gia il portafusibile incorporato...comunque non so il tuo ma il mio VHF quando lo montai aveva un fusibile da 15 quindi direi che ci stai...magari potevi usare quegli interruttori per un faro di profondita ed un eventuale presa a mare...io sul mio pannello ho collegato pompa di sentina con galleggiante,doccetta,faro di profondita,presa a mare ...in piu sulla linea del faro di profondita ho fatto in modo che posso staccare il faro e usarla per il tritasarde...tromba e luci di via li ho separatamente sulla consolle perche avevo gia l interruttre on/of e il pulsante per la tromba...
.Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare,
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
Ammiraglio di divisione
TheGiangi
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- 15/22
Perchè attaccare in carica le due batterie sfruttando l'ausiliario dell'alternatore invece di utilizzare un ripartitore di carica?

Le batterie per quanto possono sembrare identiche, non hanno mai una stessa curva di carica. Se attacchi due batterie da 100A ad un alternatore che "spinge 35A", oltre ad impiegare più tempo per caricarle, rischieresti che non ce la farà a caricarle al 100% (oltre che differenze di carica faranno in modo da ostacolare il normale ciclo di carica di ciscuna batteria).

G

P.S.: sorry, sto di corsa, magari stasera cerco di essere più dettagliato.
Seguite l'onda, belli!

Arrivederci a NAVIGHIAMO INSIEME 2021
Capitano di Corvetta
ghibo
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- 16/22
Intervengo solo su cavi e protezioni, non sullo schema.
Secondo me ci sono dei surdimensionamenti.
Il magnetotermico da 50A è eccessivo per 2 motivi:
- Se protegge un cavo da 6 mmq è troppo alto (> 25A max, un calcolo già molto prudenziale considera 4-5A/mmq di cavo fino a 10ml circa)
- E' pure eccessivo per le utenze che hai, le utenze non funzioneranno mai tutte insieme e mai tutte per lungo tempo.
Per le tue utenze un cavo da 6 mmq è ben dimensionato, pure un pò abbondante, ma va bene.
GPS= 3A
VHF= 7-8A a tutta potenza (quando mai ...)
Autoclave media=7-10A max
Pompa sentina= 3-5A
Luci= poco o nulla

Quando calcoli una protezione da 20A ce n'è d'avanzo.

Per i fusibili riarmabili stesso discorso, paiono tutti troppo grandi.
Se posti una foto del pannello vedo quali sono. Se hanno un cappuccio di gomma trasparente con ghiera, li puoi sostituire con 3-5 euro cad.
Io li ho di quel tipo ed uso fusibili da 5-7-10A max e mai nessuno ha sganciato anche con autoclave usata x lavaggio 5 min consecutivi. Magari la tua può richiedere 15A se più potente di 10l/h.

Io userei come protezioni singole utenze (nell'ordine di cui sopra)
5A
10A
15A
10A
5A

Poi per il cavo dal motore penso che un 25mmq sia già abbondante e dall'alternatore 35A uno da 10mmq vada bene.
Ciao Smile
ZAR47 + Evinrude ETEC 90
Sottocapo
Dino (autore)
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- 17/22
Si Dani, in effetti è come dici tu ma sul mio VHF Geonav non l'ho visto a meno che non sia all'interno. Per il faro di profondità, non avendo un roll bar e navigando solo di giorno, volevo comprarne uno a led con presa accendisigari ed attacco al pulpito, da usare in caso di necessità se vado a fare una pescatina notturna.
Sottocapo
Dino (autore)
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- 18/22
- Ultima modifica di Dino il 16/04/12 17:54, modificato 1 volta in totale
TheGiangi ha scritto:
Perchè attaccare in carica le due batterie sfruttando l'ausiliario dell'alternatore invece di utilizzare un ripartitore di carica?

Le batterie per quanto possono sembrare identiche, non hanno mai una stessa curva di carica. Se attacchi due batterie da 100A ad un alternatore che "spinge 35A", oltre ad impiegare più tempo per caricarle, rischieresti che non ce la farà a caricarle al 100% (oltre che differenze di carica faranno in modo da ostacolare il normale ciclo di carica di ciscuna batteria).


L'argomento mi interessa molto. In effetti anch'io avevo un dubbio sui tempi di ricarica tant'è che prima avevo solo il deviatore 1-2-booth così alternavo l'utilizzo delle batterie e non ho mai avuto problemi. Avevo considerato il ripartitore di carica ma il meccanico Evinrude mi ha sconsigliato di staccare il filo dell'alternatore che serviva allo scopo perchè mi ha detto che questo motore non ha un vero e proprio alternatore tipo quelllo degli Optimax, ma il tutto è regolato da una centralina elettronica che sente quanta corrente deve dare e quanta corrente occorre per il motore eper i vari "ciappini" collegati per cui staccare quel filo per portarlo al ripartitore potrebbe fare andare in tilt la centralina che potrebbe danneggiarsi irrimediabilmente. Anche la presa ausiliaria è comandata dalla centralina ma è completamente indipendente dalla principale e carica le batterie parallelamente ma non in parallelo. Ho chiesto conferma di tutto anche ad un amico che è meccanico Mercury, e mi ha detto la stessa cosa sconsigliandomi di farlo. Per il mio motore, da libretto consigliano una batteria da 105A minimo. Forse ho esagerato con la batteria servizi che, per le mie utenze, ne bastava una da 65A, ma quella da 100 già l'avevo ed era nuova di pacca per cui ho deciso di utilizzarla perchè ho pensato che se Evinrude aveva previsto una presa ausiliaria per l'alternatore, la sua forza di carico non doveva risentire o incidere su quella della presa principale. Sicuramente, da inesperto, ho pernsato ad una ca@@@ta. Vero?
Mi dici di più, per favore?

ghibo ha scritto:
Il magnetotermico da 50A è eccessivo per 2 motivi:


Anch'io penso sia eccessivo per gli stessi motivi che hai citato tu. Da inesperto ho seguito quello che dicevano su alcuni forum e cioè di sommare la potenza delle varie utenze e poi dividere per 12 ed aumentare di un 20-30%. Facendo questo calcolo, li supero i 50A.
Ne Metterò uno da 20A. Grazie Ghibo.

ghibo ha scritto:
Per i fusibili riarmabili stesso discorso, paiono tutti troppo grandi.
Se posti una foto......


Eccolo

Il mio nuovo impianto elettrico. Alcuni dubbi su dimensionamento cavi, fusibili e magnetotermici.


Ciao e grazie a tutti Felice Felice Felice
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Dino (autore)
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- 19/22
VanBob ha scritto:
Non riesco a vedere bene l'immagine...


Eccola, spero si veda meglio. Felice Felice Felice

re: Il mio nuovo impianto elettrico. Alcuni dubbi su dimensionamento cavi, fusibili e magnetotermici.
Contrammiraglio
savix2
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- 20/22
Benissimo adesso si vede meglio.
Allora ricapitolando, hai ridimensionato il cavo dei servizi portandolo a 6 mm, e su questo sono d'accordo.
Non sono d'accordo sul magneto, che se proprio vogliamo dire, non serve davvero a niente se non a spendere una 50ina di euro in più.
Alla fine si potrebbe benissimo sostituire con un fusibile, anzi facendo ancora meglio fai partire due cavi dallo zero del deviatore.
Il primo da 2,5 mm con un portafusibile stagno, collegato direttamente alla presa accendisigari,con fusibile da 10A.
Il secondo al pannello utenze da 6 mm con un'altro portafusibile stagno è fusibile da 25/30 A(francamente penso che anche con un 4 mm c'è la fai).
Per ogni utenza metterai un fusibile adeguato al suo assorbimento che è questa la vera protezione per ogni singola utenza.

Per giuntare un cavo, come hai domandato inizialmente guarda qui:

https://www.gommonauti.it/ptopic7316_giunzione_cavi_di_grossa_sezione.html?highlight=cavi+++grossa+sezione
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