Assetto northstar rt 175 + etec 115 HO

Cari amici, finalmente oggi ho avuto modo di testare un pó meglio il nuovo gommone al fine di trovare un assetto migliore. Premetto che sul certificato di omologazione non risulta il Max peso motore installabile ma solo la potenza max (117 cv). L'etec 115 pesa 180kg e nell'ipotesi di un 4 tempi allora potrei tranquillamente superare i 200kg? A mia impressione 180 kg sembrano già troppi! Gli ombrinali poppieri sono sommersi ma non ho problemi di acqua nella coperta, le valvole funzionano bene. Ho provato prima con un elica viper da 17 con motore installato ad un cm più alto della linea di carena, raggiungendo max 35 nodi. Poi ho provato l'elica da 19, la spinta è aumentata parecchio a 3200 giri ero a 21 nodi a 5300 a 37. Il mare era leggermente mosso (onda corta) e la cosa che non mi ha convinto è stata la poca direzionalità della prua a seguire la rotta impostata (sballotollava un po' a dx e a sx) a velocità di oltre 30 nodi. Il trim era a 0 sul gommone ed ero da solo. Per avere maggiore direzionalità dovrei alzare di un foro o due il motore? O secondo voi per questo gommone motore è esagerato?

CANICARAO ha scritto:

Per avere maggiore direzionalità dovrei alzare di un foro o due il motore?

Forse volevi dire abbassare... ?

No, abbassando il motore non dovrei avere una maggiore impennata in accelerazione? Con conseguente uscita della prua dall'acqua?

ciao, io per prima cosa proverei a spostare i pesi all'interno. Altrimenti abbasserei il motore con piastra antic. a filo carena.
Cmq calcola che il massimo della motorizzazione consentita crea sempre maggiori problemi di messa a punto. Più facile giocarsela sul rapporto peso-potenza del motore (secondo me).

Penso che il 90 cv sia più equilibrato per questo gommone....

Forse, ma fai le opportune verifiche prima di darlo via.

CANICARAO ha scritto:

No, abbassando il motore non dovrei avere una maggiore impennata in accelerazione? Con conseguente uscita della prua dall'acqua?

L'impennata dipende soprattutto dall'angolo formato dal
motore rispetto allo scafo. Tieni presente che col gommone in planata la direzionalità dipende dal timone e dal quanto è pronunciata la V di carena a poppa. Se alzi il motore in pratica diminuisce l'azione del timone con conseguente perdita di controllo. Puoi fare tu stesso delle prove giocando col trim. Una volta trovata la giusta altezza del motore se i problemi persistono non ti resta che agire sulla distribuzione dei pesi a bordo, appesantendo la prua e aumentando la superficie di carena in attrito in planata.

Ciao Supercazzola, mi permetto di dissentire:
il timone nei fuoribordo, molto semplicemente, non c'è.
è la spinta dell'elica rispetto alla direzione della chiglia a dare la direzione, a "timonare"
il problema di Cannicarao lo conosco abbastanza bene e ti posso garantire che è abbastanza lontano dalle tue esperienze e quindi non lo puoi intuire (a causa della grande differenza di comportamento del tuo gommo e del tuo precedente)
la sua situazione la sperimento anche io, che ho una configurazione molto simile ed anzi più esasperata (ancor meno peso su più lunghezza) con medesima altezza del motore

il fatto è che oltre i 30 nodi i nostri (mio e di Cannicarao) hanno ben poca carena in acqua e perdono sia direzionalità che stabilità in rollio a causa dei tubolari a quel punto quasi del tutto fuori dall'acqua e dello scarso peso

prova e riprova dopo molte difficoltà ora ho cominciato a timonare meglio, il come non lo saprei spiegare, ma ora riesco a gestire il rollio ad oltre 38 nodi (il mio arriva quasi a 41 con la viper da 17, è un drugster) e tenere tale velocità per tratti sempre più lunghi: caro Cannicarao è utopia il pensare che il gommone (uno come i nostri) vada da sè a diritto, dobbiamo usarlo eccome il timone! in un certo senso "controsterzando" lievissimamente ad ogni oscillazione di rollio... quando si appoggia a destra dare un lievissimo colpetto a sinistra e così via al contrario..... è uno stress!!!! ma fighissimo

per me sono gommoni sovramotorizzati, nel senso che va benissimo il 115, ma si deve dare tutta manetta solo da tre persone a bordo in su, in pratica sono facili da condurre solo entro i 30/35 nodi

figurati che il mio è omologato fino a 140, e nel forum c'è chi ha tale motorizzazione (luva) ma anche lui afferma che la manetta va affondata solo in circostanze del tutto favorevoli (mare "olio")

un consiglio: trimma leggermente negativo per bagnare maggiormente la carena e rinunciare a qualche nodo, così guadagnerai in stabilità a scapito di un nodo o due "wot"

Ora mi sembra un pó più chiaro, in pratica avendo una carena a poppa che non finisce a v ma bensì per gli ultimi 60 cm circa è piatta manca di direzionalità alle alte velocità. Quindi maggiore stabilità e precisione di guida = più carena in acqua o carena con v profonda a poppa. Bobo a che altezza hai montato il motore? In quale foro?

Caro bobo non mi pare di aver espresso concetti troppo diversi dai tuoi (virgolette a parte sulla parola timone). In ogni caso, se proprio vogliamo essere precisi, è vero che la direzionalità nel fuoribordo è data PRINCIPALMENTE dall'elica, ma non è data SOLO dall'elica. Hai mai provato a governare la barca spinta dall'ausiliario (bloccato al centro) col timone del motore principale? Sono convinto di si e quindi saprai che la barca gira, lentamente ma gira.