Motore che va a 2 o a 4 tempi

Per non andare OT qui, apro questo nuovo topic.

prince ha scritto:

chewbacca ha scritto:

PS stanno anche sviluppando dei motori 2/4t cioè possono passare da una modalità all'altra a seconda delle prestazioni che si richiedono...

Dove l'hai sentita questa cosa ? Mi sto sforzando ad immaginare come potrebbe essere implementato un motore che a volte fa 2 fasi, a volte 4

La realizzazione di un motore che vada a 2 e a 4 tempi, di per sè mi pare abbastanza semplice: il problema si potrebbe risolvere comandando le valvole singolarmente, cioè a dire, aprendole quanto ti pare e non quando lo decide l'albero a camme: per esempio, con un sistena idraulico è facile gestire l'apertura di una valvola ogni 2 giri dell'albero motore oppure ogni giro, a piacere.
Stesso dicasi per l'iniezione del combustibile e per l'accensione della candela.

Altro discorso è l'ottimizzazione di questo motore nel complesso del sistema in cui è inserito: in particolare, il motore nelle due configurazioni darebbe forze, coppie, potenze, velocità, consumi etc etc diversi e quindi si dovrebbe adattare anche il resto del sistema (trasmissione, raffreddamento, lubrificazione, volano, frenatura, etc etc): questo mi sembra veramente difficile da raggiungere.

a me non sembra così semplice, non basta aprire e chiudere le valvole a piacimento.

il 2 T alimenta e scarica con le luci poste nel cilindro, mi spieghi come fai a fare: aspirazione, compressione, espansione e scarico se usi le valvole in testa del 4 T ogni giro? io non vedo la possibilità.

utilizzando altre due valvole sulle luci nel cilindro?

I grandi diesel marini due tempi turbocompressi hanno le valvole.

Fai un 6 cilindri, tre li usi a 4 e tre li usi a 2 poi con un buon accumulatore (tipo muletto) fai anche l'elettrico, il tutto di una facilità estrema! Resta solo da risolvere come ridurre quei 1000Kg. di peso ed eccolo pronto

Non credo che il problema possa essere quello delle luci poichè queste potrebbero venir sostituite dalla valvole variandone la frequenza di apertura e chiusura in funzione del ciclo adottatto.

Stessa cosa per la frequenza delle accensioni che sarebbe funzione delle aperture valvole e della alimentazione tramite un sistema ad iniezione preferibilmente diretta (ovvero con iniettore ad alta pressione direttamente nella camera di scoppio)

Quindi sul piano pratico le attuali tecnoclogie rendono fattibilissimo un motore che possa funzionare a 2 tempi o a 4 tempi secondo le necessità.

Pur rischiando un OT ritengo utile informare tutti che esistono anche motori 2 tempi, come è stato detto prima diesel e turbocompressi con valvole al posto delle luci, cosidetti a doppio effetto, ovvero con il pistone che compie due scoppi ogni ciascuna corsa completa.

In questo tipo di motori (enormi e con funzionamento a regimi relativamente bassi) il pistone scorre in un cilindro che ha una camera di scoppio alla sua sommità ed una alla sua base (la biella ha moto assulatamente rettlineo attraverso un foro a tenuta nella testata inferiore) è l'occhio di biella (quello che da origine alla trasformazione del moto rettilineo del pistone in moto rotatorio) si trova al di fuori del cilindro.

Spero sia stato sufficentemente chiaro nella esposizione.

Saluti

fran ha scritto:

I grandi diesel marini due tempi turbocompressi hanno le valvole.

per precisazione hanno valvole lamellari in aspirazione e valvole di scarico a bilanciere per lo scarico ma sono motori di grandi dimensioni che fanno come lo sulzer 98-100 giri al minuto e hanno la bielle in 2 pezzi che si chiama testacroce.........

A mio parere così facendo si snaturerebbe la logica del classico motore a due tempi, pochi organi in movimento, minor peso complessivo, maggior rendimento teorico.
Le valvole richiedono comunque un sistema che comandi il loro movimento, sia con alberi a camme in testa, con aste e bilancieri, a bicchierino, pompe per la mandata dell'olio di lubrificazione ecc. che comportano quello che con il sistema classico a due tempi si vorrebbe evitare.
Credo anche che il sistema a due tempi sia ancora molto migliorabile e suscettibile di ulteriori sviluppi.
Ciao.

TOPODILAGO ha scritto:

A mio parere così facendo si snaturerebbe la logica del classico motore a due tempi, pochi organi in movimento, minor peso complessivo, maggior rendimento teorico.
Le valvole richiedono comunque un sistema che comandi il loro movimento, sia con alberi a camme in testa, con aste e bilancieri, a bicchierino, pompe per la mandata dell'olio di lubrificazione ecc. che comportano quello che con il sistema classico a due tempi si vorrebbe evitare.
Credo anche che il sistema a due tempi sia ancora molto migliorabile e suscettibile di ulteriori sviluppi.
Ciao.

qualsiasi motore e' migliorabile la evinrude e' diciamo tornata indietro nella corsa al 4 tempi mettendo in commercio la serie e-tec un motore due tempi di ultima generazione............. certamente piu semplice dal punto di vista meccanico ma a mio avviso molto piu complicato a livello elettronico e di alimentazione........sono sempre del parere lavorando in mare che la semplificazione dei componenti che lavorano in un ambiente ostico come il mare sia basilare ma non si puo nemmeno negare che il progresso e la tecnologia attuale sia molto affidabile per ritornare in tema penso che alla fine non possa essere realizzato un motore combinato 2-4 tempi ma un motore che abbia i pregi di tutti e due sicuramente si