Piccole regole di navigazione

Ciao a tutti ho dei piccoli dubbi sulle condotte da tenere in navigazione con il mio gommoncino....lo so alcuni diranno(santa patente) e sinceramente più sono qui con voi, più leggo post e più comincio a capire l'importanza di dover affrontare un corso nautico! Presto lo farò, ma nel frattempo ho deciso di rompervi le scatole

Un amico che ha una 7m cabinata mi ha detto che chi esce dal porto ha sempre la precedenza inquanto libera spazio a chi entra...è vero? Vale anche in circostanze in cui un piccolo gommoncino come il mio deve rientrare in fretta e furia per cause mare moltooo mosso? (mi è capitato )

Pur avendo letto vari post, in definitiva spiaggiare a remi è consentito o no? Intendo dire anche senza rampa di lancio (credo si chiamasse in questo modo)

In prossimità dell'entrata in un porto e dopo essere entrati per i primi metri è normale vedersi sfrecciare barconi molto più grossi del tuo che causano onde anomale? Anche perchè io sapevo che si poteva entrare a velocità ridottissima e più di una volta con il motore al minimo non sono riuscito a mettere la prua del gommo in corrispondenza dell'onda ed ho imbarcato acqua!

Durante il classico campeggio nautico, mentre si è felicemente ancorati in mare è normale veder sfrecciare barconi con motori più grossi dello scafo a dieci metri da dove (ormai eri felicemente)tu? Anche se ci sono centinaia e centinaia di metri tra te e la prossima forma di vita?

Se entro in un porto sia privato che comunale, ci sono posti non riservati dove è possibile attraccare e fare brevi soste?

Le Boe nere in mezzo al mare mi sembra di aver capito che segnalano Sub...e quelle rosse? Io mi ci tengo sempre e comunque a distanza....

Visto che il VHF non è obbligatorio (e io non lo ho), in caso di emergenza (dove il cel non prende) tiro giu un santo...una preghiera...rimango tranquillo e aspetto...o accendo i razzi? Detta così sembra una domanda davvero cretina, ma dopo aver letto alcuni post mi è sembrato di capire che alcune cose debbano essere fatte solo in caso di estrema necessita! Quindi mi domando...se si rompe il motore, senza impanicarmi devo cercare di tornare a terra a remi...mentre se si incendia...be allora accendo tutto quello che ho giusto?

Per ciò che concerne le precedenze in mare...ho letto in un post che in definitiva si tiene la destra, ma a buon senzo si da la precedenza a chi ha più difficolta di manovra rispetto a noi...quindi precedenza assoluta a barche a vela, navi mercantili/passeggeri ecc...ma per ciò che riguarda piccoli yocht, piccoli cabinati ecc...io sinceramente ma che ne so se hanno più o meno difficolta di me a manovrare? Sinceramente io credo che queste ultime avendo una carena che costa migligia e migliaia di Euri in più della mia e motori con potenze dalle 5 alle 10 volte maggiori del mio, forse si trovano con meno difficoltà di me! Allora perchè sembra che ogni volta mi puntano alla (aooo levate che so de roma fiumicino, sinno te rompo er c...)

Io sinceramente queste domande prima di comniciare ad uscire più frequentemente non me le facevo, perchè dò e davo sempre la precedenza a tutti...ma ultimamente mi capitano sempre più di frequente situazioni in cui mi ritrovo barche più grosse della mia (non ci vuole tanto ) dritte di prua che vengono spedite, tanto da farmi pensare Ao io so piccolo magari non mi hanno visto, allora mi levo dalla rotta e mi spsoto a destra, ma niente sembra vengano a destra pure loro, allora sinistra, ma niente pure loro e a quel punto mi dico vabbe mi fermo fai quello che devi basta che lo fai veloce! E a quel punto mi sfrecciano a 10 metri di fianco! Baaaaaa

Ma nn ci sono norme che regolano anche queste cose?
Un saluto a tutti i gommonautiiiiiiiii

se proprio non vuoi prendere la patente, almeno comprati il libro....... (il guglielmi per esempio..)

vedo che stai proprio a zero, come nozioni base, e sinceramente spero di non incontrarti in mare (senza rancore si intende )

massipao1978 ha scritto:

più leggo post e più comincio a capire l'importanza di dover affrontare un corso nautico! Presto lo farò, ma nel frattempo ho deciso di rompervi le scatole

Bene, questo è proprio uno degli obbiettivi di Gommonauti.it, far capire quanto sia importante conoscere le regole per andar per mare
Le tue domande sono tante, fai come ti ha detto lele, comprati uno dei tanti manuali per conseguire la patente, intanto impari e un giorno ti servirà per l'esame.

Tibiletti-Santelia: La patente nautica da diporto - Mursia
I quaderni dei Glenans: La navigazione a motore - Mursia

lele 71 ha scritto:

se proprio non vuoi prendere la patente, almeno comprati il libro....... (il guglielmi per esempio..)

vedo che stai proprio a zero, come nozioni base, e sinceramente spero di non incontrarti in mare (senza rancore si intende )

Caro Lele tanto sei di roma prima o poi ti becco P.s. si si la patente la voglio prendere...ma ormai la stagione è iniziata non credo di fare in tempo!

Si mi sa che il libro sarà una spesa ben fatta...e come dice marco57...si gommonauti fa capire proprio questo!

portati qualcuno che ne sappia piu di te..magari patentato...

massipao1978 ha scritto:

Caro Lele tanto sei di roma prima o poi ti becco

appunto ti ho risposto cosi'

guarda, per il libro, compralo e vedrai quanto è interessante.......si imparano un sacco di cose che ti torneranno utilissime in mare........

un saluto

Piccole?! E se erano grosse, quanto era lungo il tuo post?!

Ottimo il consiglio di procurarti un libro!

In ogni caso, in breve:

Chi esce dai porti ha sempre la precedenza soprattutto per questioni di manovrabilità: chi manovra all'interno di un porto potrebbe avere spazi ristretti, mentre chi manovra fuori ha tutto il mare.
Il mare mosso non è un'emergenza che possa motivare un cambiamento di questa regola, perlomeno non fino a quando non diventi un reale pericolo per la vita umana, nel qual caso si fa richiesta alla CP competente per avere assistenza o soccorso.

E' consentito raggiungere a remi la riva per sbarcare ed imbarcare (durante la stagione balneare), ma non è consentito spiaggiare (lasciare il gommone sulla spiaggia) o ancorare entro le zone riservate ai bagnanti; vale la pena consultare l'ordinanza locale in merito alle distanze.
Generalmente, negli stabilimenti dotati di corridoi di lancio, non è conesntito atterrare, nemmeno a remi, al di fuori dei corridoi stessi.

Le boe non segnalano molto, la bandiera rossa con la striscia diagonale bianca o la bandiera del codice internazionale dei segnali metà bianca e metà blu a due punte (alfa), segnalano un sub in immersione.

Il VHF non è obbligatorio, ma è consigliabile averlo a bordo (insieme alla relativa licenza e certificato RTF); i fuochi (alcuni, non tutti), invece, sono obbligatori dopo il miglio dalla costa. Se non hai il VHF, usa i segnali d'emergenza solo quando sei certo di essere visto.
Se puoi e se hai abbastanza calumo, dai fondo immediatamente.

Nei porti, generalmente, la velocità massima è di tre nodi.

In mare, non si può navigare ad oltre 10 nodi (o comunque in planata) a meno di mille metri dalle spiagge o 500 metri dalle scogliere, ma può variare in base all'ordinanza.

Per l'educazione ed il rispetto, purtroppo, non esistono invece regolamenti, quindi devi "tenerti" i cafoni che ti sfrecciano a 30 nodi a pochi metri da dove sei alla fonda.

Neo porti di Stato ci sono di solito dei posti destinati al libero transito (cioè, non si paga nulla), gestiti dalla CP o dal Comune.
Nei marina privati ci sono dei posti destinati al transito che dovrebbero essere gratuiti per le brevi soste diurne senza usufruire di acqua o corrente.

Per le precedenze, studiati il libro, perchè la materia è abbastanza vasta.

quanta umilta' nelle risposte...........be' comunque prima e fondamentale regola di navigazione il buon senso.

in ogni caso, mi pare che nessuno gli abbia detto "bravo"
per aver posto a se' stesso le giuste domande....
è il segreto per il sapere.

ed hai anche dimostrato buonsenso, mantienilo anche quando incrocerai uno più piccolo di te.... ora sai perfettamente quanto ti sarà grato.....


aggiungo a quanto detto da Ricky il vecchio detto
"rosso al rosso, verde al verde!" (per le norme sulla prevenzione abbordi a mare)
e... non avere esitazioni: anche esse possono generare pericoli.

Si faccia una domanda, si dia una risposta!


Scherzia a parte, benissimo porsi il problema: c'è chi mette in moto e parte.
Ma nonostante l'enciclopedica (in termini di qualità) risposta di Ricky, leggersi il Guglielmi o un qualunque libro per la patente nautica non costa fatica (non dobbiamo dare l'esame)
Si legge in quattro e quattr'otto, si imparano un mucchio di cose di cui manco si immaginava l'esistenza e si naviga più tranquilli (noi e gli altri)

Personalmente, visto che son zuccone, gli do una rilettura prima di ogni stagione