Diversi tipi di carena

Utente allontanato
Zodiac001 (autore)
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- 1/7
ciao ragazzi vorrei sapere quali sono i titi di carena perkè so che ce ne sono diversi tipi
Ammiraglio di divisione
Sardomar
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- 2/7
E difficile esaurire un argomento così vasto in un solo topic.
Parlando di carene plananti, quella più diffusa è quella a V; ci sono poi quelle a "ala di gabbiano" a "catamarano" e a "trimarano".
Non so se ne ho dimenticata qualcuna.
Sottotenente di Vascello
marpione
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- 3/7
Già è diventato fantasma! Porco giudo.
Sergente
mezzomarinaio
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- 4/7
Salve a tutti!
Nonostante sia passato un po' di tempo dall'ultimo messaggio in questo post e non volendo aprire uno gemello, continuerò la discussione in coda, sperando di riattivare l'interesse.
Nel momento in cui ci si accinge all'acquisto di un'imbarcazione, una delle domande che può porsi è :

"Ma quale sarà mai la forma della chiglia più performante?".

Bene, questa è stata la domanda che mi son posto quando ho acquistato la mia barchetta (usata) di mt 4,50 e penso interessi un po' tutti.
Alla fine ho acquistato una con la chiglia ad "ali di gabbiano". Preciso che ho utilizzato la mia barca appena 2 volte perchè acquistata alla fine delle mie ferie estive, ma ho notato come, con solo 25 cv, si riesca subito a farla planare. Penso sia merito della forma (e del mare calmo) che permette, rispetto alla forma a "V", di crear un cuscinetto d'aria sotto la carena, riducendo quindi l'attrito con l'acqua.

Via con l'utile confronto...magari inserendo foto esplicative.

Saluti a tutti.
Ammiraglio di divisione
Sardomar
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- 5/7
mezzomarinaio ha scritto:

"Ma quale sarà mai la forma della chiglia più performante?".
Bene, questa è stata la domanda che mi son posto quando ho acquistato la mia barchetta (usata) di mt 4,50 e penso interessi un po' tutti.
Alla fine ho acquistato una con la chiglia ad "ali di gabbiano". Preciso che ho utilizzato la mia barca appena 2 volte perchè acquistata alla fine delle mie ferie estive, ma ho notato come, con solo 25 cv, si riesca subito a farla planare. Penso sia merito della forma (e del mare calmo) che permette, rispetto alla forma a "V", di crear un cuscinetto d'aria sotto la carena, riducendo quindi l'attrito con l'acqua.


La domanda non ha una risposta univoca.
Come tu stesso hai riscontrato, la carena ad ala di gabbiano plana con potenze relativamente modeste, ma è adatta a situazioni con mare calmo.
Viceversa le carene cosidette "marine" ( es: carene a "V" con angolo diedro più pronunciato), richiedono maggiori potenze ma si comportano decisamente meglio con mare formato.
La vita è come la marea..........

Sacs 590J;Mercury Optimax 150; Geonav 5 touring con black box: carrello Ellebi Thule
Sergente
mezzomarinaio
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- 6/7
Salve a tutti, riprendo un post datato per sapere la vostra esperienza in merito.
Come già scritto sono in possesso di una imbarcazione con carena ad ali di gabbiano(potete visionarla nella mia pagina personale), mi capita di navigare e improvvisamente trovarmi a dover controsterzare per la sensazione di sprofondare dentro un'onda, come se mancasse l'appoggio o risucchiato al suo interno.
Capisco che le ragioni possano esser tante tra le quali:

- peso a bordo e sua distribuzione (ho anche la pilotina decentrata);
- direzione delle onde;
- potenza del motore (ho un 25cv);
- forma della carena...mi sembra che le imbarcazioni con carena a V siano piu disinvolte nella navigazione.

Sapete dirmi le ragioni di tale inconveniente?
Come posso correggere la guida? Assecondare lo sprofondamento o virare dalla parte opposta?

Grazie in anticipo! Buon proseguimento
Site Admin
VanBob
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- 7/7
Per la particolarità di questa domanda consiglio di aprire un topic dedicato. Grazie.
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