Stranieri senza patente?

Contrammiraglio
gommoa (autore)
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Leggendo un articolo sul nuovo Regolamento della nautica da diporto, ho scoperto che gli stranieri in Italia, per molti anni hanno beneficiato di un grosso privilegio.
L'art. 38 della legge n. 50/1971, la cui ratio era quella di incentivare il turismo nautico verso l’Italia, riconosceva a tutti gli stranieri la
facoltà di comandare unità da diporto senza abilitazione, quando nel Paese di origine tale abilitazione non era prevista (art. 38, comma
2).

Il comma 3 dell'art. 34 del Nuovo regolamento limita l'esenzione ai soli cittadini UE, ma il privilegio rimane. Ecco il testo: "Per i cittadini di Stati membri dell'Unione europea si prescinde dall'obbligo del titolo per comandare le unita' da diporto di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo, qualora esibiscano una dichiarazione rilasciata dalle proprie autorita' da cui risulti che la legislazione, rispettivamente, del Paese di provenienza del soggetto o dello Stato di bandiera dell'unita' non prevede il rilascio di alcun titolo di abilitazione."

Ergo: se nel paese d'origine non è prevista la patente, neanche qui la chiediamo...non è un pò eccessivo? Anche perchè le condizioni di reciprocità non sempre si applicano a dovere...
E poi quali sono gli Stati UE che non richiedono ancora la patente nautica?
È importante l'amore, ma anche il colesterolo. (W. Allen)
Capitano di Corvetta
spiros
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Ciao gommoa , è una questione che pure io ho cercato di capire tempo fa ma non ci sono proprio riuscito. Avevo mandato anche diverse email a indirizzi diversi della guardia costiera ma nessuno mi ha mai risposto.Posso solo dire che questa "questione di reciprocità " è una condizione che non si applica nell'ambito della UE (almeno questo si capiva da diversi siti che avevo visitato)


https://www.gommonauti.it/ptopic6285_vacanze_grecia_isole_ionie.html?start=250

In quel post si parlava di dotazioni ma riguarda penso anhe patenti etc.
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stik58
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gommoa ha scritto:
Ergo: se nel paese d'origine non è prevista la patente, neanche qui la chiediamo...non è un pò eccessivo? Anche perchè le condizioni di reciprocità non sempre si applicano a dovere...
E poi quali sono gli Stati UE che non richiedono ancora la patente nautica?


Che sappia io con certezza l'Inghilterra non ha patente nautica per imbarcazioni da diporto.
Viviamo tutti sotto lo stesso cielo, ma non tutti abbiamo lo stesso orizzonte
Capitano di Corvetta
antonellino
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Citazione:
Ergo: se nel paese d'origine non è prevista la patente, neanche qui la chiediamo...non è un pò eccessivo? Anche perchè le condizioni di reciprocità non sempre si applicano a dovere...
E poi quali sono gli Stati UE che non richiedono ancora la patente nautica


A me è capitato di andare in Corsica dove è richiesta la patente per condurre i natanti che abbiano installate potenze da 6 cv in su' ma siccome in Italia io potevo condurre imbarcazioni fino a 40cv la polizia marittima locale mi aveva detto che io potevo guidare il mio mezzo anche se con potenza superiore a 6cv perche' in Italia non era richiesta alcuna abilitazione fino a quella potenza, pero' per quanto riguardava le dotazioni dovevo usare le loro regole e quindi con i salvagenti (le jilet come mi urlo' in mare la loro quardia costiera) sempre addosso durante la navigazione.
Capitano di Corvetta
antonellino
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Scusate ma ho fatto un po' di caos nel post precedente.
Capitano di Corvetta
spiros
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gommoa ha scritto:
Il comma 3 dell'art. 34 del Nuovo regolamento


Questo articolo segue l'indicazione di qualche direttiva europea ?
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Utente allontanato
chewbacca
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Non sò dirti ora perchè anche in francia hanno introdotto delle nuove regole (credo soprattutto patentini), ma fino a qualche anno fà potevi noleggiare barche a vela oltre 10m senza patente, infatti il loro codice prevedeva la patente per barche a motore oltre 6cv ma non per le barche a vela.
Oggi è un dono, per questo si chiama presente.
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gommoa (autore)
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spiros ha scritto:
gommoa ha scritto:
Il comma 3 dell'art. 34 del Nuovo regolamento


Questo articolo segue l'indicazione di qualche direttiva europea ?


ciao spiros,
non credo, purtroppo. Il comma 3 dell'art. 34...è del "Regolamento di attuazione dell'articolo 65 del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, recante il codice della nautica da diporto. (GU n. 222 del 22-9-2008 - Suppl. Ordinario n. 223)" approvato con D.M. del 19/07/2008 n. 146.

L'origine di questo regolamento (di cui abbiamo già discusso qui sul forum), e l'articolo 65 del Codice della nautica da diporto, approvato con il decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, di origine italiana e non europea (almeno credo...forse raccoglie qualche raccomandazione UE).
Questo articolo aveva attribuito al Ministero dei trasporti la delega ad adottare un regolamento ministeriale, al fine di disciplinare secondo criteri di semplificazione dei procedimenti amministrativi varie materie, tra cui:
- sicurezza della navigazione
- patenti nautiche
- determinate procedure amministrative inerenti alle unità da diporto.

Non credo che in questa materia (patenti nautiche) ci siano Direttive europee vincolanti per gli Stati membri...peccato perchè sarebbe necessaria maggiore armonia normativa tra i vari Stati. Siamo riusciti a fare la moneta unica ma non riusciamo ad avere le stesse regole per navigare.
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Sailornet