Bambini & bisognini

Non so se si puo' considerare una vera e propria disavventura, pero' ve la voglio raccontare lo stesso... A ripensarci ci rido sopra ma al momento me la sono vista brutta

Settembre 2006, il mare e' una tavola blu. Prenoto il solito salsicciotto a nolo e faccio rotta verso Procida da Ischia. Siamo in 3 io, la mia compagna e il nipotino di 10 anni.
All'andata tutto bene. Al ritorno il frugoletto se ne esce con una frase infelice:

"Zio mi scappa la cacca!!!"

Vi prego, non ridete ma per me e' stato il panico. Ero pronto ad un abbordaggio di pirati o all'attacco di una piovra gigante ma alla cacca proprio no.

" ma non potevi farla prima?"
"ma a me scappa adesso!!", mi risponde la voce dell'innocenza.

Ma porc#8°%$8>>=°§#@)&* perche' i bambini aspettano l'ultimo momento?

Fermarsi dov'ero era impensabile. Tra Ischia e Procida c'e' piu' traffico che durante il ponte pasquale e in ogni caso il mare si stava agitando.

Non sapendo che fare e col piccolo ormai sul punto di esplodere, mi avvicino ad un cabinato alla fonda e sfoggiando la mia migliore espressione da piccola fiammiferaia, chiedo al capitano se puo' farmi usare il ... bagno.
Quest'uomo, che sara' il mio eroe per i prossimi 1000 anni, capisce la situazione e accetta il trasbordo.
Pochi minuti e il piccolo torna del suo colore naturale, felice di zompettare tra le onde.

Anche questa e' vita...

per "urgenze" a bordo esistono da sempre i secchi. utilizzabili da ambo i sessi. Se poi si tratta di un bimbo la cosa è molto più facile. E' una pratica che tutti utilizzano, da sempre. Sulle galere i "bagni" dei forzati consistevano in una cima di sicurezza che passava sul bordo del ponte: tutti si "sedevano" con le terga fuoribordo agganciandosi alla cima di sicurezza.

Eh, lo so. ma trattandosi di un gommone a nolo il secchio proprio non c'era, al limite qualche gavone e li' per li' chiedere assistenza al cabinato mi e' sembrata la cosa migliore. Il sistema delle vecchie galere non l'avevo proprio preso in considerazione

Siccome disprezzo tutti quelli che inquinano o gettano oggetti e altro fuori bordo, la prossima volta chiudi il nipotino in un sacco nero legato al collo e lascialo li o in un gavone.

Vedrai che non si ricorderà più solo all'ultimo minuto, ne lui ne la sua mammina santa!

Eddai, corsaro che cattiveria . Sarai stato bambino anche tu eh? Comunque la penso come te. Mi porto anche il portacenere, quando esco in mare e poi via tutto nel bidoncino.

emmegi ha scritto:

Eddai, corsaro che cattiveria . Sarai stato bambino anche tu eh?

Bambino si, cagone mai!

Con una mammina come la mia potevo sbagliare solo una volta

Cattivo, mica ho suggerito di legarlo ad una cima e usarlo per farci la traina agli squali merdaioli

Corsaro ha scritto:

Siccome disprezzo tutti quelli che inquinano o gettano oggetti e altro fuori bordo, la prossima volta chiudi il nipotino in un sacco nero legato al collo e lascialo li o in un gavone.

Vedrai che non si ricorderà più solo all'ultimo minuto, ne lui ne la sua mammina santa!

caro corsaro, il tuo nick lascia trasparire una sorta di disinteresse generale per la legalità, e le tue parole confermano la propensione a gettare fuori bordo qualunque cosa, dopo l'abbordaggio. Il bottino, prima di tutto. Detto questo devi sapere: che gli escrementi umani sono biodegradabili al cento per cento, e vengono smaltiti in poche frazioni di secondo. Basta fare le prova in una caletta dove ci sono le occhiate e te ne renderai conto. Non lo sapevi? Espletare le funzioni fisiologiche in mare è una pratica utilizzata da sempre. L'inquinamento marino a cui ti riferisci e ben altra cosa: pèetrolio, scarichi industriali, lavaggi indiscriminati di navi cargo, eliminazione di rifiuti dalle navi mercantili e passeggeri. Lo scarico di un bimbo non inquina, ma ingrassa i pesci.

gipici ha scritto:

caro corsaro, il tuo nick lascia trasparire una sorta di disinteresse generale per la legalità, e le tue parole confermano la propensione a gettare fuori bordo qualunque cosa, dopo l'abbordaggio.

Su questo, mi spiace contraddirti ma non è così.
Forse è bene che ti informi sulla differenza tra un Corsaro ed un Pirata ai quali forse ti riferisci.
Comunque Corsaro non è sinonimo di inquinatore

gipici ha scritto:

Detto questo devi sapere: che gli escrementi umani sono biodegradabili al cento per cento, e vengono smaltiti in poche frazioni di secondo. Basta fare le prova in una caletta dove ci sono le occhiate e te ne renderai conto. Non lo sapevi? Espletare le funzioni fisiologiche in mare è una pratica utilizzata da sempre.
Lo scarico di un bimbo non inquina, ma ingrassa i pesci.

Che siano biodegradabili lo so come anche che sia pratica antica farla fuori bordo, ma l'idea di nuotare in mezzo ai munghi galleggianti non mi sorride affatto, sia di bimbo che di chicchessia

Anche se si dissolvesse in un istante, (e il che non è vero) di nuotare nelle mie agognate vacanze in un mare di colibatteri fecali, francamente non lo vorrei, se invece a te piace.....fatti dare le coordinate del bimbo in questione!

Faremo anche la mappa delle bandiere marroni

E comunque il nipotino ha usato il bagno del cabinato. Non ha scaricato nulla in mare. Oddio, forse qualcosa in forma liquida... ma alzi la mano chi non l'ha mai fatto?

Corsaro ha scritto:

gipici ha scritto:

caro corsaro, il tuo nick lascia trasparire una sorta di disinteresse generale per la legalità, e le tue parole confermano la propensione a gettare fuori bordo qualunque cosa, dopo l'abbordaggio.

Su questo, mi spiace contraddirti ma non è così.
Forse è bene che ti informi sulla differenza tra un Corsaro ed un Pirata ai quali forse ti riferisci.
Comunque Corsaro non è sinonimo di inquinatore

gipici ha scritto:

Detto questo devi sapere: che gli escrementi umani sono biodegradabili al cento per cento, e vengono smaltiti in poche frazioni di secondo. Basta fare le prova in una caletta dove ci sono le occhiate e te ne renderai conto. Non lo sapevi? Espletare le funzioni fisiologiche in mare è una pratica utilizzata da sempre.
Lo scarico di un bimbo non inquina, ma ingrassa i pesci.

Che siano biodegradabili lo so come anche che sia pratica antica farla fuori bordo, ma l'idea di nuotare in mezzo ai munghi galleggianti non mi sorride affatto, sia di bimbo che di chicchessia

Anche se si dissolvesse in un istante, (e il che non è vero) di nuotare nelle mie agognate vacanze in un mare di colibatteri fecali, francamente non lo vorrei, se invece a te piace.....fatti dare le coordinate del bimbo in questione!

Faremo anche la mappa delle bandiere marroni

Il corsaro, era una persona al servizio di un governo cui cedeva parte degli utili ed otteneva in cambio lo status di combattente (lettera di corsa) e la bandiera (il che lo autorizzava a rapinare solo navi mercantili nemiche e ad uccidere persone ma solo in combattimento).

In origine la "lettera di corsa e rappresaglia" era un'autorizzazione del sovrano, concessa al proprietario di un mercantile, con la quale si prevedeva che, nel caso in cui la nave o il carico andassero rubati o distrutti, il mercante potesse reagire attaccando a sua volta il nemico per rifarsi delle perdite. In un secondo momento i governi si resero conto che questo poteva essere un mezzo efficace per contrastare i commerci delle potenze rivali in tempo di guerra. Molte navi corsare furono armate da società private.

Famosi furono i corsari inglesi (sir) Francis Drake ed Henry Morgan che sul finire del XVII secolo assaltavano i porti spagnoli nelle americhe e attaccavano i galeoni carichi di oro e argento diretti verso la Spagna.




non colgo molte differenze tra i pirati della tortuga. o con i mori che assaltavano le navi cristiane salvaguardando quelle musulmane. Vedi, nell'isola (di Sardegna) noi abbiamo avuto molti esempi, tutti nefasti, di pirati e di corsari. Dagli aragonesi ai piemontesi. Corsari anche loro. Mi dispiace ribattere su un punto che ritenevo fosse soltanto un giochino per adulti, pue essendoci di mezzo la cacca di un bambino.

OT _ Non sono abituato, e come me tutti i sardi, a fare il bagno tra gli escrementi. Per questo sono state istituite le riserve naturali marine dell'arcipelago della maddalena, di Tavolara, di Capo Testa, delle isole delle bocche di Bonifacio. Proprio per evitare che l'incursione di corsari che, a bordo di gommoni, zattere, panfgili e chi piùne ha più ne metta (di roba galleggiante) insozzavano le acque dell'arcipelago e tutte le altre, senza alcuna eccezione. Rapinando, questi corsari, la sabbia rosa dell'isola di budelli, la testa della tartaruga di cala brandinchi, le stalattiti delle grotte del bue marino (a cala Gonone) e dicapo caccia, ad Alghero. E tutti erano in buona compagnia, anche perche i primi a depredare l'isola dai suoi beni naturali sono stati gli imperatori romani, i normanni, i reali di spagna, quelli del piemonte. Poi sono arrivati i cummenda. Non aggiungo altro. _ fine OT.