Segue - risposta ad un marinaio curioso - cos'è il bulbo di prora

Liberamente tratto dal libro: "250 risposte alle domande di un marinaio curioso" di Pierre-Yves Bely.
Lo si ritrova spesso nelle grandi imbarcazioni e in quasi tutte le navi mercantili costruite dopo il 1970.
E' posizionato così perchè migliora l'acquadinamicità dell'imbarcazione.

In pratica l'imbarcazione, muovendosi nell’acqua, crea quattro serie di onde: a prora, alla spalla di prora, alla spalla di poppa e a poppa.
Queste, sommandosi tra loro, formano altre onde, dette risultanti. L’altezza di queste dipende dalle altezze delle onde componenti e dalle loro fasi (la distanza tra le creste di serie diverse).
Succede così che la nave, con l’energia che impiega per avanzare, genera anche una resistenza (le onde risultanti) ulteriore a quella dell'acqua.
Più le onde provocate sono alte maggiore è la resistenza.
La funzione del bulbo di prora è quella di far diminuire l’altezza delle onde risultanti in questo modo diminuisce la resistenza d’onda e quindi l’energia richiesta per far avanzare la nave.
Il sistema funziona bene solo a precise condizioni di carico e di velocità se no ha l'effetto contrario.
La curiosità è che la scoperta non è avvenuta a seguito di dotti studi scientifici di ingegneria navale sul comportamento idrodinamico, ma per caso!
Si è infatti riscontrato che alcune navi militari americane che avevano posizionato, su un posticcio bulbo di prua il sonar per proteggerlo dalle interferenze dell'eliche, risultavano molto più veloci e con consumi sensibilmente ridotti rispetto ad analoghe navi prive di quel bulbo (-10/15%).

alla prossima se .....

si ma tutto ciò esclusivamente sulle dislocanti

Racing prova a mettere un bulbo sul gommo... Non sia Mai che...

racing ha scritto:

si ma tutto ciò esclusivamente sulle dislocanti

si certo non sulle carene plananti o a V, non sulle barche a vela, che difficilmente possono mantenere a lungo una velocità costante.
Si ritrovano su quasi tutti i mercantili.