Il permesso di pesca gratuito che abbiamo fatto non serve a nulla ?

https://www.savonanews.it/2012/04/04/leggi-notizia/argomenti/attualit/articolo/protezione-animali-contro-la-pesca.html dice questo...
E’ durato infatti poco il giro di vite, anzi, neppure è cominciato, contro i pescatori cosiddetti “sportivi”, iniziato a dicembre 2010 con l’obbligo di autocertificare la loro discutibile attività ai fini del censimento richiesto dall’Unione Europea.

Non erano neppure previste sanzioni, la segnalazione poteva essere effettuata anche via internet e c'erano 90 giorni di tempo per adempiere; il pescatore sportivo o ricreativo che al momento del controllo non esibiva l'attestazione doveva sospendere l'attività di pesca ed effettuare entro 10 giorni la comunicazione, oppure presentare l'attestazione della comunicazione già effettuata.

Ebbene, in nome della semplificazione il ministero delle politiche agricole e forestali la scorsa estate ha sospeso i controlli di polizia per chi pesca da terra, mentre chi pesca in mare non potrà essere controllati d'estate, tra il 15 giugno e il 15 settembre.

l'anno scorso sono stato controllato verso fine giugno nella zona del conero, purtroppo avevo il permesso in roulotte quindi sono tornato in campeggio e poi mi sono recato all'ufficio della capitaneria di porto di numana.
e me l'hanno richiesto per il solo fatto che avevo la canna da pesca sul prendisole chiusa e non la stavo usando! e se l'avessi solamente dovuta portare ad un amico?

Comunque definire la pesca una discutibile attività lo ritengo abominevole.

In generale tutto l'articolo segnalato è rivoltante, soprattutto la frase:

"E’ durato infatti poco il giro di vite, anzi, neppure è cominciato, contro i pescatori cosiddetti “sportivi”, iniziato a dicembre 2010 con l’obbligo di autocertificare la loro discutibile attività ai fini del censimento richiesto dall’Unione Europea."

Ci manca solo che dall'Europa ci proibiscano anche di andare a pescare con una cannetta da un gommoncino.

E poi dire che il mediterraneo sta morendo a causa della pesca sportiva è proprio una menzogna. Sta diventando proprio un mondo di ipocriti solo che finchè stiamo a guardare prevarrà sempre la logica di colpire ogni forma di libero divertimento, solo le attività di massa saranno preservate, tutto il resto deve essere condannato. Nel nome di cosa non si sa

Non conosco un amico o persona che dalle mie parti sia stata controllata....

comunque sia adriatico o mediterraneo in tutti i mari dove passano i pescherecci lasciano tabula rasa, sia che siano reti di superfice che di fondo o addirittura quando setacciano il fondale.
ed i controlli mi sembra scarseggiano....

Dalle mie parti ma penso in tutta l'Italiettaidiota cè l'abitudine di dire "mollo un pai di pezzi di rete, che sarà mai...."

Poi vedi che mollano centinaia di metri, ovunque, e nessuno vede o sente o si chiede di chi sono quei pezzi lasciati legati ad un pezzo di plastica....

Io che sono un semplice diportista certe cose potrei anche non notarle, ma gli organi competenti hanno l'obbligo di vigilare, sono pagati bene e con le nostre tasse per farlo....

@waluci appunto, sono d'accordo, ma non si parla di pesca professionale, ma di pesca sportiva, qui parliamo di schedare tutti quelli che con una cannetta si divertono un po', colpevolizzando una bellissima disciplina. E' la cosa abominevole è che viene dall'Europa e tutti lo accettano perchè 'tanto è gratis'.... Ma non è accettabile che esista una sorta di grande fratello che ci scheda su tutto, non esistono più margini di libertà su nulla, cose da pazzi. Va beh, lasciamo perdere...

@Capitan_Uncino
Il discorso è molto più ampio, negli altri paesi europei il permesso vi è da anni e si paga, da noi al momento è gratuito, ma probabilmente in futuro varrà lo stesso concetto che prelevare del pesce è come prelevare della cacciaggione-ai fini fiscali-.

La cacciagione è soggetta a tasse varie e viene considerata "bene indisponibile dello stato", anche i pesci o polpi o altro secondo me sono "bene indisponibile dello stato".

Capitan_Uncino ha scritto:

@waluci appunto, sono d'accordo, ma non si parla di pesca professionale, ma di pesca sportiva, qui parliamo di schedare tutti quelli che con una cannetta si divertono un po', colpevolizzando una bellissima disciplina. E' la cosa abominevole è che viene dall'Europa e tutti lo accettano perchè 'tanto è gratis'.... Ma non è accettabile che esista una sorta di grande fratello che ci scheda su tutto, non esistono più margini di libertà su nulla, cose da pazzi. Va beh, lasciamo perdere...

infatti ci tenevo a far notare la differenza fra noi poveri sportivi e i professionisti che in nome del profitto sono sempre al di sopra delle regole col benestare degli organi competenti
comunque non mi sono mai preoccupato per questo grande fratello, tanto anche senza registrazioni sanno tutto di tutti, dal bancomat al cellulare in primis, solo con questi due ci sanno dire cos'abbiamo fatto. le mail o gli sms per esempio restano registrati 7 anni quindi figuriamoci tutto il resto.
nelle caserme carabinieri hanno tutto registrato, un fascicolo per ogni cittadino del comune dove sono riportati dati, abitudini fatti e misfatti, cose possedute e tutto quello che può servire a controllarci quindi quando sento qualcuno che si arrabbia per una registrazione mi viene solo da sorridere al pensiero di quello che sò che abbiamo alle spalle

piu che altro mi sembra una grandissima pagliacciata...e poi perche bloccano i controlli in determinati periodi? tutta sta storia non ha senso...