Consiglio su "costruzione" di un corpo morto x corretto ormeggio.

Ciao a tutti,
allora...devo prepararmi un corpo morto da mettere sul fondale dove tengo la mia barchetta e a riguardo ho letto qui sul forum un topic particolarmente interessante dove si parla appunto su come realizzarlo...dal tipo di materiale ecc. ecc. Quello che volevo chiedervi però è quanto peso devo dargli al corpo morto anche visto il fatto che nn ho una buona manovrabilità per metterlo sia nella barca e successivamente "calarlo" in mare. La barca è una piccola open di circa 4 metri e 30 abbastanza leggera e ormeggiata con la prua al pontile e quindi il corpo morto a poppa. Sempre riferito all'ormeggio...come devo calarlo il corpo morto rispetto alla barca?

Saluti
Gianluca

Io in genere riempo una cassetta di plastica( quelle utilizzate per la frutta) con cemento. Sul fondo preparo delle bacchette di ferro (tondino da costruzioni edili) che escono dal fondo , e nella parte superiore faccio un anello sempre con lo stesso tipo di ferro . Il peso complessivo alla fine è sui 40 / 50 Kg. In genere lo porto in acqua legato alla poppa della barca e lo mollo sul posto.

ciao riporto a galla questo vecchio argomento perchè proprio ieri mio padre a realizzato dei corpi morti in cemento che servono per delimitare la zona di balneazione di uno stabilimento balneare e verranno usati anche per ormeggiare delle piccole barche cmq questa è la realizzazione se puo far piacere:

il peso è intorno ai 40kg ciao

MIGLIO ha scritto:

ciao riporto a galla questo vecchio argomento perchè proprio ieri mio padre a realizzato dei corpi morti in cemento che servono per delimitare la zona di balneazione di uno stabilimento balneare e verranno usati anche per ormeggiare delle piccole barche cmq questa è la realizzazione se puo far piacere:

il peso è intorno ai 40kg ciao

Ottimo Miglio, un paio di questi e, a meno che non ci sia una grossa mareggiata, non ci dovrebbero essere problemi.
Mi sorge però una perplessità: Siamo autorizzati a calare in acqua questi corpi morti o no?
se no cosa possiano fare per ottenere l'autorizzazione?
Gian carmine

ciao giancarmine io siceramente non ti so dire se siamo autorizzati o no anche perche io personalmente non ho mai usato un corpo morto per ormeggiare il mio gommone(lo tengo sul carrello)questi corpi morti mio padre li ha realizzati per conto di un'altra persona che gli aveva chiesto di farli! ti posso solo dire che dalle mie parti tutti quelli che hanno dei stabilimenti balneari mettono le boe in mare per delimitare la zona ma se fanno richieste non te lo so dire ok?
questa foto l'ho messa in caso dovesse servire a qualcuno per farsi un'idea sulla realizzazione del manufatto.
ciao

[ Ottimo Miglio, un paio di questi e, a meno che non ci sia una grossa mareggiata, non ci dovrebbero essere problemi.
Mi sorge però una perplessità: Siamo autorizzati a calare in acqua questi corpi morti o no?
se no cosa possiano fare per ottenere l'autorizzazione?
Gian carmine[/quote]



Autorizzazioni a parte , che penso nessuno ti dia , quindi a dirla così sono tutti abusivi o quasi , altrimenti dovresti pagare una concessione , dalla foto sono ottimi i pesi morti fatti per sostenere dei galleggianti però se devi usarli come ormeggio ti consiglio di farli meno squadrati , ma più larghi che alti , in modo che quando appoggiato al fondo , sia più stabile

Ok miglio, anche io da diversi anni non utilizzo più i corpi morti per stare alla fonda.
Qualche anno fa ho utilizzato questo sistema per tenere la barca in mare d'estate di fronte casa.
Ogni fine anno lasciavo delle cime e dei galleggianti per segnalare la presenza del corpo morto ( in genere a 30 m. dalla riva) ed ogni nuovo anno non ritrovavo più nulla. Qualche volta dopo qualche mareggiata, riaffioravano dal fondo i corpi morti, ma cime e galleggianti tutto sparito.
Mi è stato detto che in genere passava un gommone della C.P. che sistematicamente tagliava tutte le cime che si ritrovavano a mare, ecco perchè ho postato quella domanda.
Gian Carmine

giancarmine ha scritto:

Ok miglio, anche io da diversi anni non utilizzo più i corpi morti per stare alla fonda.
Qualche anno fa ho utilizzato questo sistema per tenere la barca in mare d'estate di fronte casa.
Ogni fine anno lasciavo delle cime e dei galleggianti per segnalare la presenza del corpo morto ( in genere a 30 m. dalla riva) ed ogni nuovo anno non ritrovavo più nulla. Qualche volta dopo qualche mareggiata, riaffioravano dal fondo i corpi morti, ma cime e galleggianti tutto sparito.
Mi è stato detto che in genere passava un gommone della C.P. che sistematicamente tagliava tutte le cime che si ritrovavano a mare, ecco perchè ho postato quella domanda.
Gian Carmine

Se vuoi ritrovare il peso l'anno sucessivo è sufficente che ti crei a 3-4 mt di profondità un piccolo gavitello ; a fine stagione recuperi quello di superfice e la stagione sucessiva ti trovi la cima già pronta a 3-4 mt di profondià .

Il mar ionio, in genere è molto basso, ed a circa 30 m dalla riva non hp più di 2, 2,5 m. di acqua.
Un anno provai anche a lasciare un gavitello a mezz'acqua ma il risultato fu sempre lo stesso, non ritrovai nulla.
Gian carmine

gianluk81 ha scritto:

Ciao a tutti,
allora...devo prepararmi un corpo morto da mettere sul fondale dove tengo la mia barchetta e a riguardo ho letto qui sul forum un topic particolarmente interessante dove si parla appunto su come realizzarlo...dal tipo di materiale ecc. ecc. Quello che volevo chiedervi però è quanto peso devo dargli al corpo morto anche visto il fatto che nn ho una buona manovrabilità per metterlo sia nella barca e successivamente "calarlo" in mare. La barca è una piccola open di circa 4 metri e 30 abbastanza leggera e ormeggiata con la prua al pontile e quindi il corpo morto a poppa. Sempre riferito all'ormeggio...come devo calarlo il corpo morto rispetto alla barca?

Saluti
Gianluca

I corpi morti sono soggetti ad autorizzazione da parte della Capitaneria di Porto. Dubito però che sia facile ottenere l'autorizzazione da parte di un privato.
Per una barca di 4 mt può essere sufficiente riempire con cemento un recipiente per tinta di caacità di 30 litri, avendo annegato nella malta freca un robusto spezzone di filo di acciaio per fissare la cima.
Per affondarlo regolati come distanza dalla poppa almeno 3 volte la profondità.