Pirelli PZero 770

Mi rivolgo a quelli più esperti di me, quindi a tutto il forum .
Sul numero di Gennaio di una famosa rivista del settore che non parla di soli gommoni, ho letto le prove del pirelli pzero 770 fb. Esteticamente molto bello e a quanto pare anche ben rifinito, tavolo in teak massello, bell'abbinamento di colori...tutto insomma ciò che ci si aspetta da un marchio prestigioso (almeno in altri settori) che ci fa ricordare un po' lo stile italiano, come le imbarcazioni Cranchi, Sessa, Gobbi...
Le note dolenti, a mio avviso, arrivano quando si parla di carena, e qui cito direttamente l'articolo:
"La carena è abbastanza piatta e con tre pattini di sostentamento; il risultato è una planata immediata. Probabilmente questo tipo di conformazione non rende molto bene con mare formato, visto che la V è poco profonda e taglia poco le onde, ma visto l'utilizzo a cui è destinato il 770 non crea grandi problemi all'utilizzatore".
Qual'è secondo voi l'utilizzo a cui è destinato???
Voi naviganti anche dei laghi, mi confermate che una carena performante è importante anche al lago?
Secondo voi la rivista in questione ha voluto essere un po',come dire,"tenera" nei confronti di un marchio italiano così importante?
Ciao a tutti Franz

ciao apollonia complimenti x il nick

veniamo al pirelli che sono costruiti ,se non ricordo male, dalla tecnorib
che francamente non ha riscontrato grande successo tra noi gommonauti.
Un motivo deve pur esserci o no?
cmq sono dell idea che qualsiasi mezzo va prima provato ,e in condizione di mare mosso,
e poi si potra dare un giudizio.
una carena piatta nn credo che sia l ideale x affrontare in sicurezza delle traversate
ciao