Portata massima del VHF

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VanBob (autore)
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- 1/30
Come molti sanno la portata delle radio dipende da molti fattori ma in mancanza di propagazione di solito è limitata a poche decine di miglia e comunque poco oltre la portata ottica delle antenne interessate.

Oggi però ho personalmente constatato cosa succede quando c'è propagazione... ero davanti all'isolotto della formica di Burano (Ansedonia - Toscana) come sempre in ascolto sul 72 quando distrattamente dal VHF mi sembra di sentire una voce chiamare Lupetto. Rimango in ascolto pochi attimi poi non indugio oltre e faccio una chiamata... "Eagle da Van, Eagle da Van, cambio".... ""avanti Van..." e via così, è iniziato un collegamento a lunga distanza con Eagle e Lupetto che si trovavano in navigazione in Sardegna, la distanza misurata al GPS era di 110 miglia.
Inutile dire che la comunicazione era chiara e forte, senza disturbi salvo che in pochi momenti di sovraffollamento.

Potenza utilizzata 25W e antenne sopra il rollbar.

Oltre al piacere di comunicare con 2 amici ho avuto anche l'emozione di un collegamento non comune.
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Guardiamarina
piesse
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- 2/30
domanda stupida, la mia: a cosa è riservato il 72?
sapevo fosse vietato conversare su qualsiasi canale...
buone vacanze van.
Site Admin
VanBob (autore)
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- 3/30
piesse ha scritto:
domanda stupida, la mia: a cosa è riservato il 72?


Alle comunicazioni pubbliche.
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Capitano di Corvetta
gsx1200
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- 4/30
io ho istallato il cobra marine 75, e da casa mia, avendola sul carrello, alle volte capto
la guardia costiera di grado-trieste? e guardia costiera di pesaro. non chiedermi come mai
Capitano di Vascello
maxtitti
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- 5/30
Ciao a tutti,ho montato il VHF circa un mese fa ma l'unica cosa che sento su un canale(non ricordo quale) Avviso hai Naviganti per il resto nulla in nessun canale, ho provato a tenerlo acceso sul 72 ma nulla.
Ma sul VHF non parla mai nessuno o il mio a qualche problema,certo parlare con qualcuno che si trova in sardegna devessere una bella soddisfazione
Sottocapo di 1° Classe Scelto
maverick
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- 6/30
Io con un antenna direttiva riesco ad ascoltare dal centro dell'Umbria sia la capitaneria di Ancona e di Rimini trovandomi difronte la catena appenninica....in queste giornate di massima irradiazione solare si possono effettuare collegamenti a lunga distanza e Van ti posso garantire che potresti collegare amici anche più distanti delle 110 miglia...
Contrammiraglio
savix2
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- 7/30
Come ben sai Van, la propagazione è un fenomeno un pò bizzarro e cambia di giornata in giornata, in base a tanti fattori, quali potrebbero essere le condizioni atmosferiche in primis.

Ho prelevato questo testo da Wikipedia, per fare un'idea, a chi non sa di cosa stiamo parlando.

La propagazione
Per approfondire, vedi la voce Ionosfera.
I segnali radio si propagano a distanza attraverso mezzi propagativi diversi. Le onde elettromagnetiche possono per esempio propagarsi su terra, grazie alle proprietà conduttive del suolo o via cielo, giungendo all'antenna ricevente per via diretta (portata ottica) o attraversando, come nel caso delle onde corte, diversi strati della ionosfera. Le frequenze molto elevate nelle bande delle VHF e UHF possono anche propagarsi per via troposferica. I meccanismi della propagazione ionosferica sono generalmente molto complessi dal punto di vista fisico, perché comportano l'interazione tra le onde elettromagnetiche e le particelle cariche della ionosfera.
A loro volta, queste particelle subiscono l'interazione con diverse forme di radiazione, in particolare quella proveniente dal sole, la cui attività elettromagnetica è complessa e legata a particolari ciclicità. La propagazione delle onde medie e corte è particolarmente legata alle ore di insolazione e alla temporanea presenza di specifici substrati nella ionosfera. Le frequenze più basse, per esempio, in genere quelle inferiori a 5 MHz, si propagano a lunga distanza nelle ore a insolazione bassa o nulla, cioè in prossimità o dopo il tramonto (e prima del completo sorgere del sole). È per questa ragione che la banda europea delle onde medie con l'arrivo dell'oscurità si popola di segnali provenienti da stazioni lontane, che durante il giorno vengono completamente assorbiti dalla ionosfera. Sulle onde corte, dove la maggior parte delle emittenti internazionali concentrano le loro trasmissioni per l'estero, è piuttosto agevole ricevere i programmi diffusi da stazioni molto lontane, anche da distanze antipodali.
Capitano di Corvetta
octopus112
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- 8/30
VanBob ha scritto:
Come molti sanno la portata delle radio dipende da molti fattori ma in mancanza di propagazione di solito è limitata a poche decine di miglia e comunque poco oltre la portata ottica delle antenne interessate.

Oggi però ho personalmente constatato cosa succede quando c'è propagazione... ero davanti all'isolotto della formica di Burano (Ansedonia - Toscana) come sempre in ascolto sul 72 quando distrattamente dal VHF mi sembra di sentire una voce chiamare Lupetto. Rimango in ascolto pochi attimi poi non indugio oltre e faccio una chiamata... "Eagle da Van, Eagle da Van, cambio".... ""avanti Van..." e via così, è iniziato un collegamento a lunga distanza con Eagle e Lupetto che si trovavano in navigazione in Sardegna, la distanza misurata al GPS era di 110 miglia.
Inutile dire che la comunicazione era chiara e forte, senza disturbi salvo che in pochi momenti di sovraffollamento.

Potenza utilizzata 25W e antenne sopra il rollbar.

Oltre al piacere di comunicare con 2 amici ho avuto anche l'emozione di un collegamento non comune.



...Van fatti mandare la QSL!!! Laughing Laughing

Complimenti per il DX
Tenente di Vascello
iw3gx
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- 9/30
savix2 ha scritto:
Come ben sai Van, la propagazione è un fenomeno un pò bizzarro e cambia di giornata in giornata, in base a tanti fattori, quali potrebbero essere le condizioni atmosferiche in primis.

Ho prelevato questo testo da Wikipedia, per fare un'idea, a chi non sa di cosa stiamo parlando.

La propagazione
Per approfondire, vedi la voce Ionosfera.
I segnali radio si propagano a distanza attraverso mezzi propagativi diversi. Le onde elettromagnetiche possono per esempio propagarsi su terra, grazie alle proprietà conduttive del suolo o via cielo, giungendo all'antenna ricevente per via diretta (portata ottica) o attraversando, come nel caso delle onde corte, diversi strati della ionosfera. Le frequenze molto elevate nelle bande delle VHF e UHF possono anche propagarsi per via troposferica. I meccanismi della propagazione ionosferica sono generalmente molto complessi dal punto di vista fisico, perché comportano l'interazione tra le onde elettromagnetiche e le particelle cariche della ionosfera.
A loro volta, queste particelle subiscono l'interazione con diverse forme di radiazione, in particolare quella proveniente dal sole, la cui attività elettromagnetica è complessa e legata a particolari ciclicità. La propagazione delle onde medie e corte è particolarmente legata alle ore di insolazione e alla temporanea presenza di specifici substrati nella ionosfera. Le frequenze più basse, per esempio, in genere quelle inferiori a 5 MHz, si propagano a lunga distanza nelle ore a insolazione bassa o nulla, cioè in prossimità o dopo il tramonto (e prima del completo sorgere del sole). È per questa ragione che la banda europea delle onde medie con l'arrivo dell'oscurità si popola di segnali provenienti da stazioni lontane, che durante il giorno vengono completamente assorbiti dalla ionosfera. Sulle onde corte, dove la maggior parte delle emittenti internazionali concentrano le loro trasmissioni per l'estero, è piuttosto agevole ricevere i programmi diffusi da stazioni molto lontane, anche da distanze antipodali.



Quoto....volevo solo aggiungere che è relativamente raro che ci sia propagazione sulle frequenze VHF nautiche ( piu si sale di frequenza piu la ionosfera è "trasparente" alle radioonde) Tra le altre cose, siamo in calo di attività solare quindi piu difficile che si possano fare DX così.
La butto li.... altra possibilità ( si chiama meteo scatter) è data dalla possibilità di ionizzazione dell'atmosfera da meteoriti anche piccoli.... puo durare anche qualche ora
Ciao ragazzi
Capitano di Corvetta
alberto_67
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- 10/30
mi sembra quasi impossibile che sia meteo scatter in quanto occorrono direttive puntate con i rotori zenitali.. comunque anche a me è capitato una cosa simile ovvero da lavagna all'elba circa 100 miglia credo sicurmente nella propagazione in quanto le antenne montate all'altezza dei nostri mezzi non permetterebbe collegamenti a vista così distanti
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