Estate 1989...lo SQUALO!

Tenente di Vascello
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Chiedo innanzitutto perdono per lunghezza del racconto, ma voglio narrarvi del mio unico (per fortuna) incontro terrificante sul mare così come l'ho vissuto...Sono passati 20 anni ma quell'esperienza, quell'incontro improvviso lo ricordo ancora...era agosto 1989, l'anno della mia maturità e come al solito ero al Lido dei CC in località Torre a Mare (Ba).
Il mio "maestro" Realino deve immergersi con un amico sulla solita secca a -35mt ad un paio di miglia e mi chiede di portarlo con il suo "nuovo" gommone, l'ennesimo smontabile sui 4 mt con pilotina e Mercury 20cv che a differenza del vecchio Evinrude 15, parte a colpo. Non mi faccio scappare l'occasione e verso le 17.00 usciamo. Sono sempre andato solo a fargli da assistenza, restando quella mezz'oretta di attesa al largo in sognante solitudine, fumando qualche sigaretta che lui lasciava ovviamente a bordo, sempre attento a non allontanarmi troppo dalla boa.

Quel giorno venne con me un caro amico, Roberto. Restammo soli, c'era molta corrente (il solito levantino piuttosto sostenuto) e per restare in zona boa, ero costretto a mettere spesso in moto riportandomi controcorrente oltre il segnale. Mentre ero in piedi alla pilotina a lento moto, con la coda dell'occhio intravidi una sagoma sotto il pelo dell'acqua, forse a circa 1,5 mt, filarmi sul fianco destro.
Lunga circa quanto il gommone, sui 4/4.5 mt, di colore marroncina, non riuscii a capire cosa fosse a causa del riverbero sulla superfice, dei pochi istanti in cui la vidi e del mare piuttosto increspato. Pensai ad una rete o un sacco di tela caduto da qualche nave...ripeto, navigavo controcorrente e quell'oggetto (o cosa) me lo lasciai alle spalle senza pensarci troppo.
Dopo un pò superai la boa e spensi il motore.
Eravamo ancora in piedi, puntellati al tubolare con le ginocchia e (mi viene ancora da ridere!!!) stavamo facendo pipì, ridacchiando e con la sigaretta tra le labbra, pensando alla festa di compleanno di quella sera e alle ragazze che avremmo cercato in qualche modo di "conquistare"...Felice osservavo la superfice del mare scuro e profondo...in quell'istante ecco la sagoma, inconfondibile di una testa che risale dal fondo...piatta con 2 occhietti neri, bocca chiusa a semiluna e dietro il corpo snello e filante, quasi immobile ma che risale come per "curiosare" passandoci sotto la chiglia...è un istante, sento il mio amico gridare "E' UNO SQUALO!!!" UT il tempo di rendermi conto, tiro la corda al motore (aveva l'avviamento a strappo) e affondo il gas! Il gommone è leggero e il motore esuberante, schizza in avanti all'istante! Vedo il mio amico cascare sul paiolo e ruzzolare sino a fermarsi con la schiena contro lo specchio di poppa!
Correvo come un disperato guardandomi dietro e pensando ai miei 2 amici sotto e come risolvere il problema! UT sarà stata la mia giovane età, i vari film visti e rivisti ma sentivo i denti battere dalla paura e vedevo il mio amico (alto quasi 1.90) tremare come una foglia...nel frattempo si era alzato dolorante reggendosi alla spalla di un "fusto" alto 1.65...la mia! Felice
Pensai: me lo tiro dietro, lontano dalla boa ma dietro di me nulla, forse pensavo di vedere una pinna in superfice ma niente. Ripreso il controllo della situazione, raggiunsi la boa e quello fu il momento più terribile. Motore in moto, afferrammo la cima e la tirammo freneticamente a strappi per far capire sotto che c'era pericolo. I miei amici risalirono stupiti dal fondo, li informammo della situazione e li tirammo letteralmente sul gommone...gas e via a terra.
Mentre puntavo velocemente verso terra, tirai un bel sospiro di sollievo. Tutto era andato liscio. Promisi che mai più sarei andato in mare...troppo rischioso, troppa paura per niente.

Tornando a casa in 2 sullo special truccato del Roberto, un uccellaccio sbucò da un cespuglio lungo la strada facendoci quasi cadere finendo sotto le macchine!!!UT
Era proprio la giornata storta! Mad e per giunta quella sera niente ragazze!!!!! Sbellica
Sailornet