Zaniboni Ghibli: amore a prima vista ma con problematiche di restauro (e di portafoglio)

Sottocapo di 1° Classe Scelto
maxibono (autore)
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Ciao a tutti i ragazzi del "Zaniboni fan Club" virtuale qui su questo sito.
Mi chiamo Max e sono rimasto anche io "stregatamente rapito" dalla bellezza dello zaniboni Ghibli e mi ha fatto molto piacere che un mio "conterraneo" ne abbia restaurato uno giallo e lo abbia varato nella scorsa estate 2010.

Ho letto tutto d'un fiato in un pomeriggio della settimana scorsa la vicenda e non posso che fare i complimenti a tutti per i consigli e le incitazioni ma anche per il risultato finale ottenuto.

Purtoppo anche io nel 2007 mi presi a cuore il restauro di una vecchia moto d'acqua Castoldi "WAVE RIDER" ma alla fine sia per i costi che per il troppo tempo da dedicarci ho dovuto desistere e prendermi una Yamaha VX usata di un anno che comunque, dopo solo due stagioni ho rivenduto realizzando ancora una cifra considerevole dato che aveva solo 2 anni ed era ancora in garanzia.

E' chiaro che comunque il mio scopo è e resta il prendermi una barchetta per divertirmi un po' ma momentaneamente le mie risorse economiche propendono per un motoscafino max di 5 m e soprattutto carrellabile per evitare costi aggiuntivi di molo e quant'altro.

Ora, l'amore per questo motoscafo (intendo il ghibli) nasce dal volere una barca a poco prezzo e per divertirsi un po' in famiglia (ho moglie e una bimba di 2 anni) e un po' è nato anche per caso ritrovando vecchie immagini di un motoscafo che mi aveva colpito e da indagini successive appurai che si trattava propri dello zaniboni ghibli.

Ora, la domanda che pongo a tutti voi è questa: meglio trovarne uno con idrogetto e motore Ford 90 HP da restaurare in toto perchè fermo magari da anni oppure meglio prenderne uno predisposto per il motore fuoribordo, metterci un 70 HP portandolo a 100 con le cose che sappiamo e tentare i 60-65 nodi con poca fatica e molta resa ???

Lo so che la maggior parte di voi propenderebbe per la prima ed anche io propenderei per prendere qualcosa di particolare e da restaurare.
Ora, il problema resta sempre uno: quanto può valere uno zaniboni Junior con idrogetto nel suo max splendore ? Sicuramente non tutti i soldi che si rischierebbe di spendere per restaurarne uno. Che ne pensate voi, possessori di ghibli ? Ve lo chiedo perchè starei per fare una pazzia . . . la prima delle 2 !!
Meglio perdere un attimo della vita che la vita in un attimo . . .
Capitano di Vascello
maxpower
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vuoi fare 60 nodi???? Question con quella barchetta mi sembra difficile....e anche pericoloso...
2° Capo
The King
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Diciamo che con mare forza olio sarebbe anche possibile ma da solo (per sicurezza) , ognuno ha i suoi sogni nel cassetto e se sei convinto di prendere questo motoscafo allora fallo e divertiti .

Gianluca Felice
Capitano di Corvetta
tarlone
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Scusa Max... mi chiamo Massimo anche io, sei di Forli'? e non dici niente? potremmo anche incontrarci una volta.
Posso darti qualche consiglio,ma la Ghibli, l'hai già trovata? ha l'idrogetto con motore Ford? ... se rispondi si ricorda che con il motore Ford occorre la patente, comunque una domenica mattina potremmo andarla anche a vedere insieme!
Posso dirti che come comodità il fuoribordo è più veloce e va meglio, ma la Ghibli con l'idrogetto è un altra cosa, mi perdonino i possessori di ghibli con FB.
Il valore di una Ghibli Jet non è molto elevato , anche se cominciano a scarseggiare e si vendono bene dai 2000 ai 4000 euro, posso garantirti che la barca con il mare calmo è molto stabile puoi davvero lasciare il timone senza correre rischi alcuni, ma con l'idrogetto non arriverai mai a 60 nodi,nemmeno a 50...forse nemmeno a 45..ma sarà comunque bello andarci in giro con la famiglia.. Un saluto... e posta qualche foto!
Sottocapo di 1° Classe Scelto
maxibono (autore)
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tarlone ha scritto:
Scusa Max... mi chiamo Massimo anche io, sei di Forli'? e non dici niente? potremmo anche incontrarci una volta.
Posso darti qualche consiglio,ma la Ghibli, l'hai già trovata? ha l'idrogetto con motore Ford? ... se rispondi si ricorda che con il motore Ford occorre la patente, comunque una domenica mattina potremmo andarla anche a vedere insieme!
Posso dirti che come comodità il fuoribordo è più veloce e va meglio, ma la Ghibli con l'idrogetto è un altra cosa, mi perdonino i possessori di ghibli con FB.
Il valore di una Ghibli Jet non è molto elevato , anche se cominciano a scarseggiare e si vendono bene dai 2000 ai 4000 euro, posso garantirti che la barca con il mare calmo è molto stabile puoi davvero lasciare il timone senza correre rischi alcuni, ma con l'idrogetto non arriverai mai a 60 nodi,nemmeno a 50...forse nemmeno a 45..ma sarà comunque bello andarci in giro con la famiglia.. Un saluto... e posta qualche foto!



Ciao Tarlone ! E ciao anche a tutti i gommonauti che mi hanno risposto.
Sì, sono di Forlì e sono nuovo di questo forum. Come ho scritto ho letto tutta la tua avventura con il Ghibli durata oltre un anno e me la sono letta tutta d'un fiato! Video compresi !! Un pomeriggio quasi speso molto volentieri a discapito del mio lavoro, ma mi ha appassionato moltissimo perchè sono come te un amante dell'antico e non del nuovo, e, soprattutto di questi periodi, dell'economico.

Ora, il discorso è che ovviamente quando parlavo di 60 nodi non intendevo con l'idorgetto ma con la versione fuoribordo e un bel 70 CV portato a 100 . . .

Tornando a noi, come ho scritto, sarebbe la mia seconda volta che cerco di restaurare una imbarcazione (prima ci avevo provato con una moto d'acqua Castoldi "WAVE RIDER" ma purtroppo dopo un po' di mesi in cui sognavo, ho visto che non riuscivo nella cosa più per motivi di tempo che per effettivi problemi tecnici ed ho a malincuore lasciato perdere).

Per quel che mi riguarda non ho problemi di conduzione, ho patente nautica senza limiti sia a vela che a motore, ho già avuto come ho scritto una moto d'acqua Yamaha VX per due anni ma che ho usato solo per 30 ore in estate (sono ing. meccanico libero professionista e sono sempre in giro come consulente progettista e seguo anche la corse di auto come ing. di pista e resp. acquisizione dati).

La barca l'avrei trovata, è in un posto che per ora tengo "top secret" (ma è in Romagna, e molto vicino a me), non hase all'art.o foto perchè devo farle ma soprattutto perchè devo prima risolvere alcune questioni burocratiche: 1) il proprietario è morto e i documenti erano presso una agenzia di pratiche auto che dopo il cambio di gestione hanno buttato via; 2) gli eredi probabilmente non l'hanno nemmeno citata nell'atto notarile di successione e la barca è ancora immatricolata e quindi mi trovo a dover dipanare le seguenti problematiche: dover aggiornare l'atto di successione degli eredi presso il loro notaio;2) gli eredi una volta che hanno l'atto devono andare presso una caserma dei Carabinieri a denunciare lo smarrimento dei documenti dell'imbarcazione; 3) con tale denuncia occorre andare a fare richiesta di duplicato presso la Capitaneria di porto di Ravenna e congiuntamente la richiesta di disimmatricolazione (tecnicamente è la "cancellazione di imbarcazione da diporto") in base all'art.3 comma 4 della legge n. 498/1994; dopo tutta questa palla finalmente potrei cominciare a prendermi cura dell'oggetto in quanto vendibile. Il problema è che tutta questa storia, ammesso che si riesca a portarla a termine, ha dei costi che devo decurtare dal costo finale della barca; se ad esso aggiungi che la barca è ferma da oltre 15 anni e pergiunta all'aperto . . . beh, ti sei già risposto se convenga oppure no la cosa. Ma io non demordo ed entro breve devo parlarne con chi ce l'ha e spiegargli questo, ammesso che lo possa capire e ne abbia volgia di fare tutta questa trafila per avere poco o niente a livello economico. Vi terrò aggiornati e vi chiedo di starmi vicino per problematiche di restauro.
Vorrei anche sapere da voi "Ghibliani" quanto può valere un Ghibli Junior jet come questo se fosse in perfette condizioni (mi potrebbe servire per trattare il prezzo finale).
Magari Tarlone puoi scrivermi e ci conosciamo meglio visto che sei di Cesena. A presto con foto e con novità (spero buone)!!

Max
Meglio perdere un attimo della vita che la vita in un attimo . . .
Sottocapo di 1° Classe Scelto
maxibono (autore)
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Ciao a tutti, oggi pomeriggio ero fuori per lavoro e sono passato da quello che tiene il Ghibli fuori a marcire.

Ho purtroppo scoperto altre nuove cose che complicano non poco il lieto fine della cosa:

1) La barca è fuori al sole (ma in primavera e in estate, essendo sotto un albero a foglie caduche, viene parzialmente protetta dal fogliame) ma lo è "solo" da 8 anni (prima era in un garage coperta con un pesudotelo che però lì non c'è, anzi è coperta da un pannello di plexiglass pieno di foglie marce che trattengono anche l'acqua della pioggia a mo' di conca d'acqua e soprattutto una parte del pozzetto scafo è aperto e sicuramente dentro ci sarà di tutto, gatti morti o ratti o escrementi di ogni tipo, visto che sarà stato sicuramente riparo anche per animali soli ed abbandonati...);
2) era stata tutta ripristinata (anche di sedili) poco prima che il proprietario morisse (circa 10-12 anni fa) ma purtroppo ora è in decadenza pesa (non ho ancora avuto il coraggio di togliere il plexiglass sopra una parte dello scafo per vedere dentro . . . );
3) GLI EREDI SONO TUTTI MORTI . . . . Sad e questo è un serio problema; il proprietario morì, poi successivamente, purtroppo, in un tragico incidente stradale sono morti il figlio del proprietario insieme con la madre (cioè la moglie del proprieario) ed addirittura il figlio del figlio del proprietario (cioè il nipote) !!!! NON PORTERA' MICA SFIGA QUELLA BARCA ??? UT
4) sembra che l'unica erede ora sia la moglie del figlio del proprietario che però già da anni aveva chiesto separazione coniugale . . . . beh, mi senbra di paralre di BEAUTIFUL e non di barche !!!

Infine però ci potrebbe FORSE essere un risvolto positivo: in pratica chi l'ha parcheggiata lì mi ha detto che forse potrebbe appartenere ancora ad un tedesco (o italo tedesco) che veniva da noi in riviera romagnola in estate per cui (se non è morto anche lui in Germania !! Felice ) forse potrei dipanare la cosa più in fretta !!

Ora, non mi perderò di animo ed i passi successivi saranno:

1) per prima cosa fare una visura presso la Capitaneria di porto di Ravenna (ho preso giù il numero di immatricolazione dalla barca, diciamo "la targa") per sapere alla fine chi è stato l'ultimo proprietario (il tedesco o l'italiano deceduto?);
2) in base a questo mi comporterò di conseguenza (ma la vedo grigia . . . . . se non nera !!! Confused ) e dire che la barca è rossa . . . . Sbellica

A presto con (spero) buone novità.
Meglio perdere un attimo della vita che la vita in un attimo . . .
Capitano di Corvetta
tarlone
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Altroche' Beatiful, qui ci verrebbe anche una puntata di Misteri, le Iene e Voyager tutti insieme.... ma non ho ben capito è con idrogetto .. vero?
invece di impazzire tanto con tutte queste scartoffie, ne dico una io... se tu la prendi, la porti a casa e te ne freghi dei documenti, cancelli la targa e chiedi una copia del certificato d'uso alla Castoldi... cosa succederebbe? per me nulla !
Vai, fatti coraggio e alza quel plexiglass.. scatta qualche foto e ritorna... dovresti anche vedere quale numero porta nello specchio di poppa... dai che quest'estate ci facciamo le tirate in adriatico... ma devi fare presto.
Capitano di Corvetta
tarlone
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Ma le vecchie immagino di cui parli... si potrebbero vedere? oggi ho chiesto al demolitore che aveva l'altra Ghibli bianca( quella di Fruxarden) se avesse delle foto d'epoca... lui mi ha risposto che deve avere qualcosa... poi mi ha detto:< ne ho una con su mia moglie nuda>, io seriamente ho risposto quella non la voglio... lui mi guarda e dice:<Tanto sono da affondare tutte e due!!!>... che humour nero UT UT UT
Sottocapo di 1° Classe Scelto
maxibono (autore)
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Beh, innanzitutto chiarisco bene la cosa: sì, è la versione con idrogetto e motore Ford Fiesta 1600 XR2 da 90 CV.

Quanto alle foto vecchie erano delle foto d'epoca viste tempo fa da parenti lontani di amici di amici e alcune le avevo scaricate (e cancellate! SIGH!) io tempo fa da internet quando 3 anni fa stavo per comprare un LUCINI F1 (è un motoscafo catamarano da corsa in legno e carbonio che aveva il motore da revisionare e con 6500 euro me lo portavo via . . . una bestia da quasi 120 nodi !!! Ovviamente si guida con casco e soprattutto con molta calma, altrimenti alla prima onda se morto); poi alla fine non volle la mia famiglia (mia moglie disse: "Meglio la moto d'acqua, sicuramente più versatile e soprattutto un oggetto del genere è contro il buon vivere del mare").

Io ho da sempre amato la velocità e la amo ancora da morire (ho moto e spesso andavo in pista a provare e spesso in tempi andati senza Tutor mi facevo Forlì-Bologna in 16 minuti da casello a casello . . . no comment!!); spesso mi capitava di duellare anche con auto tipo Porsche o Ferrari in autostrada che sul dritto mi suoperavano ma poi al primo curvone autostradale loro mollavano e io a 240-250 km/h me li fumavo in corsia interna . . . ne ho fatte di ogni, e soprattutto mi è andata sempre bene (unico incidente, andavo a 40 all'ora e uno in auto mi ha tagliato la strada!! Ma mai rotto nulla, solo sei gran tagli e niente altro !!).

Ora, tornando a noi, il problema purtroppo sussiste e devo assolutamente prima fare la visura della "targa" altrimenti sono guai.
Tu Tarlone parli di Castoldi e di certificato di uso ma anche qui bisogna distinguere le cose e cioè:

1) Il certificato di uso motore lo danno alle barche sotto i 40 CV, non ai motoscafi che vengono immatricolati, lì viene coinvolto il cantiere e non credo che all'epoca la Castoldi forniva idrogetto completo di motore Ford 1600 (questo lo ignoro);

2) Credo che in questo caso io debba contattare il cantiere Zaniboni e non la Castoldi (devo comunque ancora scrivere alla Castoldi per i chiarimenti del caso); ho scritto alla CERDIESEL di Rimini (concessionari Castoldijet) due settimane fa, non mi hanno nemmeno risposto alle mie domande sul ripristino del Jet 04 di cui il Ghibli è fornito; penso che ora dovrò procedere col contattare assolutamente la Castoldi (casomai se avrete della documentazione tecnica Castoldi e potrete girarmela ve ne sarò grato e vi pagherò eventuale disturbo);

3) Non vorrei passare dei guai in quanto il problema è legato al fatto che il motoscafo esce già col motore dal cantiere e quindi ha un documento diverso rispetto al certificato di uso motore (non è così secondo voi ??); portarsi a casa il Ghibli così come è nello stato di fatto comporta dei rischi a mio avviso identici a quelli che ti prendi se ti innamori di una vecchia auto d'epoca in un giardino privato sotto ad un cumulo di rami secchi e polvere e pretendi di poter girare per strada senza libretto ma "a sentimento" (non dimentichiamo che anche se il mare è smisurato ha comunque le sue regole e sono molto più ferree di quelle stradali più di quanto non si pensi);

4) Ultimo problema (ma non secondario): IL CANTIERE ZANIBONI PER ME HA CHIUSO DEFINITIVAMENTE I BATTENTI (anche come zetacraft.it non esce più nessuna pagina web) e questo mi preoccupa ancor di più in quanto ho paura che tu tarlone sia stato uno degli ultimi fortunati a poter conoscere i coniugi Zaniboni; mi sono ripromesso di andare a fare un piccolo tour in quel di minerbio per controllare la cosa (magari ci andiamo insieme Tarlone?) appena ho un giorno mezzo libero da impegni di lavoro.

Questo è quanto per ora; quanto a vostre dritte tecniche di ogni tipo, consigli economici (quanto può valere un Ghibli Junior jet 90 HP ??) tutto quanto mi direte, darete e suggerirete sarà da me più che bene accetto e ricompensato.
Dall'altra parte io ci metterò la mia esperienza di ingegnere meccanico progettista (ho fatto e faccio di tutto nel mio lavoro vario di consulente).

Per ora è tutto. Notte a tutti e grazie per il supporto.

Massimiliano.
Meglio perdere un attimo della vita che la vita in un attimo . . .
Sottocapo di 1° Classe Scelto
maxibono (autore)
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Ghibli Zaniboni, dal diario di bordo del Cap. Max . . . Felice aggiornamento nautico (e non astrale Smile del 09 febbraio 2011.

Ragazzi, poichè la voglia di mettere le mani su quella barchetta è tanta e il tempo libero a mia disposizione (purtroppo) è sempre poco e tiranno, beh ho accelerato i tempi per sapere di che morte morire . . . . Rolling Eyes

Stamattina mi sono armato di pazienza e mi sono informato definitavmente (e a colpo che non credevo fosse così sicuro!!!) con chi di dovere e . . . . . . e . . . . . . . e . . . . . . HO RISOLTO L'ARCANO ENIGMA DI PROPRIETARI E QUANT'ALTRO CON UNA SEMPLICE TELEFONATA ALLA PERSONA GIUSTA (un'agenzia famosissima di pratiche nautiche di cui non faccio il nome per rispetto della privacy) e . . . . . . . . e . . . .. . . . . . . . (VI TENGO UN PO' SULLE SPINE Laughing ) la commozione per le piacevoli notizie avute tutte quante solamente in un giorno (oggi) non ha prezzo !!!!

Ma vado per ordine:

1) La barca in questione è stata declassata natante già dal 1981, in quanto anche le capitanerie (come il PRA) radiano d'ufficio le imbarcazioni quando, dopo tante richieste per visite ed ispezioni RINA (richieste fatte anche con lettere di sollecito) mai eseguite perchè il legittimo proprietario non risponde mai a tali avvisi, declassano la barca, per cui . . . . .E' GIA' natante !!! EVVAI !!! Felice ;

2) In conseguenza di ciò le problematiche "BEAUTIFULLIANE" sui vecchi proprietari (di cui scrissi sopra) sono tutte superate (con conseguente risparmio di tempo e denaro, soprattutto di quest'ulitmo !!!);

3) Ora, alla luce di ciò, non resta che affidare il tutto ad una agenzia per fare la richiesta (direttamente alla Capitaneria di porto) per avere l'originale dell'estratto di registro, del certificato di uso motore e di eventuali certificati di omologazione e di conformità emessi all'epoca dal costruttore e per mezzo dei quali io, non avendo cambiato assolutamente tipo di motore né potenza né sistema propulsivo, posso regolarmente navigare ma entro certi limiti che ancora non so fino a quando non deciderò di fare la pratica di cui ho appena scritto;

4) COSTO DELLA PRATICA: DAI 220 AI 280 EURO Sad

Pertanto, alla luce di quanto scritto le conclusioni sono che L'OPERAZIONE SI PUO' FARE MA SOLAMENTE SE L'ATTUALE TENUTARIO DELL'OGGETTO CAPISCE CHE IO NON POSSO DARGLI TANTO VISTO CHE DOVRO' GIA' PAGARE 280 EURO PER TALE PRATICA E POI TUTTO IL RESTO E' UN GRANDE ENIGMA FINO A QUANDO NON SCOPERCHIERO' QUEL BENEDETTO PLEXIGLASS E MI RENDERO' CONTO DELLE EFFETTIVE CONDIZIONI DI TUTTO !!!

Unica cosa che ritengo si possa fare, dato che mi sembra una persona ragionevole che oramai lo aveva dato per spacciato al marciume, è dirgli in tutta onestà: "GUARDA, VISTO CHE GIA' TI FACCIO UN "FAVORE" SGOMBRANDOTI L'AREA SOTTO L'ALBERO DOVE DA 8 ANNI RIPOSA IL GHIBLI, TI DO' UN ACCONTO DI 100 EURO (CHE SOMMATI AI 280 CHE DEVO PAGARE PER LA PRATICA FANNO GIA' 380) E RESTIAMO COSI PROVVISORIAMENTE FINO A QUANDO, A RESTAURO COMPLETO E CON FATTURE ALLA MANO, IO TI FACCIO VEDERE QUANTO HO SPESO E, STABILENDO UN TETTO MASSIMO DI 1500-1600 EURO DI VALORE DELLA BARCA, TI PAGHERO' LA DIFFERENZA SE NON AVRO' SUPERATO LA CIFRA, ALTRIMENTI UNA PACCA SULLA SPALLA E UN GIRETTO DI PIACERE PER TE CON LA GIOIA DI VEDERE TORNATO A NUOVA VITA UNO scafo DESTINATO ALLA MORTE SOPRA UN CARRELLO ARRUGGINITO".

Che ne dite ?? I prossimi giorni lo chiamerò e gli farò tale proposta, non trovo altra soluzione al momento.

Accetto consigli comunque da tutti voi.

A questo punto, caro Tarlone, bisognerebbe che ci sentissimo in privato (se possiblie) via mail per un eventuale incontro di conoscenza reciproca e anche per palare direttamente anche con te se questo non viola le regole del sito (ho visto che ancora non sono abilitato a mandare messaggi privati e non so il motivo (probabilmente perchè nonostante i miei 41 anni di età sono comunque una "burba" di questo forum !!! Smile ).

A prestissimo !!!
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