Patente nautica obbligatoria sotto i 40 cv ??

Ammiraglio di squadra
La capitana (autore)
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Ho scoperto, chiacchierando con dei amici in rete, l'esistenza di una proposta di legge che vuole introdurre la patente nautica a punti, prevede di schedare tutti i natanti ed i patentati, e vuole introdurre anche un patentino obbligatorio sotto i 40 cv.
Vi allego il testo della legge della quale esistono già dei emendamenti.


XV LEGISLATURA
CAMERA DEI DEPUTATI
N. 1579



PROPOSTA DI LEGGE
d'iniziativa dei deputati
FALLICA, FLORESTA, ANGELINO ALFANO, GERMANÀ, GIUDICE, GRIMALDI, MARINELLO, MINARDO, MISURACA, MORMINO, GIOACCHINO ALFANO, BAIAMONTE, BERNARDO, BONAIUTI, BRUSCO, CARLUCCI, CRIMI, FERRIGNO, GREGORIO FONTANA, FRATTA PASINI, LA LOGGIA, LENNA, PALMIERI, PAOLETTI TANGHERONI, PELINO, RICEVUTO, RIVOLTA, ROMAGNOLI, SANZA, SIMEONI
Disposizioni per l'introduzione della patente nautica a punti e del patentino nautico a punti
Presentata il 3 agosto 2006



Onorevoli Colleghi! - Ogni anno si verificano gravi incidenti in mare per la collisione di imbarcazioni di cui sono vittime decine di persone soprattutto durante il periodo estivo quando il traffico in mare è maggiore.
Con questa proposta di legge, che introduce la patente nautica a punti e il patentino nautico a punti, quest'ultimo per la guida di natanti e imbarcazioni al di sotto dei requisiti tecnici previsti dall'articolo 39 del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, si vogliono ridurre gli incidenti in mare e responsabilizzare maggiormente i conducenti di natanti e imbarcazioni. Dopo l'esito positivo avuto con la patente a punti per le auto, che ha ridotto di molto gli incidenti sulle strade ed autostrade, questo testo legislativo propone un analogo sistema sanzionatorio per i conducenti di natanti e imbarcazioni in modo da regolare con metodo rigoroso il traffico in mare.
Si tratta di una norma equa e giusta che consentirà un maggiore controllo del traffico marittimo e consentirà di ridurre
gli incidenti con una maggiore responsabilizzazione dei conducenti di natanti.
Il sistema a punti per la patente nautica e il patentino nautico garantirà, anche con l'introduzione, prevista dall'articolo 2 della presente proposta di legge, di una banca dati in cui sono raccolti tutti i dati per l'individuazione dei natanti e delle imbarcazioni, un più ordinato e disciplinato traffico marittimo da diporto.
La sicurezza in mare, infatti, sarà maggiore e ciò consentirà una più facile vigilanza marittima, a tutto vantaggio dell'incolumità delle persone che vanno in mare per porto, e soprattutto dei bagnanti e dei subacquei.


PROPOSTA DI LEGGE
Art. 1.
(Istituzione della patente nautica a punti per i conducenti di natanti, imbarcazioni e navi da diporto).
1. È istituita la patente nautica a punti per i conducenti di natanti, di imbarcazioni e di navi da diporto. All'atto del rilascio della patente nautica è attribuito un punteggio di venti punti. Tale punteggio annotato nella banca dati istituita ai sensi dell'articolo 2, subisce decurtazioni, nelle misure indicate dal decreto legislativo adottato in attuazione della delega prevista dall'articolo 4 a seguito della violazione delle norme indicate nel medesimo decreto legislativo. L'indicazione del punteggio relativo ad ogni violazione deve risultare dal verbale di contestazione.
2. L'organo da cui dipende l'agente che ha accertato la violazione che comporta la perdita del punteggio ne dà notizia, entro un mese dalla definizione della contestazione effettuata, al personale impiegato presso la banca dati istituita ai sensi dell'articolo 2. La contestazione si intende definita quando sia avvenuto il pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria o siano conclusi i procedimenti dei ricorsi amministrativi e giurisdizionali ovvero siano decorsi i termini per la proposizione dei medesimi. Il predetto termine di un mese decorre dalla conoscenza, da parte dell'organo di polizia, dell'avvenuto pagamento della sanzione, della scadenza del termine per la proposizione dei ricorsi ovvero dell'esito dei ricorsi medesimi. La comunicazione può essere effettuata solo se il conducente del natante, dell'imbarcazione o della nave da diporto, responsabile della violazione, sia stato identificato inequivocabilmente. Tale comunicazione avviene per via telematica o mediante moduli cartacei predisposti dal Ministero dei trasporti.

3. Ogni variazione di punteggio è comunicata agli interessati dal personale della banca dati istituita ai sensi dell'articolo 2. Ciascun conducente di natanti, imbarcazioni o navi da diporto può controllare in tempo reale lo stato della propria patente nautica collegandosi per via telematica alla banca dati secondo le modalità stabilite dal regolamento di cui al comma 3 del citato articolo 2.
4. Fatti salvi i casi previsti dal comma 5 e purché il punteggio non sia esaurito, la frequenza dei corsi di aggiornamento organizzati dalle scuole che rilasciano la patente nautica ovvero da soggetti pubblici o privati a ciò autorizzati dal Ministero dei trasporti consente di riacquistare sei punti. A tale fine l'attestato di frequenza al corso deve essere trasmesso alla banca dati istituita ai sensi dell'articolo 2. Con decreto del Ministro dei trasporti sono stabiliti i criteri per il rilascio dell'autorizzazione, i programmi e le modalità di svolgimento dei corsi di aggiornamento.
5. Salvo il caso di perdita totale del punteggio di cui al comma 6, la mancanza, per un periodo di tre anni, di violazioni di una norma di comportamento da cui derivi la decurtazione del punteggio determina l'attribuzione del completo punteggio iniziale, entro il limite di venti punti.
6. Alla perdita totale del punteggio, il titolare della patente nautica deve sottoporsi all'esame di idoneità tecnica. A tale fine il competente ufficio del Ministero dei trasporti, su comunicazione del personale della banca dati di cui all'articolo 2, dispone la revisione della patente nautica. Qualora il titolare della patente nautica non si sottoponga ai predetti accertamenti entro un mese dalla data della notifica del provvedimento di revisione, la patente è sospesa a tempo indeterminato, con atto definitivo, dal competente ufficio del Ministero dei trasporti. Il provvedimento di sospensione è notificato al titolare della patente a cura degli organi a ciò preposti, che provvedono, altresì, al ritiro e alla conservazione della patente nautica.
Art. 2.
(Banca dati).
1. Ai fini della tutela della sicurezza in mare è istituita, presso il Ministero dei trasporti, una banca dati dei soggetti abilitati alla guida di natanti, di imbarcazioni e di navi da diporto, in possesso della patente nautica rilasciata ai sensi dell'articolo 1. Nella banca dati sono riportati anche i casi di incidente e di violazione delle norme che comportano una decurtazione del punteggio della patente nautica.
2. Nella banca dati, per ogni natante, imbarcazione e nave da diporto, devono essere indicati:
a) i dati relativi alle caratteristiche di costruzione e di identificazione;
b) le eventuali modifiche tecniche, compresi gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria;
c) i dati relativi allo stato giuridico del costruttore e del mandatario, come definiti ai sensi dell'articolo 5 del codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE, di cui al decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, nonché del conducente;
d) gli eventuali incidenti in cui sono incorsi, con l'indicazione dei danni causati a persone e cose;
e) i dati relativi alla sospensione e alla decurtazione dei punti dalla patente nautica.
3. Il Ministro dei trasporti, con proprio regolamento, da adottare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, stabilisce le modalità di costituzione e di aggiornamento periodico della banca dati. Con il medesimo regolamento è altresì prevista la possibilità di collegamento per via telematica alla banca dati, al fine di assicurare il controllo dello stato delle patenti nautiche a punti da parte dei conducenti ai sensi di quanto stabilito dall'articolo 1, comma 3.
Art. 3.
(Patentino nautico a punti).
1. Per la guida dei natanti che non rientrano nel campo di applicazione dell'articolo 39 del citato codice di cui al decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, è istituito un patentino nautico a punti conseguito attraverso un esame di idoneità alla guida del natante rilasciato dagli uffici competenti del Ministero dei trasporti.
2. Con decreti dirigenziali del Ministero dei trasporti è disciplinato il procedimento per il rilascio, l'aggiornamento e il duplicato del patentino nautico a punti.
3. Gli aspiranti al conseguimento del patentino nautico a punti possono frequentare appositi corsi organizzati dagli enti preposti al rilascio del medesimo patentino.
Art. 4.
(Delega al Governo).
1. Entro due mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Governo è delegato ad adottare uno o più decreti legislativi recanti la disciplina delle sanzioni per le violazioni delle norme di comportamento dei conducenti in possesso della patente nautica e del patentino nautico a punti di cui agli articoli 1 e 3, sulla base dei seguenti princìpi e criteri direttivi:
a) indicare le norme di comportamento la cui violazione determina l'applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie;
b) individuare le norme di comportamento la cui violazione determina l'applicazione, oltre che delle sanzioni di cui alla lettera a), della decurtazione di punti della patente nautica o dal patentino nautico e l'indicazione del numero dei punti decurtati;
c) prevedere i casi di ritiro, temporaneo o definitivo della patente nautica o del patentino nautico.

Sul sito della camera dei deputati
https://www.camera.it/_dati/lavori/schedela/trovaschedacamera_wai.asp?pdl=1579

potrete trovare l'originale.


Confused Confused Confused
Capitano di Corvetta
saver540
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Personalmente trovo giusto introdurre la patente anche per motorizzazioni inferiori ai 40cv. Trovo ingiusto il tentativo di schedare tutti, nonchè l'idea della patente a punti per mare... come potrebbe essere realizzata? Con i semafori all'uscita dei canali???
Gli incidenti al mare sono veramente pochi, lo dimostra il costo RC infinitamente più basso delle auto. Basterebbero un minimo di controlli in più... anzi basterebbe farli visto che ora non ci sono!
Saver 650 cabin sport- Suzuki 150 - GPS Nav-Station Suncolor 6
Tenente di Vascello
Gugu
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rimango dell'idea che il buonsenso di ogniuno sia la vera patente nautica, immaginate chi possiede una gommone da tre metri e lo usa per allontanarsi 500 mt dalla costa per pescare o fare il bagno....
Ma siccome il buonsenso di qualcuno è venuto meno, probabilmente sono accaduti degli incidenti tali da rilevare una potenziale situazione di pericolo, quindi da regolamentare. Non credo che dei parlamentari (destra sinistra) si mettono a fare una legge del genere se non ne vedono necessità. Vedo spesso comportamenti in mare da far accapponare la pelle, non credo che la patente possa cambiarli, tanto se uno è scemo prima, è scemo anche dopo anche patentato
Ammiraglio di divisione
mavala
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..speriamo che arrivi presto Felice

sicuramente non sarà la patente, magari comprata, a fare diventare un Uomo di Mare un co§li@ne, ma, tra tutti quelli costretti a prendere la tanto biasimata patente, ci sarà anche chi imparerà qualcosa di nuovo e ne farà tesoro... poi se la patente è universalmente accettata anche per i motorini, mi sembra giusto che ci sia anche per mezzi che possono trasportare 7/8 persone in un ambiente che può essere molto ostile e pericoloso....
MaGiJa II - ZAR 65, Yamaha F200G
Ex Zar 61 - Zar 53 - Zar 47
Capitano di Corvetta
M40
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Sono daccordissimo con l'istituzione della patente nautica, e anzi aggiungo per qualsiasi imbarcazione a motore, a parte i tender.
Mi sembra un pò ridicolo che per guidare un tender di due metri con 4 cavalli serva patente o patentino.
Quindi occorrerebbe aggiungere alla legge un comma in cui si pone un muro che separi i natanti da diporto con un raggio di poche centinaia di metri (i tender), e i gommoni piccoli, tipo il mio per esempio, che però può andare a ben 6 miglia!
Altrimenti anche per andare sul pedalò dovrebbe servire la patente!
Non sono daccordo con Gugu, è ovvio che se uno è scemo prima della patente rimane scemo anche dopo, però ci sono circostanze in cui avere cognizione di quello che stai facendo ti aiuta a superare eventuali pericoli. Esempio: ti trovi con mare di prua e sei in difficoltà, ti servono le conoscenze che ti fanno trimmare dentro così abbassi la prua, oppure ti trovi con mare al giardinetto, che fai? come prendi le onde? come eviti di ingavonare e di ribaltarti?
Un sacco di cose si possono intuire basta essere un pò svegli, ma non tutti lo siamo e soprattutto quando si è alle prime armi non si può pretendere la prontezza di spirito, ci deve essere un supporto dietro, che sarebbe lo studio a tavolino su un buon manuale.
Tra me che vado con un 4 metri e 25 cavalli, potenzialmente a 6 miglia dalla costa (senza patente), e uno con un gommone da 5 metri con 60 cavalli, che fa gli stessi percorsi, mi dite che differenza c'è?
Dico si al patentino, ma detto ciò non lo prenderò mai, andrò direttamente sulla patente entro le 12 miglia.
Marshall M40 con Yamaha 25 hp 496 cc, bicilindrico a carburatore. Piccolo ma buono!
Ammiraglio di squadra
roland
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purtroppo le lobby dei costruttori e distributori osteggeranno di brutto questo progetto. Animo in pace, non passera' mai.
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Tenente di Vascello
Gugu
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M40 ha scritto:
Non sono daccordo con Gugu, è ovvio che se uno è scemo prima della patente rimane scemo anche dopo, però ci sono circostanze in cui avere cognizione di quello che stai facendo ti aiuta a superare eventuali pericoli. Esempio: ti trovi con mare di prua e sei in difficoltà, ti servono le conoscenze che ti fanno trimmare dentro così abbassi la prua, oppure ti trovi con mare al giardinetto, che fai? come prendi le onde? come eviti di ingavonare e di ribaltarti?
Un sacco di cose si possono intuire basta essere un pò svegli, ma non tutti lo siamo e soprattutto quando si è alle prime armi non si può pretendere la prontezza di spirito, ci deve essere un supporto dietro, che sarebbe lo studio a tavolino su un buon manuale.
Tra me che vado con un 4 metri e 25 cavalli, potenzialmente a 6 miglia dalla costa (senza patente), e uno con un gommone da 5 metri con 60 cavalli, che fa gli stessi percorsi, mi dite che differenza c'è?
Dico si al patentino, ma detto ciò non lo prenderò mai, andrò direttamente sulla patente entro le 12 miglia.

Rolling Eyes rispetto la tua idea, però guarda bene i comportamenti in mare, spesso sono i patentati a fare le cose peggiori. Chi si avvicina alla navigazione, secondo me, deve, a prescindere dalla patente, studiare almeno le regole fondamentali e andare per gradi senza mai rischiare, sopratutto deve capire che, ad esempio, non si può passare vicino ad un'altra barca che è ferma, a 40 nodi, non credo ci voglia la patente per questo Smile
Ammiraglio di divisione
The Doctor
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Quoto al 100% Gugu

@ M40 magari fosse così, è come uno che prende la patente automobilistica e improvvisamente diventas un pilota di formula 1, ai dati di fatto non è così, come non è così per la patente nautica. Ho visto un sacco di patentati ingavonare sulle onde, andare a sbattere sulla banchina entrare nelle baie a velocità sostenuta, passare come dei missili rasenti alla costa incuranti delle boe di segnalazione sub e potrei citarne molti altri. Se la patente è questa, Dio me ne guardi. Confused
Capitano di Corvetta
flsvm
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Sempre che questa patente non sia accompagnata da nuove sanzioni e diventi l'ennesimo strumento per fare cassa ...
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Capitano di Corvetta
M40
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come ho detto, se uno nasce idiota idiota rimane, però lo stato deve fare il possibile per tutelare i cittadini e sè stesso. Se lo stato è sicuro che ha fatto il possibile per fornirti i mezzi per andare in sicurezza per mare, allora ha fatto il suo dovere, come reputo sacrosanto il patentino per il motorino. poi se gli adolescenti idioti continuano a schiantarsi a forza di fare zig zag in mezzo al traffico con caschi non omologati per fare i coatti e rimorchiare le pischelle, allora sono caxxi loro, non è colpa dello stato. Il senso civico e di responsabilità non può darcelo nessuno (a parte la scuola, a partire dalle elementari, cosa che si guarda bene dal fare).
Marshall M40 con Yamaha 25 hp 496 cc, bicilindrico a carburatore. Piccolo ma buono!
Sailornet