Cavitazione con ausiliario 5hp

salve ragà mi chiedevo come riconoscere un fenomeno di cavitazione, mi spiego il mio ausiliario da 5 hp montato su supporto basculante tre posz. utilizzo la seconda, e la pinna si viene a trovare +o- all'altezza della base sx carena, ovviamente non nel punto + basso di essa x il fatto che è montato di lato al mot principale, quando viene chiamato al lavoro fa avanzere la barca (una open di 4,30 m peso medio compreso mot principale e persone 400/450 kg )in maniera accettabile, come una spinta data da due rematori ,ma pur avendo a disposizione ancora mezza manetta di accellerazione questa è completamente unutile, infatti accellerando al massimo il motorino sale di giri regolarmante l'elica si vede che aumenta ma intorno ad essa si crea un turbine di acqua come un ribbollire e il battello non aumenta affatto di velocita, tanto è che x evitare inutile consumo e rumore lo riporto a mezza manetta . la domanda è, sarà questione di montaggio , di immersione del piede, di potenza non sufficente o il fenomeno e riconducibile alla famosa cavitazione? vi sarei grato se mi date qualche consiglio su come tentare di migliorare la situazione, non so..... alzando, abbassando, cambiare elica ecc. nell'attuale situazione con mare piatto potrebbe andare ma dubito di riuscire a tornare a terra con mare anche appena formato, eppure sono sempre 5 hp. fatemi sapere ciao a tutti

io avevo il tuo stesso problema.... l'elica si trova troppo in superficie... ti consiglio di abbassare il supporto del motore ausiliario il più possibile, fai attenzione però che abbassandolo troppo potresti avere problemi in navigazione in quanto il piede dell'ausiliario potrebbe immergersi.... purtroppo il mio supporto del motore ausiliario è di quelli regolabili come il tuo, però è praticamente bloccato e per ovviare a questo inconveniente ho dovuto tagliare un pezzo di legno dal supporto per abbassare il tutto di 5 cm...

ciao anto e grazie ,purtroppo se scendo all'ultima posiz oltre a essere forse un pò troppo immerso mi succede che la parte inferiore del supporto viene investita dall'acqua di scia carena causando un non indifferente resistenza all'avanzamento, oltre ad alzare acqua parte della quale te la ritrovi nella bacinella di poppa dalla barca, cmq. non so se a causa di questa resistenza, ma quando ho fatto questa prova non è cambiato nulla in termini di velocità, alla seconda posz, mi sembra sufficentemente immerso,ci vorrebbe forse solo qualche cm + giù come tu dici ,ma ci vorrebbe una posz. intermadia tra 2e 3 foro la tua idea di tagliare la parte superiore del supp. mi sembra buona, il mio supporto e di quelli in plastica se non danno impedimento i dadi di fissaggio si può fare , altra soluz. potrebbe essere quello di fare altri due fori ma bisognerebbe essere sicuri che il problema sia di quello di abbassare il mot, giusto x non fare lavoro inutile.sul tuo dopo l'intervento a quanto si trova +o- la piastra anticav.dalla base carena? ed il rendimento in termini di spinta /velocità ? ciao e grazie

prima dell'intervento la piastra anticavitazionale era allineata con la carena che ai lati dello specchio di poppa è piatta.... la linea di galleggiamento della barca era 4/5 cm più sopra.... ora la piastra anticavitazionale si trova circa 4/5 cm più sotto della carena ma se il mare è un pò formato capita di sentire il rumore della marmitta dello scarico all'elica che esce dall'acqua e poi si immerge... proprio ieri pomeriggio ho tagliato un altro cm dal supporto ma ora sono al limite perchè se taglio ancora rischio di immergere il piede del motore ausiliario mentre navigo con il principale... aspetto la prossima uscita per fare delle prove!

quindi prima era in linea con lato carena quasi piatta, idem con la mia, ora se ho ben capito sei 4/5 sotto, la differenza di spinta rispetto a prima e migliorata cosiderevolmente sfruttando +o- tutta l'accelerazione? quando scrivi rischi di immergere il piede ti riferisci cmq.a mot completamente sollevato ? scusa la raffica di domande Anto, che barca e motore hai ?

la barca è quella nella mia pagina personale e come motore ausiliario ho uno yamaha 5 hp 2t. si mi riferisco alla posizione con il gambo tutto sollevato.... la spinta è migliorata ma sto cercando di mantenere il piede sempre completamente immerso anche con mare formato!

ok. grazie .

Ciao a tutti, ho lo stesso problema col mio ausiliario evinrude 4cv 2t gambo lungo, con livello mare alla pinna anticavitazione superiore se vado oltre mezza manetta cavita. Adesso ho modificato il supporto per scendere di 4 cm. a giorni lo monto e poi vi racconto.

Nel frattempo mi chiedevo se, nel caso di un ausiliario destinato a fare un lavoro "pesante", fosse utile e possibile usare un elica con più spinta. Che ne dite?

Ultimo punto: in linea con l'asse dell' ausiliario ho il sensore dell' eco, che dia fastidio anche quello?

Saluti

il fenomeno si verifica anche semplicemente perchè l'elica è troppo lunga e quindi più che spingere il peso eccessivo "frulla" l'acqua.


ciao

Chewbacca, quindi mi confermi che potrebbe non essere solo un problema di posizionamento ma anche di elica troppo lunga.

Nel qual caso esistono in commercio per motori da 4/5 cv eliche con passo più corto e/o diamerto maggiore?

Se qualcuno ha sperimentato modifiche del genere su questi motori sarebbe interessante conoscere costi e risultati.

Ciao a tutti e grazie