Buongiorno a tutti

Un buongiorno circolare a tutti gli amici (consentitemi di definirvi cosi') del forum. Mi presento: mi chiamo Marco, 40 anni milanese di nascita, mezzo sangue ligure e ora da 4 anni a Napoli per lavoro e per amore. Vorrei raccontarvi la mia prima volta... nautica (che avevate capito?). Avevo circa 16 anni. In compagnia di altri 2 amici si accompagnava in quel di Genova un amico che doveva fare un giro di prova con un motore appena revisionato. Beh, tanta e' stata l'euforia, e forse anche l'incoscienza, che un'uscita di un pomeriggio si e' trasformata in una 3 giorni di zingaraggio nautico. Zingaraggio nel vero senso della parola. Qualche maglietta e teli mare per dormire sulle spiaggie o sui tubolari di quel piccolo Lomac che non arrivava nemmeno a 4,5 metri di lunghezza. Una notte mentre me ne sto spaparanzato sul tubolare mi sogno di essere nel mio lettuccio e "Splash". Maledetta marea. Pochi centimetri d'acqua ma per colpa di quel bagno notturno inatteso mi sono giocato il posto in Paradiso. Come vi dicevo incoscienza, forse sì, ma sempre con "sale in zucca". Avendo passato i miei migliori anni in compagnia di uno zio pescatore conoscevo la costa ligure di levante come le mie tasche e poi si poteva sempre contare su un supporto logistico dello zio di cui sopra.
Ma intanto ne e' passata di acqua sotto i ponti, o meglio, sotto la chiglia.
Oggi, ormai ospite fisso all'ombra del Vesuvio e con la mia compagna che ha la fortuna di possedere una casa a Ischia, mi dedico spesso e volentieri a tour enogastronomici in gommone tra Ischia e Procida. Ma questa e' un'altra storia. Se avrete la pazienza di leggere ancora le mie "perversioni marinare" ve la raccontero'.
Intanto a risentirci

benvenuto a bordo,e' un piacere leggerti!

Grazie Isla. Spero di poter dare il mio minuscolo contributo al sito

a presto

emmegi!
L'inizio dei racconti sembra molto promettente saluti anche a chi condivide con te zona e passioni.

Beh, che dirvi... purtoppo non ho un gommone tutto mio.
A Ischia i prezzi di un posto barca sono a livelli proibitivi e non ho proprio lo spazio per il rimessaggio.
Quindi la soluzione e' quella di affittarmelo. Ormai sono anni che il buon Giovanni (affittabarche/rimessatore) mi conosce e mi fa anche prezzi di favore. In bassa stagione e' capitato persino che me lo affittasse "agratisse", salvo riportaglielo coi serbatoi pieni.
Non chiedetemi il modello. Sui tubolari non c'e' scritto nulla e onestamente non ho mai guardato sul libretto. Comunque e' un 5,30metri che viene spinto da un onesto mercury 40.
Anche la consolle e' quanto mai spartana: volante, manetta, bussola, indicatore del trim e gli immancabili interruttori per le luci.
Certo non e' un fulmine, ma per godersi un po' di mare lontano dalla pazza folla e i gia' citati tour gastronomici procidani va piu' che bene.

emmegi ha scritto:

Certo non e' un fulmine, ma per godersi un po' di mare lontano dalla pazza folla e i gia' citati tour gastronomici procidani va piu' che bene.

e' gia' la seconda volta che nomini tour gastronomici,vedo che la pensiamo alla stessa maniera,buona forchetta? he?

non importa se non hai un tuo mezzo nautico,l'importante e' rimanere nel nostro elemento;
il mare!!!

innanzitutto benvenuto anche da me,poi ti confermo subito che di turisti enogastronomici o potenziali tali il sito è stracolmo...qunidi attento a non postare troppe storielle del genere,rischi il sequestro immediato,ovviamente a scopo enogastroricattatorio...il primo sono proprio io,noto maniaco detto "er terrore de la pezzogna",sono in Campania almeno 2 gg.a settimana,quindi attento...
Comunque benvenuto,anche da inquilini la casa può essere una badia,non serve possedere ma saper godere...(ammazza aho' che iperbole poetica...)!
Ciaociao
Erlampuga

P.S. pero',pensandoci bene,Procida l'ho vista solo dal traghetto....a Ischia da D'Ambra me so' comprato mezza cantina...

benvenuto YO (uAIò) ANCHE DA ME condivido l'enogastronosoche insomma VIVA LE COZZE
Roland

Ben approdato a questo libero sito di amanti della gomma galleggiante!
Anche le cozze e tuttociocchè vive sotto il mare ci fa impazzire!
Ciao

Intanto grazie a tutti per la calorosa accoglienza.
Andiamo per ordine.
Essendo di mezzosangue ligure credo di avere una buona percentuale di acqua salmastra nelle vene, quindi l'elemento mare ha sempre avuto una grande importanza per me. Mio padre fin da cucciolo mi ha sempre portato con lui sulla sua tinozza e mi ha insegnato il giusto approccio con l'acqua: come predere le onde, come calare l'ancora ma soprattutto di non far irritare il dio Nettuno, di solito vince lui.
Credo di aver imparato a nuotare prima ancora che camminare.
Per quanto riguarda i tour gastronomici, giusto per farvi rodere un po' di invidia (oggi mi sento particolarmente cattivo, che volete farci?) vi consiglio caldamente un paio di ristorantini procidani, dei quali non posso fare i nomi per ovvi motivi pubblicitari, presso la marina della Corricella.
E' una piccola insenatura, con porticciolo per le barche da pesca, fatta di tante casette multicolori dove sembra che il tempo si sia fermato.
Ancora si vedono le vecchine con foular e abitoni rigorosamente neri che riparano le reti dei pescatori in secca.
La sola vista del posto ti fa passare tutte le incazzature della settimana. Lo so che e' un panorama comune a molti borghi marinari ma questo questo ha un non so che di particolare.
Comunque sia si attracca direttamente sulla banchina, un saltello e siete gia' con le gambe sotto il tavolo. Non dovrete neanche togliere le chiavi: il vostro gommoso sara' li' a un metro da voi.
Provate gli spaghetti alla procidana (che poi sono la specialita' dell'isola): con i pomodorini freschi e la polpa di riccio a crudo e poi fatemi sapere.
Se non chiedete il bis vi consiglio un buon psichiatra.
Per il resto pezzogne, mitili e crostacei e fritture varie la fanno da padrone.
Okkei, il girovita ne risente ma in fondo, non devo mica fare il fotomodello.
Occhio al vino locale.
Bello fresco e va giu' che e' un piacere, ma poi sentirete che rollio quando vi alzate in piedi.
Per quanto riguarda le "cozzate", che a queste latitudini sono piu' conosciute come "impetate" preferisco servirmi dal mio pusher di fiducia a Casamicciola (Ischia).
Non so come ma riesce a procurarmi delle cozze che sono grosse come le tette della Arcuri.
Quindi, cari Roland e lupetto, statte accuorto che sono loro che si mangiano voi (le cozze, non le tette).
Ovviamente le mie uscite non sono solo gastronomiche. A volte lo faccio per isolarmi dal mondo.
La scusa e' sempre quella di farmi una pescata ma con me i pesci possono morire di vecchiaia. Il piu' delle volte mi faccio una pennica o mi leggo un libro cullato dalle onde in qualche caletta.
Che poi credo sia anche questo lo scopo dell'andar per mare.
Non credete?
A presto