Bolentino di profondità o drifting al tonno?
peppe81 (autore)
- 1/6
salve, vorrei un consiglio da voi, sono indeciso se attrezzarmi per il bolentino di profondità (gia in parte lo sono attrezzato) o per il drifting al tonno.Per quanto riguarda il drifting la mia indecisione sta sopratutto nei costi per poterla praticare, che penso si aggirino intorno alle 200€ a pescata (navigazione totale 20 miglia circa) che probabilmente tali spese andranno colmate con la vendita del presunto tonno, mentre per quando riguarda il bolentino profondo anche se le spese per praticarlo fossero meno, sono spese che non verranno ammortizzate, comunque attento consigli da voi, con i pro e i contro dell'una e dell''altra tecnica........
Colapesce67
- 2/6
Se hai questo dubbio evidentemente non sei ben informato, da qualche tempo nuove norme sulla pesca del tonno rosso hanno introdotto pesanti limitazioni, ad esempio:
In caso di pesca, anche accidentale, di UN esemplare di tonno rosso si deve:
Art. 6 (ORDINANZA N° _18_/2008)
Pesca ricreativa
1. Nell’ambito della pesca ricreativa è vietato catturare, detenere a bordo, trasbordare o
sbarcare più di un esemplare di tonno rosso per uscita in mare.
2. Nell’ipotesi di cattura accidentale di esemplari di tonno rosso nell’ambito di pesca
ricreativa, i dati della cattura in parola dovranno essere comunicati alla Capitaneria di
porto di Crotone che provvederà, immediatamente, a trasmetterli alla Direzione
Generale di cui all’art. 5 punto 1.
3. E’ vietata la commercializzazione di tonno rosso catturato nell’ambito della pesca
ricreativa, salvo per fini caritativi giusta art. 10 punto 2 Regolamento CE 1559/2007.
Inoltre, lo sbarco del tonno deve essere comunicato alla guardia costiera prima dell'ingresso in porto, insomma è abbastanza complicato.
E comunque non scriviamo che ci ripaghiamo la pescata con ricavato della vendita, siamo sportivi o no.
Da parte mia ti consiglio il bolentino di profondità, è una pesca affascinante che può regalare grandi emzioni.
P.S.
Il comma 4 del nuovo articolo 26 L 963/65 prevede invece il raddoppio della sanzione prevista per chi vende abusivamente il pescato: "E' punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 2.000 euro a 6.000 euro chiunque venda o commerci i prodotti della pesca esercitata a scopo ricreativo o sportivo".
In caso di pesca, anche accidentale, di UN esemplare di tonno rosso si deve:
Art. 6 (ORDINANZA N° _18_/2008)
Pesca ricreativa
1. Nell’ambito della pesca ricreativa è vietato catturare, detenere a bordo, trasbordare o
sbarcare più di un esemplare di tonno rosso per uscita in mare.
2. Nell’ipotesi di cattura accidentale di esemplari di tonno rosso nell’ambito di pesca
ricreativa, i dati della cattura in parola dovranno essere comunicati alla Capitaneria di
porto di Crotone che provvederà, immediatamente, a trasmetterli alla Direzione
Generale di cui all’art. 5 punto 1.
3. E’ vietata la commercializzazione di tonno rosso catturato nell’ambito della pesca
ricreativa, salvo per fini caritativi giusta art. 10 punto 2 Regolamento CE 1559/2007.
Inoltre, lo sbarco del tonno deve essere comunicato alla guardia costiera prima dell'ingresso in porto, insomma è abbastanza complicato.
E comunque non scriviamo che ci ripaghiamo la pescata con ricavato della vendita, siamo sportivi o no.
Da parte mia ti consiglio il bolentino di profondità, è una pesca affascinante che può regalare grandi emzioni.
P.S.
Il comma 4 del nuovo articolo 26 L 963/65 prevede invece il raddoppio della sanzione prevista per chi vende abusivamente il pescato: "E' punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 2.000 euro a 6.000 euro chiunque venda o commerci i prodotti della pesca esercitata a scopo ricreativo o sportivo".
peppe81 (autore)
- 3/6
sulla denuncia del pescato sapevo gia qualcosa, per quando concerne la vendita del tonno, anche se non sportiva, comunque certe quantità non li puoi tenere per un tuo consumo personale.Penso un po tutti faranno questa scelta nel momento della cattura, e a riguardo voi cosa ne pensate?
dani85
- 4/6
si regala a parenti ed amici o a qualcuno per ingraziarselo corruzzione tunnina
.Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare,
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
domyz1
- 5/6
Non puoi vendere il tonno.
Se lo peschi fallo a tranci e congelalo,in questo modo elimini anche un batterio pericolosissimo che si chiama Anisakis.
Anche quello che mangi nei ristoranti giapponesi viene prima congelato e poi servito.
La pesca al tonno e' una pesca molto costosa e molto di rado si riesce a coronare una bella giornata di pesca con un tonno a meno che tu non abbia anni e anni d'esperienza e svariati migliaglia d'euro d'attrezzatura.
Il mio consiglio e' il seguente:
se vai a pesca per rientrare delle spese..."lassa perde"
Se lo peschi fallo a tranci e congelalo,in questo modo elimini anche un batterio pericolosissimo che si chiama Anisakis.
Anche quello che mangi nei ristoranti giapponesi viene prima congelato e poi servito.
La pesca al tonno e' una pesca molto costosa e molto di rado si riesce a coronare una bella giornata di pesca con un tonno a meno che tu non abbia anni e anni d'esperienza e svariati migliaglia d'euro d'attrezzatura.
Il mio consiglio e' il seguente:
se vai a pesca per rientrare delle spese..."lassa perde"
sialansa
- 6/6
domyz1 ha scritto:se vai a pesca per rientrare delle spese..."lassa perde"
Sante parole
Fra i due tipi di pesca preferisco sicuramente il drifting al tonno, le emozioni che riesce a darti questa pesca sono incredibili, il bolentino di profondità forse premia di più a livello di catture ma non esiste cobbattimento con un pesce preso a 200 metri e passa.
Come costi secondo me si equivalgono, almeno per la mia esperienza nel mare davanti a Viareggio, le miglia da fare sono le stesse forse maggiori per il bolentino, il costo dell'attrezzatura pure, per il drifting serve la pasturazione è vero ma organizzandosi un pochino con dei congelatori i costi alla fine diventano accettabili.
ps. sono entrambi tipi di pesca che noi facciamo con un'equipaggio di di quattro persone, proprio per i costi poi così non c'è il problema di cosa fare con il pescato
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