Microperdite nei tubolari. [pag. 2]

Ciao a tutti, sciogliendo la riserva che avevo espresso, allego le foto del gommone dalle quali si rilevano le microperdite.

questo è BatValter58 , e queste foto sotto sono quelle relative alle perdite:

....e poi ce ne sono altre.
La microperdita sulla linea di galleggiamento, ho capito che posso ripararla iniettando il collante adamprene tra il gommone e la carena, per le perdite sul cono, da come ho visto per le riparazioni fatte da Daniel81, dovrò sicuramente scollare le precedenti toppe e rivestire i coni.
Spero di esser riuscito ad inserire le foto....è la prima volta che tento e poi, diciamocelo pure, sono molto imbranato con il computer.....
Saluti.
Valter58

Prima di rivestire tutto proverei a scollare e rincollare, il tessuto dalle foto sembra in buono stato, sono gli incollaggi che non hanno tenuto.

Concordo con Sialansa, devi scollare e reincollare. Non provare a iniettare adamprene in quanto non asciugherebbe in maiera decente e prima o poi si scolla. Tel lo dico per esperienza fatta, ho cercato di reincollare gli attacchi della scaletta iniettando adamprene e l'incollaggio non ha retto mentre tutti gli altri incollaggi fatti seguendo i sacri crismi sono apposto.

Grazie ad entrambi, mi sto' sempre più convincendo che è il sistema che offre migliori risultanti, ed anche quello più economico.
Vi farò sapere.
Saluti.
Valter58

Salve a tutti, raccogliendo i consigli degli esperti gommonauti, ho iniziato a togliere tutte le toppe presenti nell'anello del cono di poppa:

e dopo aver tolto 5 pezze, alla fine:

trovata la causa delle perdite. Un bel taglio di circa 5 cm.
Adesso non mi rimane che mettere una pezza all'interno, una all'esterno, ricoprire il tutto con le due tele (una rossa interna ed una arancione esterna), abbellire il tutto, e sperare di aver risolto il problema... almeno a poppa.
Saluti.
Valter58

esistono dei prodotti liquidi (poche decine di euro, quindi vale la pena provare) per gommoni che si versano all'interno delle camere d'aria .......è un liquido bianco appiccicoso, tipo colla vinilica annacquata, che crea un velo plastico all'interno bloccando le microperdite.
io sono riuscito a riparare anche un GAV che aveva una piccola perdita e dopo anni funziona ancora....
unico neo: dopo aver versato , moooooltoooooo attentamente il liquido attraverso le valvole(appiccica tutto), bisogna "agitare il gommone", ruotarlo cioè in tutte le direzioni per spandere il sigillante
buon lavoro......

Un GAV si riesce ad agitarlo abbastanza bene, ma agitare un gommone di 5 metri e passa la vedo molto dura. Frose con l'aiuto di Superman

Salve a tutti,

Vi ringrazio davvero per i consigli, ma ormai ha avuto inizio l'opera di scollamento e "ripezzatura" interna/esterna dei tubolari.

I precedenti proprietari del gommone, viste le numerose microperdite, non hanno fatto altro che ricoprire di volta in volta, senza risalire al problema.

Intanto ho tolto la colla dalle tele di neoprene che avvolgevano il tubolare, sin dallo specchio di poppa e fino al tronco di cono, tutto a mano....., la settimana prossima (spero...), o comunque appena cambierà l'attuale situazione meteo (e dopo aver tagliato 1 ettaro e mezzo di erba dal mio terreno) metterò le toppe e poi ci risentiremo.

Poi, se tutto andrà bene, dovrò ripulire i tubolari dalla vecchia colla ...quella marroncina... presente ovunque sui coni e lungo i bottazzi.

Riuscirò sicuramente a ripulirli. Volete sapere come farò?.....

A presto.

Saluti.
Valter58

Buongiorno a tutti, ho finalmente iniziato i lavori di riparazione. Ho acquistato la colla Adaprene forte con attivatore e seguendo a bacchetta i consigli ricevuti e le indicazioni lette nei vari posts, ho iniziato a riparare il taglio da 5-6 cm a ridosso del cono. Quì ho inserito una pezza all'interno ed una all'esterno, e per adesso non perde un filo d'aria. Mi è andata anche bene, perchè ho mischiato 3 cucchiai da minestra e 4-5 gocce di attivatore, e stavo per incollarmi anche le dita all'interno del tubolare, mentre tentavo di inserire la pezza.... (stile Fracchia...) Devo dire, per chi si vuole cimentare nelle riparazioni "fai da te", ripeto, e non mi stancherò mai di dirlo, sempre secondo la mia piccolissima esperienza, che è meglio mettere meno attivatore piuttosto che ottenere un'immediata presa del collante sul pezzo di lavoro (a meno che si tratti solo di una "toppa"). E, soprattutto, fate sempre prima una prova.
Credevo che un taglio fosse il male peggiore, invece no. Il brutto arriva da una copiosa perdita dalla fascia del cono, anch'essa messa a protezione di chissà quali altre magagne.
Per questo motivo chiedo consiglio: Sto pian piano scollando la fascia, carteggiando interno ed esterno dei bordi, secondo voi basterà solo incollare per contenere la perdita d'aria per sempre, o dovrò mettere una seconda fascia intera sul cono (la cui circonferenza è di mt. 1,80) e/o potrebbe bastare mezza fascia nella parte più massacrata?.
Allego le foto:

Saluti.
Valter58

Salve a tutti, altro aggiornamento. Le sorprese non sono ancora finite:

Anche questa volta, per dare retta ad una persona che di mestiere ripara i tubolari e le carene dei gommoni, ho dato la colla all'interno del foro ed alla pezza per due volte a distanza di 5 - 6 minuti. Anche questa volta sono riuscito veramente per un pelo ad infilare la toppa (Fracchia 2°). I consigli ricevuti e la procedura da adottare erano sicuramente esatte, non ne dubito. Come ho infilato i primi 2 cm di neoprene, la stoffa ha iniziato a saldare (la pezza era di cm.10x8), solo che secondo me questa metodologia va bene per mettere una toppa esterna e non interna. Per quella interna bisogna levigare l'interno e dare una prima passata di colla (sempre all'interno), dopo 5 minuti altra passata e subito dare colla alla toppa (ricordarsi di fare una croce con la penna prima di dare la colla per orientarsi nel foro) . Quando la toppa inizia leggermente ad incurvarsi, inserire la toppa nel foro facendola scivolare sino alla metà (la pezza scivolerà meglio nel foro non avendo ancora catalizzato per benino), agguantare a mò di "pizzico" il neoprene esterno avendo cura di trattenere la metà della toppa appena inserita e trascinare l'altra metà facendola penetrare nel foro e tirandola, sempre a mò di "pizzico" verso il basso. Il tutto sempre tenendo bene d'occhio la famosa croce per esser sicuri di trovarsi al centro del foro. Quindi si deve lavorare con i polpastrelli affinchè la toppa aderisca alla superficie interna eliminando le bolle d'aria. Pressare per 12 ore circa e collocare la pezza esterna. Dopo altre 12 ore gonfiare, possibilmente non a tamburo. La pezza esterna e quella interna devono essere "rullate" per aderire bene.
Vi lascio e torno al lavoro, speriamo in bene.

Saluti.
Valter58