Fabrizio De Andrè - La Mostra

Beh!
Oggi ho visto la mostra di Fabrizio De Andrè a Roma

Per chi amava il cantautore: bellissima.
Per chi ama la creatività tecnologica: bellissima.

Insomma, sono rimasto stupito e la consiglio a tutti.

CK6 ha scritto:

Beh!
Oggi ho visto la mostra di Fabrizio De Andrè a Roma

Per chi amava il cantautore: bellissima.
Per chi ama la creatività tecnologica: bellissima.

Insomma, sono rimasto stupito e la consiglio a tutti.

Grazie della segnalazione, mia moglie ne sarà felice.

La cosa che più mi ha stupito è che andando mi chiedevo: ma come sarà una mostra su un cantautore?
Video di concerti? Foto? Musica?

Insomma, non riuscivo a immaginare...

Beh!
Una sorpresa dopo l'altra.... ...Godetevela!!!

Cavolo il mio cantautore preferito. Vedrò di organizzarmi.

Penso sia la stessa mostra Di Nuoro che era aperta fino a qualche settimana fa.

Il nano è un farabutto di sicuro
perchè ha il cuore troppo vicino al buco del c@@o.

Poesia...........

la mostra è sempre la stessa, è quella inaugurata il 31 dicembre 2008 a Genova, palazzo Ducale, e rimasta aperta fino al 30 giugno, poi è diventata itinerante. Sulla mostra è stato fatto anche un libro, di solito viene abbinato ad un quotidiano nel periodo della mostra; in Sardegna era abbinato alla Nuova Sardegna. Comunque si trova in commercio anche nelle librerie.
Chi non ha la possibilità di visitare la mostra può, tramite il motore di ricerca "Google", ricerca avanzata: Mostra poi De Andrè farsi un'idea della validità dell'iniziativa.
Mi fa molto piacere che Fabrizio sia stimato anche fuori dalla Liguria e dalla Sardegna, nostra seconda patria, però, quando verrà il giorno che impareremo a trattare i grandi da grandi quando sono ancora in vita e non celebrarli da morti?

De Andre non era un cantautore ma un poeta a me metteva una tristezza incredibile, era la senzazione che voleva trasmettere,forse.

Ciao Faber, oggi avresti 76 anni

lone wolf ha scritto:

quando verrà il giorno che impareremo a trattare i grandi da grandi quando sono ancora in vita e non celebrarli da morti?

Ti racconto un aneddoto.

1980 circa: il solito compagno di liceo mezzo genio, mezzo svogliato fannullone.
Tema di letteratura italiana: voto 4 con aggiunta di reprimenda dell'anzianissima e acculturatissima prof incartapecorita.
Risponde il compagno: "ma quando capirete che i veri poeti contemporanei sono gente come De Andrè??!
Voto ribassato a 3


L'arte è tale quando si è in grado di percepirla

Buongiorno, de André è senza dubbio il mio cantautore preferito, e questa mostra è da non perdere. Lo ascolto da 30 anni e non mi stanca mai.
Le sue poesie per me sono massime di vita, ma la sua frase che più mi ronza in testa in questo periodo e quella in " anime salve"" la domenica delle salme" :
" io e il mio illustre cugino de andrade eravamo gli ultimi due cittadini liberi di questa famosa società civile, perché avevamo un cannone nel cortile"

Un gigante a cui piaceva percorrere le " cattive strade", ma a noi indicava quelle giuste.