Foschia alla meloria [pag. 2]

Capitano di Vascello
Bigguy
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- 11/21
consigli ovvi:
- evitare panico
- non pensare che siano gli altri ad evitare te
- bussola
- GPS
Aggiungo che in caso di nebbia la Meloria è forse il posto più sicuro visto che lì in mezzo le navi non passano neanche volendo; in ogni caso in queste situazioni è opportuno valutare se si è in prossimità delle rotte di ingresso verso il porto, in tal caso è meglio spostarsi a lento moto perpendicolarmente alle stesse. Il fischio di una nave vicina mi preoccuperebbe parecchio, in tal caso penso che suonerei la tromba del mio gommo, giusto per farmi sentire da chi fa la guardia in plancia.
"Bigguy"
con la testa persa per un bellissimo Artigiana Battelli 25
Sottocapo di 1° Classe Scelto
roxsano
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- 12/21
la cosa che ci vorrebbe a bordo in qualsiasi barca un piccolo strumento (radar) che potrebbe controllare qualsiasi ostacolo a un miglio della tua barca.
Pesca
Sottotenente di Vascello
Vidas
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- 13/21
Chissà che paura! Io sarei rimasto immobile...ma dallo spavento!!
Certo che avere un po' di "tecnologia" a bordo fa sempre comodo....

Ps:ma é frequente in quella zona?
@ Ranieri Azzurra , 40cv Yamaha XMHL 2cil. 2t 703cc + Eco Humminbird 155SX
@ Yamaha Waverunner VX 1100 4t 3p

Vittorio
Tenente di Vascello
bebo1957
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- 14/21
- Ultima modifica di bebo1957 il 17/02/12 14:24, modificato 1 volta in totale
La tecnologia di bordo è indispensabile per la sicurezza, ma dobbiamo imparare a navigare anche senza, solo con bussola e orologio. Certo, è più comodo seguire la rotta che ci indica il GPS, ma proviamo anche a trovare il punto sapendo, ad es., che devo navigare per 20 minuti a 90° con velocità di crociera: il ritorno sarà a 270°. Non è preciso come sistema per motivi di corrente, vento, mutate condizioni marine ecc., ma è una buona abitudine all'orientamento che può tornare utile.

Senza bussola è un caso estremo che non dovrebbe mai succedere, eppure...: per ritornare a terra dovremmo ricordare le direzioni di vento e mare dell'andata (sempre che non siano mutate nel frattempo) e la posizione del sole (se c'è). Se il mare batteva il mascone di sinistra all'andata, per il ritorno cercherò di mantenerlo a dritta al giardinetto; lo stesso per la direzione del vento e per la posizione del sole. E' un sistema approssimativo, nato da una situazione estrema nella quale mai avremmo dovuto capitarci, ma...è così e basta! Dobbiamo ritornare a terra, e se anche non becchiamo esattamente l' ingresso del porto, almeno ci siamo avvicinati per poter infine navigare a vista. Wink

A proposito di GPS: utilissimo in caso di nebbia, ma non ci indica gli ostacoli che potrebbero esserci nella rotta! Quindi: accendere i fanali, moderare la velocità, segnalare la propria presenza col nautofono (almeno ogni 2 minuti) e fermarsi per meglio capire una situazione incerta...Buon mare a tutti Smile

alberto
alberto capelli
Capitano di Corvetta
micsgara
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- 15/21
frankbg ha scritto:
pensa che quello era un professionista e che comunque almeno lanciava segnali sonori come da regolamento.

Se invece fossi stato in una zona frequentata da diportisti magari con barche da 20 metri sarebbe stato veramente più pericoloso... quelli nemmeno ci pensano a segnalare sonoramente la posizione.

Per quanto riguarda il radar non mi spiego perchè non ti abbia visto ...
Comunque ti è andata veramente bene.


Con tutta probabilità, non lo hanno visto in quanto non era un bersaglio radarabile, ci sono degli aggeggi in commercio, di cui non ricordo il nome commerciale, che servono allo scopo e si installano sui natanti barche a vela comprese.
Le grandi unità, hanno dei radar che vedono oltre un certo limite minimo, e poi, c'è anche il famoso cono d'ombra.
Ogni problema ha tre soluzioni: la mia soluzione, la tua soluzione e la soluzione giusta.
Capitano di Fregata
mezzo barcaiolo
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- 16/21
Si chiama riflettore radar e costa pochi euro. Io la nebbia l'ho provata quest'estate a Lussino a fine agosto, giornata di calma piatta, umida e sciroccosa, ad un certo punto non si capiva più niente, era tutto grigio. Panico totale, ci siamo praticamente fermati ed attaccati alla sirena ( un fischio lungo ogni 20/30 secondi) ma per fortuna eravamo vicino a riva e in una zona dove non passano navi commerciali. I più pericolosi in questa situazione sono gli incoscienti...(si sa, la mamma degli imbecilli è sempre incinta)
"Laccetto di sicurezza sempre allacciato"
Antonio
naviga con: Yacht&Co. 17 Coster con Evinrude 75 e-tec (2011...)
navigava con Asso 44 con Suzuki 25 (1998-2010)
Capitano di Fregata
prince
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- 17/21
il GPS in quelle condizioni è assolutamente inutile..... non aggancia alcun satellite. :link:

PS: imparate a guardare le previsioni del tempo, in particolare il dew point Wink vedrete che non succederà piu'
Capitano di Fregata
mezzo barcaiolo
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- 18/21
prince ha scritto:
il GPS in quelle condizioni è assolutamente inutile..... non aggancia alcun satellite.



UT Ma dai, non ci credo, davvero. Perchè mai non dovrebbe agganciare?

(quella volta non ho guardato il GPS,quello che ho in macchina funziona benissimo anche con la nebbia)
"Laccetto di sicurezza sempre allacciato"
Antonio
naviga con: Yacht&Co. 17 Coster con Evinrude 75 e-tec (2011...)
navigava con Asso 44 con Suzuki 25 (1998-2010)
Capitano di Fregata
prince
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- 19/21
mezzo barcaiolo ha scritto:


UT Ma dai, non ci credo, davvero. Perchè mai non dovrebbe agganciare?

(quella volta non ho guardato il GPS,quello che ho in macchina funziona benissimo anche con la nebbia)


Succede quasi sempre, quando la nebbia è molto fitta..
Contrammiraglio
dani85
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- 20/21
questa mi e nuova...io mi ci son trovato una sola volta e la visibilita era sui 100mt... ero all incirca a 6 mg e una volta impostata la rotta per ritornare in porto sono andato liscio...ad un certo momento che ero quasi a 2 miglia da terra mi son trovato dietro a 4 pescherecci e dopo un po abbiamo imboccato tranquillamente il porto...naturalmente oltre al GPS facevo molta attenzione alla bussola e alla scia dietro per vedere se effettivamente stavo andando dritto...
.Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare,
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
Sailornet

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