Sostituzione paraoli [pag. 2]

Sergente
fiarina
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- 11/20
prova anche scaldando il tutto con pistola termica industriale il phon non basta
se l'ottone ha fato una patina di ossido tra asse e boccola sono ormai messi per interferenza scaldando l'asse si dilata schiacciando l'ossido e libera un po la giunzione

Buon lavoro
Capitano di Corvetta
essebi (autore)
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- 12/20
altra buona idea,ma il parastrappi ne risentira prima dell'acciaio?
Sergente
fiarina
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- 13/20
la gomma dei parastrappi tiene bene la temperatura fino a 150 200 gradi poi se lo scaldi indiretto non credo che riesci a rovinarlo
per esperienza personale "merc 650 - selva stropez75" dopo averli smontati con trattamento termico ho rimontato l'elica e non ha dato problemi in entrambi i casi
comunque una bella tortura al parastrappi gia la stai facendo con estrattore in tiro in piu la gomma non sopporta per tanto tempo gli oli
Tenente di Vascello
fruxarden
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- 14/20
se ha lo scarico é nell'elica, la gomma èstrutturata per essere idonea a oli ed idrocarburi, effetiivamente se non ci sono coppiglie o segger che bloccano il tutto anch' io darei una scaldatina alla boccola ma usando n una torcia a gas a fascio molto stretto cosi da riscaldare maggiormente solo la boccola e e non il mille righe giusto per ottenere una dilatazione della sola boccola
Capitano di Corvetta
essebi (autore)
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- 15/20
peccato che si vede solo il millerighe e la boccola sia all'interno dell'elica affogata nella gomma del parastreppi
Tenente di Vascello
fruxarden
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- 16/20
- Ultima modifica di fruxarden il 31/05/11 11:56, modificato 1 volta in totale
oK, allora, prova a stonare l'elica dal mille righe , prendi una chiave a tubo o un tubo consitente che abbia sia poco superiore al diametro del mille righe inseriscila intorno il mille righe e dai dei colpi di mazzola sulla chiave a tubo, in queso modo dovresti batterei sulla boccola anche se coperta dalla gomma e postresti con un pò di fortuna andare a stonare (allentare) quel legane fisico venutosi a costituire tra boccola e mille righe, e dopo prova ad estrarre
Guardiamarina
strambip
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- 17/20
Un problema simile lo avevo risolto battendo sull'elica, però dalla parte della scatola ingranaggi verso lo scarico (per intenderci) e facendo ruotare l'elica di pochi gradi dopo ogni colpo.
Con pazienza si era spiantata.
Nel mio caso si era formato dell'ossido tra il millerighe e il canotto interno all'elica, non ero riuscito con svitol vari e neppure con un estrattore a tre griffe.
In bocca al lupo!
Paolo
prima: Zar 61 Suzuki 175 CV 4T
Carrello Satellite
Ecoscandaglio: Furuno FCV 585
VHF: Icom IMC 421
Chartplotter: Northstar 567
Cartografia: C-Map Max Mega Wide MW1
ora: Zar 75 Suite Plus Suzuki 250 CV 4T
Tenente di Vascello
fruxarden
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- 18/20
ALTRO METODO se si ha fortuna :

considerato che il dato blocca l'elica per non perderla quando si va in retromarcia, dopo aver stonato l'elica come ti ho detto in precedenza avvita di poco il dado senza che vada a stringere l'elica lascia i magari un 1 cm di spazio, immergi il piede in vasca o in un adeguato fusto pieno d'acqua ,come se volessi lavare i motore e metti in moto , ingrana la retomarcia è dai gas sicuramente schizzerai acqua da tutte le parti ma se hai fortuna per la forza dell'acqua impressa sull'elica costantemente su tutte le tre le pale, la stessa potrebbe allentarsi dal mozzo ma il dado non stretto sino in fondo eviterbbe che l'elica parta via dal motore andando magari a sbattere da qualche parte.

Provar non nuoce
Capitano di Corvetta
essebi (autore)
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- 19/20
una prova fatta da un amico è utilizzata per smontare elica ed asse è stata effettuata con ghiaccio sprai che dovrebbe essere il contrario della fiamma però sono eliche che non anno parastrappi e al solito il ghiaccio non rovinerà il parastrappi cristallizzandolo?
Tenente di Vascello
fruxarden
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- 20/20
essebi ha scritto:
una prova fatta da un amico è utilizzata per smontare elica ed asse è stata effettuata con ghiaccio sprai che dovrebbe essere il contrario della fiamma però sono eliche che non anno parastrappi e al solito il ghiaccio non rovinerà il parastrappi cristallizzandolo?


si ma sarebbe meglio l'azoto liquido...... Razz ma non penso che cocompri in ferramenta Laughing , e poi in teoria si dovrebbe raffreddare solo l'asse /millerighe dell'elica così da farlo diminuire di qualche micron di diametro.

Qui siamo in presenza di ossido tra la boccola e millerighe che formato un corpo tutto unico , se non si riesce a rompere tale legame o con la forza dell'estrattore, o con l'infusione di sbloccanti, o con sbalzi termici, o stonandoo con colpi ben assestati, l'ultima spiaggia è quella di sacerificare il paragomma tagliandolo e poi andare a riscaldare la boccola con un cannello e poi estrarre il tutto .
Sailornet