[Disormeggio] che tecnica usate o usereste?

Salve gente, ho cercato la sezione più appropriata per questa domanda.....penso sia questa

Stamattina ho fatto na figuraccia con moglie e figli, perchè in fase di disormeggio una bella corrente da nord-ovest mi faceva beccare con l'elica la cima segnata con il numero 2....quindi potete immaginare.

Da questo episodio scaturisce la mia domanda. Che tecnica adottate o adottereste per disormeggiare da un ormeggio come da foto? e in diverse codizioni di tempo e/o mare?

Dopo l'errore di stamattina... io farei in questo modo:

vento da nord-est.

-1 Abbasso il motore fuoribordo in acqua scansando le cime incrociate di poppa che mi danno fastidio e metto in moto per il riscaldare il motore (senza ingranare).

-2 Dopo qualche minuto, mi sgancio il moschettone della cima di prua (N. 1) e tenendomi in trazione con il corrimano (N.4) (che solitamente sta adagiado sul fondo) verso il pontile comincio a tirarmi verso i gavitelli a poppa via, questo per evitare che la corrente mi faccia sbandare la prua.

-3 Raggiunto con lo specchio di poppa i gavitelli, tenendomi sempre con il corrimano (N.4) teso verso il pontile, sgancio i moschettoni della cima (N.2) e (N.3) e li aggancio alla (N.4).

-4 dopo che il motore sta fuori le cime (N.2/3), do l'ultima spinta verso fuori, ingrano la retro ed esco completamente.

Essendo novellino e autodidatta farò così dalla prossima volta, e voi?

grazie e scusate il post che per molti potrà sembrare stupido.

io farei così, con vento da nord est:

accenderei il motore, lasciandolo a folle.
Mollerei gli ormeggi di poppa e, controllato che sia libera l'elica, ingranerei la retromarcia al minimo con motore girato in modo che 'tiri' verso sud-est.
A questo punto il problema è l'ormeggio di prua: metti un attimo a folle, una volta mollata la cima ingrani subito la retromarcia e vai!

Sembra il "quesito con la Susi"


Prima di rispondere devo capire... NW oppure NE ??? Li hai citati entrambi.

saver540 ha scritto:

io farei così, con vento da nord est:

accenderei il motore, lasciandolo a folle.
Mollerei gli ormeggi di poppa e, controllato che sia libera l'elica, ingranerei la retromarcia al minimo con motore girato in modo che 'tiri' verso sud-est.

quoto

saver540 ha scritto:

A questo punto il problema è l'ormeggio di prua: metti un attimo a folle, una volta mollata la cima ingrani subito la retromarcia e vai!

..un attimo in folle e scarrocci come un materassino... o hai un mozzo a disposizione e ti gli fai mollare la cima a prua al momento giusto oppure puoi sfruttare la trappa per tenere il gommo accostato... oppure cima lunga dal molo a prua e ti molli da solo...ma essendo tu in questo caso alla console, converrebbe un passaggio della cima sotto una galloccia verso prua altrimenti il vento ti intraversa... perlomeno con lo zar che ha le gallocce a prua...

Prima cosa, cime non galleggianti.
Io mollerei tutto meno che la cima di poppa sopravvento, appena ingrano la retro mollo anche questa allontanandola dall'elica.
Ciao

In effetti nel suo post giunio ha detto che c'erano moglie e figli, quindi ho pensato ad un aiuto.
Da solo è più difficoltoso, dovrebbe organizzarsi con le cime di prua in qualche modo.

Scusami van...hai ragione

da nw, ovviamente la manovra senza il mozzo (tanto è imbarcato solo per guardare....e criticare )

n.b. figlioletti ancora non fisicamente capaci di darmi una mano.

Elimini tutto quel "maramaglio" e li sostituisci con 2 cime a "doppino"
una a prua e l'altra a poppa.
Poi molli a poppa e infine con marcia ingranata in retro, a prua.

Io faccio così, ho sempre fatto così anche con Geronimo che era un GS37, piuttosto impegnativo da solo.

Evito per prima cosa di avere gli spring (traversini) a poppa sulle boe. Quando occorrevano gli spring mettevo anche le cime sulle relative boe o corpi morti. Lo spring serve per contrastare lo spostamento della prua quando si è all'ormeggio con forti sollecitazioni laterali. Agire però sullo spring ancorato alla boa sopravvento dalla bitta sottovento di poppa equivale a far ruotare immediatamente la barca, che perde l'assetto perpendicolare alla banchina in men che non si dica. Questo vale sia per spring su boe o corpi morti che per spring in banchina. Allora via gli spring restano 4 cime due a prua e due a poppa. Se il vento è laterale avremo due cime in lavoro e due in bando, nel caso in esame con vento da NW è in bando quella destra di poppa, lavora la sx di prua e la sx di poppa, lavora poco la dx di prua. Dopo aver passato a doppino la sx di prua e la sx di poppa (i doppini sono sempre utili) allungo il doppino prua sx richiamandomi sul doppino poppa sx il più possibile. A questo punto con elica e/o timone al centro e/o appena appena verso la direz. del vento, ingrano la retro al minimo, filo il doppino di prua e tenendo in mano il doppino di poppa quando elica e timone sono oltre il traverso delle boe, filo pure questo.
E' comunque frequente fare un pò di casino, mi è capitato molte volte, più con barche piccole e leggere che con i mastodonti. Questi contrariamente a quanto si possa immaginare sono più facili, l'unico problema è calcolare bene l'abbrivio e lo spazio di manovra.

Corsaro ha scritto:

Elimini tutto quel "maramaglio" e li sostituisci con 2 cime a "doppino"
una a prua e l'altra a poppa.
Poi molli a poppa e infine con marcia ingranata in retro, a prua.

Ti quoto in pieno, secondo me è lamanovra migliore

@jacksely gli spring sono spring ed i traversini sono traversini (sono cose diverse )